Aeroporto di Vienna-Schwechat

aeroporto austriaco

L'Aeroporto di Vienna-Schwechat[2], conosciuto anche come Aeroporto Internazionale di Vienna (IATA: VIE, ICAO: LOWW), definito come primario dalla Austrocontrol, è il principale scalo aereo austriaco e il 20° in Europa. Situato vicino alla cittadina di Schwechat nel Distretto di Wien-Umgebung, serve la città di Vienna e, data la relativa vicinanza, anche la capitale della Slovacchia, Bratislava. L'aeroporto è hub della Austrian Airlines.

Aeroporto di Vienna-Schwechat
aeroporto
Codice IATAVIE
Codice ICAOLOWW
Nome commercialeFlughafen Wien-Schwechat
Descrizione
Tipocivile
GestoreFlughafen Wien AG
StatoBandiera dell'Austria Austria
LandBandiera della Bassa Austria Bassa Austria
Posizione17 km a sud-est di Vienna
49 km a ovest di Bratislava
HubBandiera dell'Austria Austrian Airlines
BaseBandiera dell'Austria Laudamotion
Bandiera della Germania Eurowings
Bandiera dell'Ungheria Wizz Air
Bandiera dell'Irlanda Ryanair
Altitudine183 m s.l.m.
Coordinate48°06′37″N 16°34′11″E / 48.110278°N 16.569722°E48.110278; 16.569722
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Austria
LOWW
LOWW
Sito web Sito ufficiale.
Piste
Orientamento (QFU)LunghezzaSuperficie
11/293 500 x 45 masfalto
ILS, PAPI
16/343 600 x 45 mAsfalto
ILS, PAPI
Statistiche
Passeggeri in transito22.775.054 (2015)
Dati estratti dall'AIP dell'Austria[1]
verificato il 16 aprile 2014

Storia modifica

L'aeroporto di Vienna fu aperto per la prima volta nel 1938 come base militare. Nel 1945, venne preso dagli anglo-americani e venne convertito a scalo civile. Inizialmente, vi era una sola pista, che nel 1959 venne ampliata a 3000 metri. Solo nel 1972 venne costruita la seconda. Il 27 dicembre 1985 l'aeroporto divenne bersaglio di un attacco terroristico avvenuto presso i banchi di accettazione El Al, che uccise 3 persone e fece decine di feriti.

Attentato terroristico palestinese modifica

L'attentato di Vienna del 1985 fu un attacco terroristico perpetrato il 27 dicembre 1985 dal gruppo palestinese estremista facente capo ad Abu Nidal, che assaltò l'aeroporto di Vienna; contemporaneamente venne colpito anche quello di Roma-Fiumicino; i due attacchi ebbero luogo con una differenza di pochi minuti l'uno dall'altro alle 9:15 circa. In totale i due attentati causarono 19 morti e 120 feriti: 13 morti e 76 feriti a Roma, tre morti e 44 feriti a Vienna; tre terroristi del commando che attaccò l'aeroporto di Roma furono uccisi e uno, ferito, venne catturato, mentre nel commando che attaccò l'aeroporto di Vienna si contarono un morto e due feriti presi prigionieri.

Terminal modifica

Lo scalo è dotato di tre terminal. I principali sono il terminal 1 e il terminal 2. Oltre a questi, c'è un terzo terminal, l'1A, che ospita i voli low-cost. Nel 2004 è iniziata la costruzione di un nuovo terminal, denominato "Skylink", che consentirà all'aeroporto di gestire un numero maggiore di passeggeri e aeromobili di grandissima capienza, come l'A380. Lo Skylink, al suo completamento, verrà utilizzato da Austrian Airlines e dai suoi partner.

Collegamenti modifica

L'aeroporto è collegato alla città di Vienna tramite un servizio ferroviario che collega l'aeroporto alla stazione di Vienna Mitte gestito da City Airport Train e dalla Linea S7 della S-Bahn il servizio ferroviario suburbano della città di Vienna gestito dalla ÖBB.

Andamento del traffico passeggeri modifica

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Note modifica

  1. ^ LOWW - WIEN-SCHWECHAT (PDF) (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2014), AIP Austria.
  2. ^ (DEEN) Austrocontrol, Luftfahrthandbuch Österreich / AIP Austria (PDF), su EAIP Österreich / AIP Austria, http://eaip.austrocontrol.at/. URL consultato il 16 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2014).

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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