Movimenti del potenziale umano: differenze tra le versioni

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Il rapporto ''Le sette religiose e i movimenti magici in Italia'' (1998) del [[ministero dell'Interno]] italiano<ref>[http://xenu.com-it.net/rapporto/index.htm Rapporto] del dipartimento di pubblica sicurezza del ministero degli interni</ref> ha soprattutto messo in evidenza la pericolosità di taluni movimenti del potenziale umano (chiamati nel rapporto del Ministero "Movimenti per lo sviluppo del potenziale" o "psico[[setta|sette]]") e i rischi di dipendenza psicologica ed affettiva per i partecipanti e i formatori che aderiscono alle proposte formative di questi movimenti.
Secondo tale rapporto, le psico-sette sarebbero capaci di provocare una «completa destrutturazione mentale negli adepti, conducendoli spesso alla follia e alla rovina economica», ed è principalmente su di loro che si accentrano accuse di «indebito arricchimento ai danni degli affiliati».
Il ricercatore in Potenziale Umano [[Daniele Trevisani]], autore del libro omonimo edito da una primaria casa editrice nazionale, mette in guardia rispetto alla differenza sostanziale tra psicosette e vere e proprie scuole, differenza che va ricercata nel grado di adesione cieca e fideistica che queste istituzioni richiedono agli allievi, e la dove manchi la libertà di uscire dall'organizzazione liberamente o persino di metterne in discussione i principi, tali elementi vanno certamente a supportare il sospetto che alla base di queste specifiche istituzioni vi siano fini altri che non la crescita personale.<ref>Daniele Trevisani, Il potenziale umano, 2a ristampa 2017, 1a edizione 2009 , Franco Angeli Editore, Milano. Rif specifico a pag. 32 sul fenomeno delle “sette dello sviluppo personale”, scuole la cui letteratura di riferimento rifiuta qualsiasi forma di validazione scientifica. Il criterio di distintività tra queste e il lecito intento di compiere ricerca sul potenziale umano è che i principi in esame o offerti agli allievi, siano formulati tramite metodi testabili, ipotesi di lavoro, ciascuno dei quali abbia affermazioni che possano essere sottoposte a verifica (hypothesis testing) da parte della comunità scientifica. Il rifiuto di validazione esterna è di per sé un forte fattore di sospetto di intenzioni sicuramente lontane dalla ricerca neutrale o di matrice scientifica
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==Note==