Alfredo Ottaviani: differenze tra le versioni

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Ottaviani con l'autorità di un prefetto del Sant'Uffizio giudicò la Messa riformata da papa Paolo VI ''«un impressionante allontanamento dalla teologia cattolica della Santa Messa, quale fu formulata nella sessione XXIII del [[Concilio di Trento]]»''<ref>{{cita web|url= http://books.google.com/books?vid=ISBN8860990334|titolo= Ritorno all'antica messa. Nuovi problemi e interrogativi|autore= Paolo Farinella|data= 2007|editore= Gabrielli editori|ISBN= 978-88-6099-033-4|pp= 43-44|accesso= 13 maggio 2018|sito= google.it/libri}}</ref>.<br />
Il nuovo Pontificale Romano di Paolo VI dovette preventivamente essere esaminato dal S. Uffizio, e durante l’assemblea plenaria dell’[[11 ottobre]] [[1967]] fu dichiarato pienamente ortodosso e quindi atto ad assicurare la validità dei Sacramenti. Paolo VI pubblicò il nuovo Messale il [[18 giugno]] 1968<ref>{{cita web|url= http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV830_Augustinus_Validita_dei_sacramenti.html#7|titolo= La “querelle” sulla validità dei Sacramenti dopo il Concilio|data= Giugno 2014|accesso= 13 maggio 2018|urlarchivio =https://web.archive.org/web/20140701133453/http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV830_Augustinus_Validita_dei_sacramenti.html|dataarchivio = 1º luglio 2014|urlmorto= no|citazione= Paolo VI il 18 giugno del 1968 ha promulgato una nuova versione del Pontificale Romano che per il vescovo recita: «Effondi sopra questo eletto la potenza che viene da Te, o Padre, il tuo Spirito che regge e guida» e per il sacerdote: «Dona, Padre onnipotente, a questi tuoi figli la dignità del Presbiterato. Rinnova in loro la effusione del tuo Spirito di santità».}}</ref>, ad un mese di distanza seguitaseguito dalla più ortodossa e tradizionalista posizione dell<nowiki>'</nowiki>''Humanae Vitae'', per la quale fu determinante il voto contrario di Ottaviani durante i lavori preparatori.
 
Nel settembre del [[1969]] Ottaviani firmò, insieme al cardinal [[Antonio Bacci]], una lettera con un opuscolo, noto come [[Breve esame critico del Novus Ordo Missae]] (scritto principalmente dal [[teologo]] [[Ordine dei frati predicatori|domenicano]] [[Michel Guérard des Lauriers]]), a [[papa Paolo VI]], nella quale esprimeva la propria opposizione alla [[riforma liturgica]] e, in specie, al [[messale|nuovo messale romano]] o ''Novus Ordo Missae'', allora in procinto di entrare in vigore<ref>[http://www.maranatha.it/Miscel/docum/ottaviani.htm Testo completo dell'intervento qui]</ref>. Nel [[1970]] fu nominato gran priore dell'Ordine Militare del Santissimo Salvatore di Santa Brigida di Svezia e insignito del gran collare dell'Ordine. Morì nella [[Città del Vaticano]] il 3 agosto [[1979]]. Le sue esequie furono celebrate da [[papa Giovanni Paolo II]] il 6 agosto, giorno in cui un anno prima, come ricordò [[Giovanni Paolo II]], nella medesima ora moriva [[papa Paolo VI]]. È sepolto nella [[chiesa di San Pietro in Borgo]], nota anche come chiesa di San Salvatore in Ossibus.