Aber-Benoît

fiume francese

L'Aber- Benoît è un fiume costiero della provincia del Léon, nel nord-ovest del dipartimento del Finistère, in Bretagna.

Aber-Benoît
StatoBandiera della Francia Francia
Regioni  Bretagna
DipartimentiFinistère
Lunghezza31,1 km[1]
Bacino idrografico229 km²
Altitudine sorgente100 m s.l.m.
NasceSaint-Divy
Sfocianella Manica tra Lannilis e Saint-Pabu

Etimologia modifica

 
l'Aber Benoît a bassa marea

Il nome dell'Aber Benoît è il risultato d'una cattiva traduzione del bretone Aber benniget, giè Aber beni (« Havre bénit »). La denominazione trova la sua origine nella creazione, nel VI secolo da parte di Tudgibus e di suo figlio Majan di due oratorii da una parte e dall'altra dell'aber, a Lothunou e Loc Majan.

Un'altra ipotesi è quella che il nome provenga da Aber Benouhir (o Ban de Benoïc), dal nome del capo bretone padre di Lancillotto del Lago.

Geografia modifica

La parte fluviale modifica

 
Veduta dell'Aber Benoît

L'Aber-Benoît si trova tra l'Aber Wrac'h e l'Aber-Ildut. Lungo 31 km,[1] nasce a 100 m s.l.m. a nord della rada di Brest, nel territorio del comune di Saint-Divy e scorre verso nord-ovest in direzione del mare d'Iroise, separando l'Alto Léon (riva destra, a est) dal Basso Léon (riva sinistra, ad ovest), toccando i comuni di Lannilis, Tréglonou, Saint-Pabu, Landéda e Plabennec. Numerosi piccoli corsi d'acqua lo alimentano come affluenti.

Il suo bacino fluviale, formato da granito, da gneiss e da micascisti è lungo 12 km ed ha una superficie di 174 km2 La portata dei principali corsi d'acqua che lo alimentano, alla confluenza con l'Aber-Benoît è:

  • per l'Aber Benoît : 600 litri al secondo in media, con 350 litri al secondo nei periodi di magra e 1030 litri al secondo nei periodi di piena
  • per il Bourg-Blanc (o Benouig): 565 litri al secondo, con 300 litri al secondo nei periodi di magra e de 830 litri al secondo nei periodi di piena
  • per il Trémobian: 505 litri al secondo, con 92 litri al secondo nei periodi di magra e 919 litri al secondo nei periodi di piena[2].

La parte marittima modifica

A partire dalla confluenza con l'affluente Bourg-Blanc, gran parte dell'Aber-Benoît è un ría o un aber, una sorta di fiordo, che riceve ancora il Trémobian come unico affluente notevole e che costituisce una mediocre rada, che ha tuttavia consentito la creazione di piccoli porti come quello di Tariec (a Plouvien). La marea risale l'Aber Benoît fino al mulino del Châtel e il Bourg-Blanc fino al mulino di Tariec. Esso si getta nel mare d'Iroise tra Saint-Pabu e Landéda, in un golfo cosparso di isole come Garo (comune di Saint-Pabu), Trévors (comune di Lampaul-Ploudalmézeau), Guennoc o Guénioc (comune di Landéda), Tariec e Cézon (comune di Landéda).

È una zona propizia all'allevamento di ostriche grazie alla presenza di abbondante plancton nutritivo, in particolare a Prat-ar-Coum.[3]

I mulini dell'Aber Benoît modifica

 
L'Aber-Benoît a livello di Tariec (Plouvien)

Più di 150 luoghi di mulini sono stati trovati sull'Aber Benoît e sui suoi affluenti.[4] Alla fine del XIX secolo, l'Aber Benoît faceva ancora girare 14 mulini a farina, il Bourg-Blanc 10 e il Trémobian 14.[2]

Turismo modifica

Moulin Tariec (privato), moulin du Châtel, pont de Tréglonou, maison du pêcheur, chapelle Loc-Majan, menhir de Lann al louarn, point de vue du Vill, quai du Stellac'h, Corn ar Gazel.

Note modifica

  1. ^ a b (FR) SANDRE, Scheda del fiume Archivio (Consultato il 24 maggio 2014)
  2. ^ a b (FR) Adolphe Joanne, "Dictionnaire géographique et administratif de la France et de ses colonies. 1, A-B, 1890-1905", consultabile su Gallica
  3. ^ (FR) Parat-ar-coum
  4. ^ (FR) SUR LA ROUTE DES MOULINS DE L'ABER WRAC'H ET DE L'ABER-BENOIT

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