Lingua atakapa: differenze tra le versioni

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Sistemazione
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|stati = [[United States|Stati Uniti]]
|regione = [[Louisiana]], [[Texas]]
|famiglia = [[Languagelingua isolateisolata]]
|iso3 = aqp
|glotto = atak1252
|mappa = Atakapa lang.png
|didascalia = Distribuzione dell'atakapa prima del contatto europeo
}}
}}L<nowiki>'<nowiki/>'''atakapa''' (innome linguanativo: ''Ishak-koi'') è una [[lingua isolata]] estinta nativa del sud-ovest della [[Louisiana]] e delle adiacenti coste orientali del [[Texas]]. Era parlata dagli [[Atakapa]] (o ''Ishak'', traduzione in lingua nativa di "popolo"). Si estinse all'inizio del XX secolo.
 
== Variazione diatopica ==
Secondo Swanton (1929) e Goddard (1996), l'atakapa si può dividere in dialetti orientali e occidentali. L'atakapa orientale è conosciuto grazie a un glossario francese-atakapa di 287 lemmi, compilato nel 1802 da Martin Duralde. I parlanti che egli intervistò vivevano nella zona più ad est del territorio atakapa, attorno a ''Poste des Attakapas'' (Saint Martinville) — oggi [[Franklin (Louisiana)|Franklin, Louisiana]].
 
L'atakapa occidentale è la varietà meglio attestata. Nel 1885, Albert Gatschet raccolse delle parole, frasi e parti di testo dagli ultimi parlanti nativi (Louison Huntington, Delilah Moss, Teet Verdine e Armojean Reon) a [[Lake Charles|Lake Charles, Louisiana]]. Inoltre, nel 1721, Jean Béranger compilò un piccolo vocabolario da alcuni parlanti tenuti prigionieri nella [[baia di Galveston]]. John Swanton affermò che il vocabolario di Béranger apparteneva in realtà alla lingua akokisa, parlata da una popolazione più nell'entroterra rispetto alla baia, ma i fatti per supportare tale ipotesi sono insufficienti.
 
== Fonologia ==
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L'atakapa ha 5 vocali descritte da Swadesh (1946). La quantità vocalica non è distintiva.
{| class="wikitable" style="margin-bottom: 10px;"
!Anteriore
!Front
!Centrale
!Central
!Posteriore
!Back
|- align="center"
!Chiusa
!Close
|i
|u
|- align="center"
!Media
!Mid
|e
|o
|- align="center"
!Aperta
!Open
|a
|}
Line 42 ⟶ 43:
Secondo Swadesh (1946), l'atakapa ha le seguenti consonanti:
{| class="wikitable" style="margin-bottom: 10px;"
! align="center" |[[Consonante bilabiale|LabialLabiali]]
! align="center" |[[Consonante dentale|DentalDentali]]
! align="center" |[[Consonante alveolare|AlveolarAlveolari]]
! align="center" |[[Consonante palatale|PalatalPalatali]]
! align="center" |[[Consonante velare|VelarVelari]]
! align="center" |[[Consonante glottidale|GlottalGlottidali]]
|-
!Occlusiva
!Plosive
| align="center" |p
| align="center" |t
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| align="center" |k
|-
![[Consonante nasale|NasalNasale]]
| align="center" |m
| align="center" |n
| align="center" |ŋ
|-
![[Consonante fricativa|FricativeFricativa]]
| align="center" |ł [ɬ]
| align="center" |š [ʃ]
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La tipica sillaba atakapa ha una struttura CVC. Swanton (1929) osserva che i gruppi di più di due consonanti sono rari nella lingua. Analizzando i dati di Gatschet, concluse che i gruppi consonantici, di qualsiasi lunghezza, non sono ammessi nell'attacco, ma lo sono nella coda.
 
L'accento è "soltanto un prodotto meccanico dei ritmi delle frasi" in atakapa; generalmente, è la prima sillaba di un'espressione ad essere accentata.
 
