Liceo ginnasio statale Scipione Maffei: differenze tra le versioni

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[[File:Scipione Maffei.jpg|thumb|upright|Ritratto di Scipione Maffei]]
=== Il periodo napoleonico ===
il Liceo fu istituito il 18 dicembre 1804 con decreto dell'allora Repubblica italiana napoleonica (ex [[Repubblica Cisalpina]]). Il 7 maggio 1805 il Liceo fu inaugurato presso le antiche scuole cittadine di San Sebastiano, già rette dai [[Gesuiti]]. L'istituzione di un Liceo a Verona fu deliberata in deroga alla legge napoleonica del 4 settembre 1802 (la prima che introdusse i Licei in Italia). All'epoca, infatti, la città di Verona (divisa fra la parte austriaca e la parte francese rispettivamente alla sinistra e alla destra del fiume Adige) non era capoluogo di Dipartimento, e pertanto non avrebbe avuto diritto a un Liceo. Con l'annessione dell'intero Veneto al [[Regno italico|Regno Italico]] (dicembre 1805), Verona fu posta a capo del Dipartimento dell'Adige e il Liceo divenne "Dipartimentale"<ref>{{Cita libro|autore=Tullio Ronconi|titolo=Le origini del R. Liceo Ginnasio S. Maffei di Verona|annooriginale=1909|città=Torino|pp=68-69|opera=Studi Maffeiani}}</ref>.
 
Il successivo decreto vicereale del 14 marzo 1807 istituiva a Verona il Liceo Convitto che assorbì il precedente Liceo (lo stesso decreto istituiva anche il Liceo Convitto di Venezia, ora [[Liceo Marco Foscarini|Liceo Foscarini]]). Il Liceo Convitto aprì i battenti nel febbraio 1808 nell'ex convento domenicano di Sant'Anastasia nel sito dell'attuale Liceo<ref>{{Cita libro|autore=Tullio Ronconi|titolo=Le origini del R. Liceo Ginnasio S. Maffei di Verona|annooriginale=1909|città=Torino|pp=77-78|opera=Studi Maffeiani}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Emanuele Luciani|titolo=Profilo degli ultimi cent'anni|anno=1993|città=Verona|p=29|opera=Annuario Liceo Ginnasio Scipione Maffei Verona}}</ref> (l'edificio fu ristrutturato e ampliato, fra il 1808 e il 1814, sotto la direzione dell'architetto [[Bartolomeo Giuliari]], e nuovamente ristrutturato e ammodernato, negli anni 1960-1963, su progetto dell'architetto [[Ettore Fagiuoli]])<ref>{{Cita libro|autore=Giuseppe Conforti|curatore=Pierpaolo Brugnoli, Arturo Sandrini|titolo=Bartolomeo Giuliari (1761-1842)|anno=1988|città=Verona|pp=380-381|volume=II|opera=L'architettura a Verona nell'età della Serenissima}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Giuseppe Conforti|curatore=Pierpaolo Brugnoli, Arturo Sandrini|titolo=Fagiuoli Ettore (1884-1961)|annooriginale=1994|città=Verona|pp=434-435|opera=L'architettura a Verona dal periodo napoleonico all'età contemporanea}}</ref>.