Éric Dupond-Moretti

avvocato francese

Éric Dupond-Moretti, nato Éric Dupond (Maubeuge, 20 aprile 1961), è un avvocato e politico francese con cittadinanza italiana[1][2], che ricopre dal 6 luglio 2020 il ruolo di Ministro della giustizia nel Governo Castex, nel Governo Borne e attualmente nel Governo Attal sotto la presidenza di Emmanuel Macron[3].

Éric Dupond-Moretti
Éric Dupond-Moretti nel 2017

Ministro della Giustizia e Guardasigilli
In carica
Inizio mandato6 luglio 2020
PresidenteEmmanuel Macron
Capo del governoJean Castex
Élisabeth Borne
Gabriel Attal
PredecessoreNicole Belloubet

Dati generali
ProfessioneAvvocato penalista

Nell'ottobre 2022 è stato rinviato a giudizio per conflitto di interessi dalla Corte di giustizia della Repubblica, accusato, in un caso, di aver ordinato accertamenti riguardanti tre giudici che, nel 2014, avevano a loro volta chiesto, in relazione a un’indagine riguardante il presidente Nicolas Sarkozy, che la polizia intercettasse le telefonate di alcuni magistrati e avvocati, compreso Dupond-Moretti; nell'altro caso, è accusato di aver ordinato accertamenti nei confronti di un magistrato che aveva incriminato un suo ex cliente.[4][5] È stato il primo dei ministri della Giustizia in carica della storia francese ad essere rinviato a giudizio.[4]

Note modifica

  1. ^ (FR) Maître Dupont Moretti: avocat français de renom, su web-libre.org. URL consultato il 28 aprile 2021.
  2. ^ (FR) Le frère de Merah prend Dupond-Moretti, su lefigaro.fr, 28 giugno 2012. URL consultato il 28 aprile 2021.
  3. ^ (FR) Gérald Darmanin, Eric Dupond-Moretti, Roselyne Bachelot... : retrouvez la composition du gouvernement Castex, su lemonde.fr, 6 luglio 2020. URL consultato il 28 aprile 2021.
  4. ^ a b Il ministro della Giustizia francese Éric Dupond-Moretti è stato rinviato a giudizio per conflitto di interessi, su Il Post, 3 ottobre 2022. URL consultato il 5 ottobre 2022.
  5. ^ (EN) French Justice Minister Dupond-Moretti faces trial on conflict of interest charge, su France 24, 3 ottobre 2022. URL consultato il 5 ottobre 2022.

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Controllo di autoritàVIAF (EN251013497 · ISNI (EN0000 0003 7139 0344 · LCCN (ENn2012059843 · GND (DE1062047664 · BNF (FRcb16601579x (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n2012059843