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'''Santa Maria del Cedro''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 4.961 abitanti della [[provincia di Cosenza]] in [[Calabria]], situato lungo la cosiddetta [[Riviera dei Cedri]]. Il [[Citrus medica|cedro]] è il prodotto tipico della località.
 
==Società==
===Evoluzione demografica===
{{Demografia/Santa Maria del Cedro}}
 
==Geografia fisica==
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L'attuale Santa Maria del Cedro fu fondata nel XVII secolo dagli abitanti del vicino borgo di Abatemarco a seguito della distruzione di quest'ultimo a causa di un'alluvione dell'[[Abatemarco|omonimo fiume]]. Il nucleo originale era costituito dal ''casale'', piccolo gruppo di case situato in corrispondenza della odierna piazza principale. Fu feudo dei [[Brancati]] di Napoli fino all'Unità d'Italia, allorché, con il nome di ''Cipollina'', ossia ''[luogo] al di qua della [grande] città'' o ''del Pollino'', fu frazione del comune di [[Grisolia]]. Nel 1948 viene costituito il comune autonomo di Cipollina per scorporo da quello di Grisolia e cambierà nome in ''Santa Maria'' nel 1955 e poi ancora nel 1968, quando acquista definitivamente il nome attuale.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse==
==Economia==
La localizzazione tra due fiumi non grandi ma comunque aventi efflusso continuo e non trascurabile, che hanno creato una piana, anch'essa non vasta ma assai fertile, spiegano l'originale vocazione agricola della zona. Il clima mediterraneo ha favorito la coltivazione di alcune specie non comuni, quali appunto il [[Citrus medica|cedro]], di cui si producono varietà pregiate e naturalmente le classiche coltivazioni mediterranee.
La presenza di una vasta spiaggia sul Tirreno, il retroterra dolcemente in salita verso l'[[appennini|Appennino]] e l'apertura quasi contemporanea della variante alla [[Strada statale 18 Tirrena Inferiore]] e del raddoppio della [[ferrovia Salerno-Reggio Calabria]] hanno permesso, in tempi recenti (dopo il [[1970]]), lo sviluppo turistico della zona, con la crescita piuttosto disordinata di case di vacanza e strutture ricettive, non sempre rispettose del paesaggio.
 
==Archeologia==
[[File:Acquedotto normanno - Cosenza.jpg|thumb|left|Resti dell'acquedotto normanno.]]
=== Architetture militari ===
* [[Castello di San Michele (Santa Maria del Cedro)|Castello di San Michele]]
=== Architetture civili ===
Di datazione posteriore è il cosiddetto Carcere delle Imprese, una struttura, probabilmente, adibita ai lavori forzati dei detenuti per la produzione di olio. Oggi pregevolmente restaurato e intitolato all'arch. Gabriele Marino, prematuramente scomparso, è sede di manifestazioni culturali. Ospita al primo piano il ''Museo del Cedro''.
 
===Archeologia===
Sul territorio di Santa Maria del Cedro sono presenti numerose testimonianze archeologiche riguardanti praticamente tutti i periodi storici.
 
Sul colle '''Palecastro''' (Παλαίκαστρο - vecchio castello - in [[Lingua greca|greco]]), in frazione [[Marcellina (Santa Maria del Cedro)|Marcellina]], troviamo i resti della città greca di [[Laos (Magna Grecia)|Laos]], i cui numerosi reperti rinvenuti sono oggi conservati nell'antiquarium di [[Scalea]] e al [[Museo Nazionale della Magna Grecia]] di [[Reggio Calabria]]. Gli scavi dell'area archeologica sono ostacolati dallo sviluppo urbanistico dell'odierno centro abitato, cresciuto proprio al di sopra di Laos.
 
Interessanti sono i resti dell'abitato alto-medievale di Abatemarco; diinsieme particolare effetto scenografico sono iai ruderi del [[Castello di San Michele (Santa Maria del Cedro)|Castello di San Michele]] e l'acquedotto normanno.
 
Di datazione posteriore è il cosiddetto Carcere delle Imprese, una struttura, probabilmente, adibita ai lavori forzati dei detenuti per la produzione di olio. Oggi pregevolmente restaurato e intitolato all'arch. Gabriele Marino, prematuramente scomparso, è sede di manifestazioni culturali.
Particolare è anche la Torre Sant'Andrea, parte integrante del sistema difensivo di torri costiere della [[Riviera dei Cedri]].
 
== Cultura ==
=== Cucina ===
Il [[Citrus medica|cedro]] è il prodotto tipico del territorio e molte ricette culinarie hanno questo come ingrediente principale.
 
==Società==
===Evoluzione demografica===
{{Demografia/Santa Maria del Cedro}}
 
==Economia==
La localizzazione tra due fiumi non grandi ma comunque aventi efflusso continuo e non trascurabile, che hanno creato una piana, anch'essa non vasta ma assai fertile, spiegano l'originale vocazione agricola della zona. Il clima mediterraneo ha favorito la coltivazione di alcune specie non comuni, quali appunto il [[Citrus medica|cedro]], di cui si producono varietà pregiate e naturalmente le classiche coltivazioni mediterranee.
La presenza di una vasta spiaggia sul Tirreno, il retroterra dolcemente in salita verso l'[[appennini|Appennino]] e l'apertura quasi contemporanea della variante alla [[Strada statale 18 Tirrena Inferiore]] e del raddoppio della [[ferrovia Salerno-Reggio Calabria]] hanno permesso, in tempi recenti (dopo il [[1970]]), lo sviluppo turistico della zona, con la crescita piuttosto disordinata di case di vacanza e strutture ricettive, non sempre rispettose del paesaggio.
 
==Infrastrutture e trasporti ==
Il comune è attraversato dalla [[Strada statale 18 Tirrena Inferiore|strada statale 18]] e vi sono due stazioni ferroviarie della [[Ferrovia Tirrenica Meridionale|linea Salerno-Reggio Calabria]]: la [[stazione di Grisolia-Santa Maria]] (nel territorio comunale di Grisolia) e [[Stazione di Marcellina-Verbicaro-Orsomarso|quella di Marcellina-Verbicaro-Orsomarso]], presso la frazione [[Marcellina (Santa Maria del Cedro)|Marcellina]]. Una buona rete di strade secondarie lo collega a [[Scalea]], [[Grisolia]] e [[Verbicaro]].
 
== Amministrazione ==