== Morfologia ==
L'atakapa è una lingua in larga parte [[Lingua agglutinante|agglutinante]], in parte [[Lingua polisintetica|polisintetica<font color="#004000"> </font>]]<nowiki/>le non-concatenativa. Questo significa che la lingua accumula (soprattutto sul complesso verbale) diversi affissi per esprimere [[Locativo|locativi]], [[Tempo (linguistica)|tempi]], [[Aspetto (linguistica)|aspetti]], modi, [[Valenza (linguistica)|valenze]], persone e numeri (sia del soggetto che dell'oggetto), assemblati in un ordine piuttosto specifico. La persona è una delle poche caratteristiche dove la lingua si mostra fusiva, indicando in un solo morfema persona e numero. I nomi hanno pochi suffissi, e tendono a riceverne solo uno alla volta.
 
La lingua tende a marcare, nei sintagmi, le teste; tuttavia, la reduplicazione di una radice aggettivale tende è classificata come marcamento di un dipendente, dato che spesso esprime che il sostantivo descritto è plurale.
 
# ''shāk tōl'' "good man"
Line 94 ⟶ 95:
La seguente tabella di forme pronominali è da Swanton (1919).
{| class="wikitable" style="margin-bottom: 10px;"
!Numero
!Number
!Persona
!Person
!Independente
!Independent
!Oggetto
!Objective
!Soggetto
!Subjective
|-
! rowspan="4" |SingularSingolare
!1
|wi
Line 114 ⟶ 115:
|ha-
|-
!Indeterminato
!Indefinite
|hi-
|-
! rowspan="3" |PluralPlurale
!1
|yūkit
Line 131 ⟶ 132:
|hakit
|hak-
| -ūl, -ti (withcon intransitivesintransitivi)
|}
 
Inoltre, Swanton annotò l'esistenza di un prefisso riflessivo, ''hat-,'' e di un prefisso reciprocativo, ''hak-.''  Tuttavia, la forma riflessiva potrebbe trattarsi di un circonfisso anziché un prefisso: Kaufman cita l'esempio ''hat-yul-šo'' ("paint themselves"), dove sia ''hat-'' che ''-šo'' indicano riflessività.
 
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== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
 
* {{Cita pubblicazione|autore=Campbell, Lyle.|anno= (1997). |titolo=''American Indian languages: The historical linguistics of Native America''. |editore=New York: Oxford University Press. {{|ISBN|=0-19-509427-1}}0-19-509427-1.
* {{Cita pubblicazione|autore=Gatschet, Albert S., and; Swanton, John R. (|anno=1932) |titolo=''A Dictionary of the Atakapa Language''. |editore=Smithsonian Institution, Bureau of American Athnology, bulletin 108. Washington, DC: Government Printing Office.}}{{en}}
* {{Cita pubblicazione|autore=Hopkins, Nicholas A. (|anno=2007). |titolo=''The Native Languages of the Southeastern United States''. |editore=Los Angeles: Foundation for the Advancement of Mesoamerican Studies, Inc. (FAMSI), pp.&nbsp;|pagina=23–24. |url=[http://www.famsi.org/research/hopkins AbstractIntroduzione].}} [http://www.famsi.org/research/hopkins/SouthEastUSLanguages.pdf Full texttesto online completo]. {{en}}
* {{Cita pubblicazione|volume=47}}Parametro <code style="color:red;">titolo</code> vuoto o mancante ([[Discussioni modulo:Citazione/Aiuto#citation missing title|aiuto]]) [[Categoria:Errori del modulo citazione - citazioni senza titolo]]
* Hopkins, Nicholas A. (2007). ''The Native Languages of the Southeastern United States''. Los Angeles: Foundation for the Advancement of Mesoamerican Studies, Inc. (FAMSI), pp.&nbsp;23–24. [http://www.famsi.org/research/hopkins Abstract]. [http://www.famsi.org/research/hopkins/SouthEastUSLanguages.pdf Full text online].
* Mithun, Marianne. (1999). ''The languages of Native North America''. Cambridge: Cambridge University Press. {{ISBN|0-521-23228-7}}0-521-23228-7 (hbk); {{ISBN|0-521-29875-X}}0-521-29875-X.
* {{Cita pubblicazione|volume=12|doi=10.1086/463901}}Parametro <code style="color:red;">titolo</code> vuoto o mancante (aiuto) [[Categoria:Errori del modulo citazione - citazioni senza titolo]]