al-Qayrawan

città della Tunisia che, nel periodo califfale islamico, fu la capitale del governatorato

al-Qayrawan (in arabo القيروان?, al-Qayrawān, in francese Kairouan) è una città della Tunisia che, nel periodo califfale islamico, fu capitale del governatorato (wilāya) dell'Ifrīqiya.

al-Qayrawan
municipalità
القيروان
al-Qayrawan – Veduta
al-Qayrawan – Veduta
La città nel 1899.
Localizzazione
StatoBandiera della Tunisia Tunisia
Governatoratoal-Qayrawan
DelegazioneNon presente
Amministrazione
SindacoMustapha Houcine
Territorio
Coordinate35°40′12″N 10°05′24″E / 35.67°N 10.09°E35.67; 10.09 (al-Qayrawan)
Altitudine68 m s.l.m.
Superficie68,02 km²
Abitanti139 070 (2014)
Densità2 044,55 ab./km²
Altre informazioni
Linguearabo; francese;
Cod. postale3100
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Tunisia
al-Qayrawan
al-Qayrawan
Sito istituzionale
 Bene protetto dall'UNESCO
al-Qayrawan
 Patrimonio dell'umanità
TipoCulturali
Criterio(i) (ii) (iii) (v) (vi)
PericoloNon in pericolo
Riconosciuto dal1988
Scheda UNESCO(EN) Kairouan
(FR) Kairouan

Storia modifica

Originariamente fu fondata dalla Tribù berbera dei Jlass (Zlass in berbero) poi nel 670 venne conquistata dagli arabi musulmani e prese il nome di al-Qayrawān. La città perse proprio in periodo aghlabide il suo ruolo di capitale, a vantaggio di Raqqāda, fin quando l'Ifrīqiya fu conquistata all'inizio del X secolo dai Fatimidi. Già nel corso del dominio fatimide la regione ifriqiyana fu governata dalla dinastia ziride, inizialmente vassalli dei Fatimidi e che, quando si resero di fatto indipendenti, dovettero subire le devastanti incursioni dei nomadi arabi Banū Hilāl e Banū Sulaym, mandati in segno di rappresaglia dai Fatimidi. Nel 1988 l'UNESCO ha inserito la città tra i patrimoni dell'umanità. Dato l'aspetto suggestivo della sua urbanistica, non guastata da modernizzazioni sfrenate, è stata utilizzata come set nelle scene di diversi film, tra cui I predatori dell'arca perduta (per rappresentare Il Cairo).

Grande Moschea di Qayrawan modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Grande moschea di Qayrawan.

La città è considerata particolarmente venerabile dai musulmani per la presenza della più antica moschea del Maghreb, la Grande moschea di Qayrawan, eretta nel VII secolo (I secolo del calendario islamico) dal conquistatore arabo ʿUqba ibn Nāfiʿ ("Sīdī ʿOqba", lett. "Signor mio (Sayyidī) ʿOqba [b. Nāfi']") e per la Moschea del Barbiere del profeta Muhammad ("Sīdī Ṣaḥbī", lett. "Signor mio Compagno [del Profeta]").

Opere idrauliche modifica

Qayrawān conserva anche due grandi invasi idrici (i cosiddetti "bacini aghlabidi"), allestiti per l'appunto nel periodo in cui l'Ifrīqiya fu governatorato ereditario della dinastia aghlabide, la stessa che organizzò la conquista islamica della Sicilia nell'827 d.C.

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Collegamenti esterni modifica

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