Numero ordinale: differenze tra le versioni

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''Il calciatore ha fatto goal al <span style="text-decoration: underline">tredicesimo</span> minuto''.
 
In [[grammatica]], si intende come ordinale la versione ordinale del [[Numero naturale|numero intero positivo]] corrispondente: per esempio ''primo'' è l'ordinale del numero ''uno'', ''secondo'' è l'ordinale del numero ''due'', ecc.
 
Ad eccezione dei primi 10 [[numero|numeri]], che hanno una denominazione propria, per trasformare un [[numero cardinale]] in numero ordinale basta togliere l'ultima lettera e aggiungere -'''esimo'''; se il nome al quale l'aggettivo numerale si riferisce è femminile si aggiunge -'''esima'''; se plurale maschile -'''esimi'''; se plurale femminile -'''esime'''. La caduta della vocale finale del cardinale non avviene per quei numeri terminanti con -tré, perché l'ultima vocale è accentata: ventiré + -esimo --> ventitreesimo, quarantatreesimo. Non avviene, inoltre, per i composti con sei: ventisei + -esimo ventiseiesimo.