Occupazione di terreni o edifici: differenze tra le versioni
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*(comma 2) stesse pene del comma 1 applicate congiuntamente
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L''''invasione di terreni o edifici''', in [[diritto penale]], è un [[delitto]] previsto e punito dall'art. 633 del [[codice penale italiano]] ai sensi del quale:
▲''Le pene si applicano congiuntamente, e si procede d'ufficio, se il fatto è commesso da più di cinque persone, di cui una almeno palesemente armata, ovvero da più di dieci persone, anche senza armi.''
=== Istituti sostanziali ===
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=== Aspetti processuali ===
La competenza processuale è del Giudice di Pace nei casi previsti dal I co. e quando non ricorra l'ipotesi prevista dall'art. 639 bis. Quest'ultimo specifica infatti che:
Nel caso in esame, infatti, poiché l'interesse tutelato dalla norma non è quello del singolo ma della comunità il giudice competente è da individuarsi nel Tribunale monocratico. Discorso analogo vale per la procedibilità, a querela salvo non sussista l'ipotesi di cui al 639 bis c.p. La competenza è di quest'ultimo e il reato è perseguibile d'ufficio altresì quando sussistano l'ipotesi di cui al II comma == Profili sociologici ==
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=== L'occupazione degli immobili ===
[[File:CircleN.svg|thumb|upright=0.5|Simbolo dello squatting (occupazione)]]
Negli anni, in [[Italia]] e fuori vi sono stati numerosi casi di occupazione di immobili
==== I centri sociali occupati ====
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Spazi ad uso non residenziale e di maggiori dimensioni vengono occupati per creare [[centro sociale occupato autogestito|centri sociali autogestiti]]. Oltre alle varie attività che si tengono in tali strutture, sono offerti servizi sociali e spazi usufruibili dagli abitanti del territorio circostante.<ref>[http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/03/14/news/la_svolta_per_il_leoncavallo_arriva_dal_patto_per_la_citt-31489447/?ref=search La svolta per il Leoncavallo arriva dal patto per la città], [[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]].it</ref> Può accadere che nelle zone limitrofe si verifichi lo spaccio di [[droga]].<ref>{{Cita news|autore=Redazione|url=http://www.bolognatoday.it/cronaca/droga-spaccio-XM24-via-fioravanti-arresti.html|titolo=Via Fioravanti: droga fuori il centro sociale|pubblicazione=BolognaToday (CityNews)|data=24 gennaio 2012|accesso=4 settembre 2012}}</ref> A tale proposito, diversi centri sociali occupati sono attivi nella lotta contro l'[[eroina]]<ref>[http://www.ecn.org/leoncavallo/16ago89/antisgom.htm Giù le mani dal Leoncavallo], ecn.org. 6 giugno 1989</ref> e in quella a favore della legalizzazione della [[marijuana]].<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/03/15/noi-siamo-coffee-shop-della-droga.html?ref=search Noi siamo i coffee - shop della droga], [[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]].it</ref>
Con il passare degli anni, molti degli immobili occupati sono stati sgomberati. Le attività culturali e sociali create hanno permesso ad alcuni di essere accettati dalle autorità e disciplinati, diventando dei [[centro sociale autogestito|centri sociali autogestiti]]. Alcuni fra i più conosciuti sono il [[Csoa Forte Prenestino|Forte Prenestino]] di [[Roma]], l'[[Isola del Kantiere]] di [[Bologna]] e l'[[El Paso Occupato|El Paso]] di [[Torino]] in [[Italia]]. Sono diventati famosi [[Christiania]] e [[Ungdomshuset]]
=== Occupazione di scuole o università ===
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