Agente di separazione

Nell'ambito dell'ingegneria chimica, viene detto agente di separazione una particolare sostanza (agente materiale di separazione o AMS) o un trasferimento di energia (agente energetico di separazione o AES) che permette il processo di separazione di due o più componenti di una miscela omogenea[1] (ad esempio una miscela azeotropica).

Un'alternativa all'impiego degli agenti di separazione è la formazione di una nuova fase:[1] infatti all'interno di ciascuna fase i componenti della miscela si mescolano in proporzioni differenti (ad esempio un componente con una temperatura di ebollizione più alta si trova in concentrazione maggiore nella fase gassosa e in concentrazione minore nella fase liquida rispetto ad un componente con una temperatura di ebollizione minore).

Agente materiale di separazione modifica

Gli agenti materiali di separazione agiscono interagendo con uno o più dei componenti della miscela. A seconda del modo in cui agiscono, si distinguono in solventi e trascinatori.[2]

Solo in alcuni casi particolari l'agente materiale di separazione si trova già all'interno del sistema in cui si vuole svolgere la separazione.[3] Più comunemente esso viene aggiunto di proposito, dunque il suo impiego aumenta il numero di componenti presenti nella miscela. Per tale motivo, è necessario in genere svolgere più passaggi (o "operazioni unitarie") per completare la separazione (ad esempio una distillazione azeotropica o una distillazione estrattiva seguita da una distillazione ordinaria).

Alcuni esempi di agenti materiali di separazione sono:

Solventi modifica

Trascinatori modifica

Agente energetico di separazione modifica

Un agente energetico di separazione molto comune è il calore. Un esempio di operazione unitaria che utilizza il calore come agente energetico di separazione è la distillazione.[6]

In altri casi, la separazione viene favorita sottraendo calore: ad esempio la refrigerazione è utilizzata come agente energetico di separazione per separare i componenti del gas naturale attraverso la distillazione criogenica seguita da distillazione ordinaria.[7]

Note modifica

  1. ^ a b Smith, p. 143.
  2. ^ Brignole, p. 8.
  3. ^ Smith, p. 209.
  4. ^ Brignole, p. 19.
  5. ^ a b Brignole, p. 20.
  6. ^ Brignole, p. 5.
  7. ^ Brignole, p. 22.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica