Fès: differenze tra le versioni

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Dopo l'[[Storia del Marocco#Indipendenza e regno di Hassan II|indipendenza del Marocco]], la città ha dovuto affrontare gravi problemi di povertà e [[degrado]], avendo registrato ampi movimenti migratori dalle zone rurali d'individui sottoccupati che vivono in condizioni misere, occupando le case lasciate libere dagli emigrati, in promiscuità e stipati nei locali. Nel corso del [[XX secolo]] una parte della borghesia e degli intellettuali l'hanno abbandonata, preferendo le più moderne e ricche di opportunità [[Casablanca]] e [[Rabat]].
 
Tradizionalmente è presente a Fès l'[[industria tessile]] con lavorazione del cotone e della lana, a cui si affiancano l'[[artigianato]] delle famose ceramiche blu, dei piatti di rame, dei lavori in cuoio con la [[concia]] delle pelli, del legno proveniente dalla vicina ''Foresta di Cedri'' ed il [[commercio]].
 
Le lavorazioni artigianali sono fatte usando metodi tradizionali molto antichi; la visita guidata agli ''"[[opifici"]]'' si snoda in ambienti strettissimi, dove gli artigiani tessono con vecchi telai o fabbricano a mano uno per volta i mattoni poi essiccati al sole, oppure costruiscono piani per tavoli o decorano con mosaici a disegni geometrici. A far pensare quasi a un girone dell'inferno dantesco sono le concerie delle pelli, le fabbriche più antiche: secondo la tradizione sarebbero state costruite addirittura dal fondatore della città. Il turista viene munito prima della visita di un rametto di [[menta]] da tenere sotto il naso per attenuare il fetore che regna sovrano, e dall'alto del terrazzo di uno dei laboratori può osservare le vasche tonde o quadrate scavate nel suolo per la concia delle pelli o per la tintura, che risaltano per i colori diversi: all'interno delle une o delle altre sono immersi gli operai che provvedono alle operazioni. Generalmente tutti i laboratori artigiani dei vari tipi sono gestiti da cooperative anch'esse di antica formazione.
 
Altra fondamentale risorsa è il turismo, negli ultimi anni l'infrastruttura alberghiera ha registrato una rapida crescita ed esistono alberghi di tutte le categorie, da quelli di lusso ai più modesti.
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== Infrastrutture e trasporti ==
La città di Fès è servita da due stazioni ferroviarie: [[Stazione di Fes-Ville|Fes-Ville]] (che la collega a [[Rabat]] e ad altre città, come [[Casablanca]] e [[Marrakech]]) e [[Stazione di Fes-Medina|Fes-Medina]], e dall'aeroporto internazionale [[Aeroporto di Fes-Saïss|Fes-Saïss]] posto a circa 15 [[chilometri|km]] a sud della città.
 
Posizionata a circa 200 [[chilometro|km]] dalla capitale [[Rabat]] e a 320 km da [[Oujda]], è raggiunta dall'[[Autostrada A2 (Marocco)|autostrada A2]] che unisce queste due ultime città.
 
== Amministrazione ==