La Cometa Olbers, formalmente 13P/Olbers, è una cometa periodica del Sistema solare, appartenente alla famiglia cometaria della cometa di Halley[4]. È stata scoperta il 6 marzo 1815 da Heinrich Olbers.

Cometa
13P/Olbers
La cometa Olbers rappresentata da W. R. Brooks il 14 ottobre 1887
Scoperta6 marzo 1815
ScopritoreHeinrich Olbers
Designazioni
alternative
1815 E1; 1887 Q1;
1887 V; 1887f;
1956 A1; 1956 IV;
1956a
Parametri orbitali
(all'epoca 14 ottobre 1956)
Semiasse maggiore16,9067774 UA[1]
Perielio1,18 UA[2]
Afelio32,6351 UA
Periodo orbitale69,5 anni
Inclinazione orbitale44,60989°
Eccentricità0,93029715
Longitudine del
nodo ascendente
85,7843193314°
Ultimo perielio19 giugno 1956
Prossimo perielio30 giugno 2024[3]
Dati osservativi
Magnitudine app.5a (max)
Magnitudine ass.4,5

Alcune speculazioni riferiscono[5] che 13P/Olbers potrebbe essere associata ad uno sciame meteorico su Marte, con radiante in prossimità della stella β CMa.

Orbita modifica

La sua orbita fu calcolata prima da Gauss il 31 marzo, poi da Bessel, che calcolò un periodo orbitale di 73 anni, in seguito corretto in 73,9 a. L'orbita seguita dalla cometa è piuttosto stabile, perché non prevede incontri ravvicinati con Giove. La cometa è stata riscoperta il 13 agosto 2023 da Alan Hale (uno dei due scopritori della famosa cometa Hale-Bopp): la cometa raggiungerà il perielio il 30 giugno 2024 [6].

Il 10 gennaio 2094 raggiungerà la minima distanza dalla Terra, pari a 0,756 a.u.

Note modifica

  1. ^ Sofie Spjuth, Search for Comet Ion Tail Encounters - prediction and data analysis, 28 ottobre 2005 (PDF)
  2. ^ F. Selsis, J. Brillet, M. Rapaport, Meteor showers of cometary origin in the Solar System: Revised predictions, Astronomy & Astrophysics, Vol. 416, pp. 783-789 (2004) DOI: 10.1051/0004-6361:20031724
  3. ^ Donald K. Yeomans Horizon Online Ephemeris System, California Institute of Technology, Jet Propulsion Laboratory
  4. ^ (EN) List of Jupiter-Family and Halley-Family Comets, su physics.ucf.edu. URL consultato il 7 settembre 2008.
  5. ^ Meteor Showers And Their Parent Bodies (JPG), su star.arm.ac.uk. URL consultato il 6 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2008).
  6. ^ (EN) CBET n. 5289 del 28 agosto 2023

Collegamenti esterni modifica

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