Plinio il Vecchio: differenze tra le versioni
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{{Magistrato romano
|nome = Plinio il Vecchio<br />(Gaio Plinio Secondo)
|titolo =
|immagine = Como - Dome - Facade - Plinius the Elder.jpg
|dimensione =
|legenda = Statua di Plinio il Vecchio sulla facciata della [[Duomo di Como|Cattedrale di Santa Maria Assunta]] (''Duomo'') a [[Como]], in [[Italia]]
|nome completo = ''Gaius Plinius Secundus''<ref name="PIV"/>
|data di nascita = [[23]]<ref name="PIV">{{Treccani|plinio-il-vecchio|Plìnio il Vecchio|accesso=26 settembre 2018}}</ref><ref name="PIV2">{{Treccani|plinio-il-vecchio_%28Enciclopedia-Dantesca%29|Plinio il Vecchio|autore=Giorgio Brugnoli|accesso=26 settembre 2018}}</ref>
|luogo di nascita = [[Como]]<ref name="PIV"/><ref name="PIV2"/> (''Novum Comum'')
|data di morte = 25 agosto o 25 ottobre [[79]]
|luogo di morte = [[Stabia]]<ref name="PIV"/><ref name="PIV2"/> (vicino l'odierna [[Castellammare di Stabia]])
|sepoltura =
|figli = [[Plinio il Giovane]]<br />(nipote, poi figlio adottivo)
|Gens = Plinia
|padre = Gaio Plinio Celere
|madre = Marcella
|prefetto = ''[[Classis Misenensis|Praefectus classis Misenensis]]'' nel [[79]]
}}
{{Bio
|Titolo =
|Nome = Gaio Plinio Secondo |
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|NoteNascita = <ref name="PIV"/><ref name="PIV2"/>
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|NoteMorte =
| Attività = scrittore▼
|Epoca = 0
| Attività2 = ammiraglio▼
| Nazionalità = romano▼
|AttivitàAltre =, [[Filosofia della natura|filosofo naturalista]], [[Comandante (grado militare)|comandante militare]] e [[Governatore provinciale romano|governatore provinciale]]
}}
Plinio fu un uomo caratterizzato da un'insaziabile curiosità e scrisse molte opere, ma tutta la sua vasta produzione è ad oggi perduta, tranne per pochi frammenti.<ref name="PIV"/> Tra queste opere si ricordano: il ''De iaculatione equestri'', una biografia in due libri del poeta tragico [[Publio Pomponio Secondo]], di cui era devoto amico; una storia, il ''Bellorum Germaniae libri XX''; gli ''Studious'', manuale in tre libri sulla formazione dell'oratore; i ''Dubii sermonis libri VIII'', su questioni grammaticali; e gli ''Afine Aufidii Bassi'', 31 libri sulla storia dell'Impero dal periodo in cui si interrompeva la storia di [[Aufidio Basso]].<ref name="PIV"/>
L'unica opera pervenutaci è il suo capolavoro, la ''[[Naturalis historia]]'';<ref name="PIV"/><ref name="PIV2"/> una vasta [[enciclopedia]] in 37 volumi che tratta di [[geografia]], [[antropologia]], [[zoologia]], [[botanica]], [[medicina]], [[mineralogia]], [[lavorazione dei metalli]] e [[storia dell'arte]].<ref name="PIV"/><ref name="PIV2"/> L'opera enciclopedica è il risultato di un'enorme mole di lavoro di preparazione condotto su oltre 2000 volumi di più di 500 autori. <ref name="PIV"/> Tale opera, letta e studiata nei secoli successivi, specialmente nel [[Medioevo]] e nel [[Rinascimento]], rappresenta oggi un documento fondamentale delle conoscenze scientifiche dell'antichità.<ref name="PIV"/>
La fama di Plinio è anche legata alla sua morte, di cui ci è testimone il nipote-figlio adottivo [[Plinio il Giovane]]. Plinio il Vecchio era a capo della flotta romana stanziata a [[Capo Miseno]], quando si verifica una delle più grandi catastrofi della storia, l'[[eruzione del Vesuvio del 79]].<ref name="PIV"/> Corso in aiuto di una sua amica, Rectina, e degli altri abitanti di [[Stabia]], Plinio non fu più in grado di lasciare il porto della città e morì per le esalazioni del vulcano.
== Biografia ==
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