John Martin (pittore): differenze tra le versioni
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[[File:John Martin by Henry Warren.jpg|thumb|''John Martin'' di [[Henry Warren]], 1839]]▼
{{Bio
|Nome = John
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|Attività3 = illustratore
|Nazionalità = inglese
|Immagine = John Martin by Henry Warren.jpg
▲
}}
[[File:John Martin - Sodom and Gomorrah.jpg|thumb|upright=1.4|left|John Martin, ''Distruzione di Sodoma e Gomorra'']]▼
== Biografia ==
John Martin nacque ad [[Haydon Bridge]], nel [[Northumberland]], il 19 luglio
Svolse il suo apprendistato a [[Newcastle upon Tyne|Newcastle]], studiando e copiando incisioni di opere di artisti celebri, come [[Claude Lorrain]] e [[Salvator Rosa]]. Il suo primo maestro fu il pittore italiano [[Bonifacio Musso]]. Nel
Negli anni successivi riuscì ad imporsi all'attenzione del pubblico, con tele di ampie dimensioni e che avevano come soggetto episodi biblici o mitici, oppure vedute immaginarie - con impetuosi fenomeni naturali - ispirate ai più turbinosi paesaggi di [[William Turner]]. Nel 1821 presentò la tela ''Festino di Baldassarre''. La sua esperienza artistica - basata sul solido fondamento di studi sulla pittura classica - si colloca nella sfera di una pittura, romantica e visionaria, grandiosa e immaginaria, che all'epoca aveva contagiato e acceso di forti tinte le tele di alcuni pittori, soprattutto in Germania.<br />▼
Fu grazie alla vendita di opere, con scenari fantasiosi e a volte inquietanti, che Martin ottenne una certa tranquillità economica.▼
▲Negli anni successivi riuscì ad imporsi all'attenzione del pubblico, con tele di ampie dimensioni e che avevano come soggetto episodi biblici o mitici, oppure vedute immaginarie - con impetuosi fenomeni naturali - ispirate ai più turbinosi paesaggi di [[William Turner]]. Nel 1821 presentò la tela ''Festino di Baldassarre''. La sua esperienza artistica - basata sul solido fondamento di studi sulla pittura classica - si colloca nella sfera di una pittura, romantica e visionaria, grandiosa e immaginaria, che all'epoca aveva contagiato e acceso di forti tinte le tele di alcuni pittori, soprattutto in Germania.
Nel [[1823]] gli fu commissionata l'illustrazione del ''[[Paradiso perduto]]'' del poeta [[John Milton]]. Incoraggiato da questa sua impresa, fra il [[1831]] e il [[1835]] Martin pubblicò diverse illustrazioni, con soggetto episodi dell<nowiki>'</nowiki>''[[Antico Testamento]]''.<br />▼
▲[[File:John Martin - Sodom and Gomorrah.jpg|thumb|upright=1.4
Negli ultimi anni si occupò di progetti per il miglioramento urbanistico di [[Londra]], con particolare attenzione ai sistemi portuali, idrici e fognari, che in buona parte anticiparono i progetti di [[Joseph Bazalgette]].▼
▲Fu grazie alla vendita di opere, con scenari fantasiosi e a volte inquietanti, che Martin ottenne una certa tranquillità economica. Più che per i suoi dipinti, John Martin acquisì fama per le sue incisioni, influenzate dalla corrente estetica [[kant]]iana del sublime.
▲Nel
▲Negli ultimi anni si occupò di progetti per il miglioramento urbanistico di [[Londra]], con particolare attenzione ai sistemi portuali, idrici e fognari, che in buona parte anticiparono i progetti di [[Joseph Bazalgette]]. Martin continuò a lavorare fino alla morte, che avvenne il 17 febbraio 1854 all'[[Isola di Man]]. Il suo ''Paradiso perduto'' è in mostra al [[Louvre]], a Parigi.
== Bibliografia ==
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{{Portale|biografie|pittura}}
[[Categoria:Pittori romantici]]
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