L'ARP Quadra è una tastiera prodotta dalla compagnia statunitense ARP Instruments, commercializzata dal 1978 al 1981, anno del fallimento della compagnia.

Storia e caratteristiche modifica

 
ARP Quadra

Ia Quadra è formata dalle componenti dell'Omni II e dell'Odyssey riunite in un unico strumento diviso in 4 sezioni: Bass synth, Poly synth, Lead synth, e String synth, con l'aggiunta di numerosi circuiti di complemento e di gestione. Era in grado di emulare ognuno di questi suoni contemporaneamente, e allo stesso tempo di dividere i suoni stessi nelle quattro sezioni, inviati ad altrettante uscite indipendenti, oltre ad un'uscita stereo. Ogni suono creato poteva essere richiamato premendo un pulsante situato su ogni sezione.

La parte logica impiegava un microcomputer Intel 8048, con la caratteristica di integrare nel medesimo chip sia la logica di controllo (CPU), sia il microprogramma del sistema che la RAM (64 x8 Data Memory, 1k x8 Program Memory).

la Quadra disponeva di 16 patch di memoria per mantenere i parametri di differenti suoni. Altre importanti caratteristiche erano il grandissimo numero di interruttori per la modulazione del suono e di uscite audio per ogni sezione, due controlli per il portamento ed un arpeggiatore. I principali svantaggi erano invece la programmabilità molto limitata e la presenza di uno strano auto-intonatore non modificabile che programmava automaticamente il sintetizzatore per suonare a determinati intervalli temporali.

La sezione Bass synth (sintetizzatore-basso) era monofonica e poteva essere programmata per controllare le due ottave più basse delle 5 presenti sulla tastiera (per un totale di 61 tasti). Disponeva di preset da 8' e 16'.

La sezione String synth (sintetizzatore-archi)[1] era basata sull'omonima sezione dell'Omni II. Per il suo funzionamento sfruttava un effetto denominato "phase-shift", una sorta di effetto "corale" che migliorava il suono degli strumenti ad arco, così costituito: il circuito ("phaser" nello schema elettrico) è un'evoluzione del phase shifter che si trova sull'Omni e prima ancora sull'ARP String Ensemble (originariamente Eminent Solina) ed è costituito da tre linee di ritardo analogiche indipendenti, modulate tramite tre LFO regolati su frequenze prime tra loro, così da non presentare mai in teoria lo stesso pattern di modulazione nel tempo; a differenza dei classici effetti chorus, il segnale diretto non veniva miscelato con gli altri in uscita, per cui l'effetto risultava spiccatamente corale senza produrre artificiosi sdoppiamenti del suono. Un circuito addizionale di compressione/espansione della dinamica permette di aumentare il rapporto segnale/rumore dell'effetto e di conseguenza la pulizia del suono ottenuto. Le sezioni String e Poly Synth avevano generatori di onde sonore polifoniche da 8' e 4' assieme ad un preset chiamato "Hollow Waveform" ed erano modificate da un unico filtro VCF tipo 4075, a 24dB/oct di pendenza.

Nella sezione Lead Synth il Quadra diventava un generatore a due voci con funzionalità aftertouch nelle ottave più alte della tastiera, con funzionalità duofonica (due note suonabili alla volta, come nell'Odyssey).

Lo strumento racchiudeva la summa dello sviluppo di precedenti prodotti ARP, per disporre contemporaneamente di più funzionalità, ed era tecnicamente molto complesso e critico; in effetti non compaiono innovazioni importanti dal punto di vista del suono generato, quanto piuttosto la gestione digitale con un primitivo supporto di memorie per i suoni creati, che in realtà memorizzava soltanto le combinazioni degli interruttori e commutatori del pannello frontale.

Musicisti noti che usavano la Quadra modifica

Note modifica

  1. ^ inteso come "Strumento a corda"

Collegamenti esterni modifica

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