Anarco-comunismo: differenze tra le versioni

Il comunismo anarchico pone molto l'accento, oltre che all'[[Anarchia|abolizione dello Stato]], all'abolizione delle [[Classe sociale|classi sociali]], che nascono dalla disuguaglianza generata dalla ricchezza. Per questo motivo, gli anarco-comunisti propongono l'abolizione della [[proprietà privata]] (sotto tale definizione non rientrano i beni ed i possedimenti ad uso personale<ref>[[Alexander Berkman]], ''[[Now and After|What Is Communist Anarchism?]]'' [http://www.theanarchistlibrary.org/HTML/Alexander_Berkman__What_Is_Communist_Anarchism_.html]: «La rivoluzione abolisce la proprietà privata dei mezzi di produzione e distribuzione, e con essi l'impresa capitalistica. Il possesso personale rientra soltanto nelle cose che utilizzi. Perciò, il tuo orologio è tuo, ma la fabbrica d'orologi appartiene al popolo.»</ref>) e del [[denaro]]. Ogni individuo e gruppo sarebbe libero di contribuire alla produzione di beni e servizi e soddisfare le sue necessità basate sulle proprie libere decisioni. I mezzi di produzione e distribuzione sarebbero dunque in [[Comunizzazione|comune]] e, la loro gestione, sarebbe [[Democrazia diretta|democraticamente]] esercitata dall'intera comunità tramite l'istituzione di consigli operai.