Álvaro Siza

architetto portoghese

Álvaro Joaquim de Melo Siza Vieira, meglio noto come Álvaro Siza (Matosinhos, 25 giugno 1933), è un architetto portoghese.

Álvaro Joaquim de Melo Siza Vieira
Premio Premio Pritzker 1992
Premio Wolf Premio Wolf per le arti 2001
Edificio "Bonjour Tristesse" a Berlino, nel quartiere di Kreuzberg, realizzato per l'esposizione IBA 84
Chiesa di Santa Maria a Marco de Canaveses
Museo Nadir Afonso, 2016

È stato insignito di numerosi premi e onorificenze tra i quali la Medaglia d'oro dell'architettura nel 1988, il Pritzker Prize nel 1992, del Premio Imperiale nel 1998, del Premio Wolf per le arti nel 2001, del RIBA's Royal Gold Medal nel 2009 e del Leone d'Oro alla Carriera in occasione della 13°Mostra internazionale di architettura di Venezia nel 2012.

Biografia modifica

Nasce nel 1933 a Matosinhos, città sull'Oceano Atlantico a pochi chilometri da Porto. Dal 1945 studia nella Scuola Superiore di Belle Arti di Porto dove si laurea nel 1955. Dal 1955 collabora nello studio di Fernando Tavora. Alla fine degli anni cinquanta apre un proprio studio e progetta la Casa de Chá da Boa Nova a Leça da Palmeira. Dalla metà del decennio successivo diventa professore universitario in molte università internazionali, che lascerà poi per dedicarsi solamente alla cattedra di Costruzione all'Università di Porto. Nell'ottobre del 2008, durante una sua visita nel Salento, gli viene conferita dal Consiglio Comunale di Calimera (LE) la cittadinanza onoraria.

Collabora con Eduardo Souto de Moura per il padiglione del Portogallo all'Expo del 1998 di Lisbona.

Alcune opere principali modifica

Progetti e opere in Italia modifica

 
chiesa madre a Salemi

I suoi scritti modifica

  • Scritti di architettura,(a cura di Antonio Angelillo) Milano, Skira, Milano 1997.
  • Immaginare l'evidenza, Roma-Bari, Laterza, 1998.

Mostre modifica

  • 1995, 7 ottobre - 26 novembre: Alvaro Siza. Opere e progetti, Antico Convento Santa Chiara, Città di San Marino. Organizzazione ACMA di Antonio Angelillo
  • 2014, marzo: Visioni dell'Alhambra in Aedes am Pfefferberg, Berlino. Curatore: António Choupina, Arch.[1]
  • 2014, giugno: Visioni dell'Alhambra in Vitra Campus, Weil am Rhein. Curatore: António Choupina, Arch.[2]
  • 2015, febbraio: Visioni dell'Alhambra in Palazzo di Carlo V, Granada. Curatore: António Choupina, Arch.[3]
  • 2015, maggio: Visioni dell'Alhambra in Galleria nazionale di Oslo, Norvegia. Curatore: António Choupina, Arch. - Visite Ufficiali dei Presidenti del Portogallo[4]
  • 2016, luglio: Visioni dell'Alhambra in Museo Aga Khan, Toronto. Curatore: António Choupina, Arch.[5]
  • 2019, giugno: Alvaro Siza. Viagem sem Programa in Santa Maria della Scala, Siena. Curatore: Greta Ruffino e Raul Betti.

Note modifica

  1. ^ La Perla di Granada rimane intatta in FAZ del 5. Maggio 2014, Pag. 14
  2. ^ The Alhambra Project Archiviato il 26 febbraio 2015 in Internet Archive. in Vitra Design Museum del 13. Giugno 2014
  3. ^ Visiones de la Alhambra in Patronato de Alhambra y Generalife del 9. Febbraio 2015
  4. ^ [1] Archiviato il 24 maggio 2015 in Internet Archive. in Galleria nazionale di Oslo del 4. Maggio 2015
  5. ^ [2] in Museo Aga Khan del 23. Luglio 2016

Bibliografia modifica

  • Kenneth Frampton, Álvaro Siza: tutte le opere, prefazione di Francesco dalCo, scritti di Álvaro Siza, Electa, Milano 1999
  • Giovanni Polazzi, Àlvaro Siza Vieira. Rettorato dell'Università di Alicante, in "Area" n. 44, maggio/giugno 1999, pp. 8–15 leggere l'articolo
  • Laura Andreini, Álvaro Siza - Casa Vieira de Castro, in "Area" n. 46; sett/ott. 1999, pp. 52–57 leggere l'articolo
  • Vincenzo Riso, Álvaro Siza - La biblioteca dell'Università di Aveiro in "Costruire in Laterizio" n. 79, 2001 articolo in pdf
  • Marella Santangelo, Alvaro Siza e Napoli - affinità di Gabriele Basilico e Mimmo Jodice, Napoli, Electa, 2004.
  • Álvaro Siza 1958 2000, in "El Croquis"; revised and extended edition, including issues 68/69+95 2007, numero monografico [3]
  • Igor Maglica, Álvaro Siza Vieira. Complesso multifunzionale “Coração de Ouro” a Gondomar (Portogallo), in "Costruire in laterizio" n. 123, maggio-giugno 2008 leggere l'articolo
  • Numero monografico della rivista Area n. 101, nov./dic. 2008
  • Raul Betti e Greta Ruffino, Álvaro Siza, Viagem sem Programa, Raccolta dei 53 disegni facenti parte della Collezione "Viagem sem Programa" tratti dai suoi quaderni di appunti e di viaggio e trascrizione completa dell'intervista realizzata a Porto nell'Agosto del 2011 durante la preparazione dell'Evento Collaterale della 13°Mostra internazionale di architettura di Venezia, Red Publishing, Bologna ISBN 978-88-88492-22-3.
  • João Carmo Simões, Jorge Figueira, Paulo Tunhas, "Álvaro Siza / Museu Nadir Afonso"[collegamento interrotto], Lisboa: monade, 2016, ISBN 978-989-99485-1-8

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN5027394 · ISNI (EN0000 0001 2275 9294 · SBN LO1V007832 · ULAN (EN500018255 · LCCN (ENn85142960 · GND (DE121259412 · BNE (ESXX1723584 (data) · BNF (FRcb12455517g (data) · J9U (ENHE987007430314605171 · NDL (ENJA01110130 · WorldCat Identities (ENlccn-n85142960