300 (fumetto)
300 è un'opera a fumetti scritta e disegnata da Frank Miller, con la collaborazione di Lynn Varley ai colori.
| 300 | |
|---|---|
| fumetto | |
| Titolo orig. | 300 |
| Lingua orig. | inglese |
| Paese | Stati Uniti |
| Testi | Frank Miller |
| Disegni | Frank Miller, Lynn Varley colori |
| Editore | Dark Horse Comics |
| 1ª edizione | maggio 1998 – ottobre 1998 |
| Albi | 5 (completa) |
| Editore it. | Play Press (prima edizione), Star Comics - Astra (dal 2023) |
| 1ª edizione it. | novembre 1999 |
| Albi it. | unico |
Trama modifica
Si narra la Battaglia delle Termopili e gli eventi sorti da essa secondo la prospettiva di Leonida I, re di Sparta. Il fumetto, tuttavia, prende grandi libertà nella sua narrazione: per esempio, Serse I è disegnato come un uomo di colore, calvo, con piercing, mentre il traditore Efialte di Trachis come un gobbo.
Realizzazione modifica
Il fumetto è stato ispirato particolarmente dal film del 1962 L'eroe di Sparta, un film che Miller ha visto quando era ragazzo.[1]
Nella prima edizione ogni tavola del fumetto è stampata su due pagine. Quando la serie venne raccolta in volume, le singole tavole vennero nuovamente ridotte a una pagina sola, con un radicale cambio di formato, maggiormente sviluppato in senso orizzontale. Lo stile artistico di Miller per questo progetto fu simile al suo Sin City, sebbene l'aggiunta del colore produca esiti grafici assai differenti.
300 venne prima diffusa in cinque albi mensili della Dark Horse Comics, pubblicati nel 1998. Gli albi vennero intitolati Onore, Dovere, Gloria, Combattimento e Vittoria. L'opera è stata raccolta come un'unica graphic novel nel 1999. L'edizione italiana ricalca quest'ultima versione, ed è stata pubblicata per la prima volta dall'editore romano Play Press sempre nel 1999.
L'opera è stata parodiata dall'autore italiano di fumetti Leo Ortolani in 299+1.
Premi modifica
La serie ha vinto tre Eisner Award nel 1999:
- "Migliore serie limitata"
- "Migliore scrittore/artista" a Frank Miller
- "Migliore colorazione" a Lynn Varley
Opinioni della critica modifica
Lo scrittore Roberto Saviano ha definito il fumetto «Un gioiello. Uno di quei capolavori che ascrivi alla grande letteratura». Descrivendo l'opera, inoltre, ha aggiunto che «Miller racconta di uno scontro tra mondi, culture vicinissime per geografia e commerci, eppure di una distanza siderale. [...] Frank Miller crea il suo Leonida così come ha creato i supereroi Batman e Daredevil e la Persia di Serse è un'antica Sin City che avanza.»[2]
L'opera, così come l'omonimo film, ha ricevuto critiche per la mancanza di veridicità nella ricostruzione storica di alcune parti della vicenda.[3][4]
Altri media modifica
- Zack Snyder ha diretto l'adattamento cinematografico del 2007 con Gerard Butler nel ruolo di Leonida.[5]
- Warner Bros. Interactive ha sviluppato 300 in marcia per la gloria un videogioco per la PlayStation Portable, uscito nello stesso periodo del film.[6]
Note modifica
- ^ 20 fumetti da ricordare usciti nel 1998, in Fumettologica, 7 febbraio 2018. URL consultato il 26 ottobre 2018.
- ^ Roberto Saviano, La bellezza e l'inferno. Scritti 2004-2009, Arnoldo Mondadori Editore (collana Strade blu), Milano, 2009, pag.177 ISBN 978-88-04-59413-0
- ^ (EN) Move over, Frank Miller., recensione dello scrittore David Brin (13-11-2011)
- ^ (EN) The Sparta Pages (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2005)., recensione di Kevin Hendryx (14-5-2005)
- ^ (EN) 300 counts for WB, su variety.com, 15 agosto 2005. URL consultato il 28 novembre 2007 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2006).
- ^ (EN) New PlayStation Game, Movie Spun From Frank Miller's Graphic Novel, su thebookstandard.com, 20 aprile 2006. URL consultato il 28 novembre 2007 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2007).
Altri progetti modifica
Collegamenti esterni modifica
- www.lospaziobianco.it. Saggio su "300"
- (EN) Dark Horse Product Page con pagine di esempio, su darkhorse.com.
- (EN) Sinossi di 300, su night-flight.com.
- (EN) The Sparta Pages. URL consultato il 3 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2005)., recensione di Kevin Hendryx (14-5-2005)
