Torcello: differenze tra le versioni

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Si può quindi concludere che lo sviluppo di Torcello si inserisca in quell'ottica politica bizantina, che intendeva rafforzare militarmente gli ultimi lembi d'Italia rimasti sotto il controllo dell'Impero dopo l'ascesa dei [[Longobardi]]. Nello stesso periodo si assiste, infatti, alla crescita dei preesistenti centri di [[Grado (Italia)|Grado]] e [[Equilio]], alla creazione del ''[[castrum]]'' di [[Rialto (Venezia)|Rivoalto]] e alla fondazione di [[Heraclia|Eraclea]], la quale, più tardi, subentrerà a Torcello come sede del governatore bizantino<ref name=cracco/>.
 
La fondazione della Cattedrale - intitolata all'Assunta, la ''Theotókos'' cara ai Bizantini<ref name=cracco/> - coincise, inoltre, con il trasferimento della [[diocesi di Altino]] sull'isola. Prova di questa continuità è il fatto che i futuri [[diocesi di Torcello|vescovi di Torcello]] continuarono a definirsi ''Altinati'' sino all'inizio dell'[[XI secolo]]<ref name=rando>{{cita libro | cognome= Rando | nome= Daniela | capitolo= Le strutture della Chiesa locale | titolo= Storia di Venezia | volume= Vol. 1 - Origini, Età ducale | editore= TeccaniTreccani | città= | anno= 1992 |url_capitolo= http://www.treccani.it/enciclopedia/eta-ducale-la-societa-e-gli-ordinamenti-le-strutture-della-chiesa-locale_%28Storia-di-Venezia%29/ }}</ref>.
 
La prima attestazione del toponimo, comunque, compare nel ''[[Pactum Lotharii]]'' dell'[[840]] (''Torceli'', al [[genitivo]])<ref name=pellegrini/>.