Monastero di Camaldoli: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
ortografia
Riga 35:
Venne completato nel [[1609]] ed è caratterizzato da semplici e sobrie linee del [[manierismo]] toscano. È arredata con stalli in noce e da tavoli dalla linea severa. L'intera superficie della parete di fondo è occupata da una tela del [[Cristoforo Roncalli|Cristoforo Roncalli detto il Pomarancio]], raffigurante ''Cristo servito dagli angeli'', ed è stata realizzata sul posto nel [[1611]].
 
Sopra la porta d'ingresso è situato un bel pulpito di pietra serena che veniva usato per la lettura di testi sacri durante durante i pranzi. Alle pareti sono inoltre alcune tavole del [[XVII secolo|XVII]] e del [[XVIII secolo]]. Le più interessanti sono quelle realizzate dal pittore fiorentino [[Giovanni Camillo Sagrestani]] raffiguranti la ''Deposizione dalla Croce'' e la ''Resurrezione di Cristo''. Ai lati del pulpito vi sono due opere di [[Lorenzo Lippi]] che raffigurano ''Giacobbe che abbevera la pecora di Rachele'' e il ''Trionfo di Davide''
 
Il soffitto del refettorio è a cassettoni e venne completato nel [[1606]] ed è opera di alcuni monaci del monastero stesso, tra cui il monaco Simone che è l'autore della statua della Madonna in legno policromo e dei rosoni. Alla fine del [[XVIII secolo]] il soffitto venne decorato con tutta una serie di teste alate in cartapesta che appesantirono l'opera; vennero tutte sostituite con copie durante i lavori di ristrutturazione, condotti dalla Sovrintendenza ai monumenti, nel [[1971]].