Università degli Studi di Genova: differenze tra le versioni

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Il Collegio di San Girolamo non era un'università e chi poteva proseguiva gli studi fuori della [[Repubblica di Genova]] nelle università di Pavia, Parma e Roma<ref name=Boudard13/>.
 
===L'Università di Genova (1773-1805)===
Nel [[1773]], con la soppressione della [[Compagnia di Gesù]] il controllo sul collegio, che viene promosso a Università<ref name=Boudard15>René Boudard, L'organisation de l'université et l'enseignement secondaire dans l'Académie Imperiale de Gênes'', Parigi, Mouton, 1962, pag. 15</ref>, passa al Senato della [[Repubblica di Genova]] con potere di nomina di professori e maestri. Viene costituita una Deputazione agli Studi, composta di patrizi genovesi, e vengono ricostituite tutte le cattedre, sia quelle relative all'insegnamento superiore (sacri canoni, giurisprudenza civile, filosofia, fisica, teologia, logica e metafisica), sia all'insegnamento inferiore (classi di retorica, di lettura, di scrittura). Da notare che l'insegnamento della [[fisica]], affidato a padre [[Glicerio Sanxay]], risultava distinto da quello della [[filosofia]].
 
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Il ciclo degli studi per il conseguimento della [[laurea]] prevede tre o quattro anni sotto la vigilanza della commissione che ha il compito di ordinare il piano degli esami che gli studenti sono tenuti a superare per conseguire il titolo.
 
===L'Università Imperiale di Genova===
Dopo la costituzione dell'[[Primo Impero francese|Impero francese]], che assorbe la Repubblica genovese, gli studi superiori sono suddivisi nelle scuole speciali di diritto, medicina, scienze fisiche e matematiche, scienze commerciali, lingua e letteratura, farmacia. L'Università di Genova subisce la sorte comune a tutti gli altri centri universitari nell'orbita napoleonica, vivendo aggregata all'unica [[Università di Parigi|Università imperiale di Parigi]].
 
L'Università contava quaranta cattedre e seicento studenti. Il bilancio era finanziato dai capitali portati all'estero dai Gesuiti prima dello scioglimento della Compagnia, soprattutto a Londra e in Austria<ref name=Boudard22>René Boudard, L'organisation de l'université et l'enseignement secondaire dans l'Académie Imperiale de Gênes'', Parigi, Mouton, 1962, pag. 22</ref>.
 
Le cattedre furono riorganizzate: innanzitutto furono soppresse quelle di teologia, che avevano già l'equivalente in seminario, quelle giuridiche furono ridotte a quattro: Furono invece istituite le cattedre di astronomia, di letteratura francese e di storia<ref name=Boudard22/>.
 
===L'Università di Genova (1815- )
Alla caduta di [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]], il governo provvisorio della [[Repubblica di Genova|Repubblica]] nomina una deputazione che curi gli studi e nel [[1815]], a seguito del [[Congresso di Vienna]], le potenze partecipanti sanciscono che l'Università rientri sotto le competenze del [[Regno di Sardegna]], potendo beneficiare dei privilegi concessi all'[[Università di Torino]].