Aldo Olivieri

allenatore di calcio e calciatore italiano (1910-2001)

Aldo Olivieri (San Michele Extra, 2 ottobre 1910Camaiore, 5 aprile 2001) è stato un allenatore di calcio, dirigente sportivo e calciatore italiano, di ruolo portiere. Campione del mondo nel 1938 con la Nazionale Italiana.

Aldo Olivieri
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 178 [1] cm
Calcio
Ruolo Portiere
Termine carriera 1943 - giocatore
1968 - allenatore
Carriera
Giovanili
Audace SME
Squadre di club1
1929-1934Verona96 (−?)
1933-1934Padova8 (−?)
1934-1938Lucchese120 (−?)
1938-1942Torino81 (−?)
1942-1943Brescia34 (−30)
Nazionale
1936-1940Bandiera dell'Italia Italia24 (−28)
Carriera da allenatore
1945-1946Viareggio
1946-1947Lucchese
1947-1948Viareggio
1948-1950Udinese
1950-1952Inter
1952-1953Udinese
1953-1955Juventus
1955-1956Lucchese
1956-1957Pistoiese
1957-1959Triestina
1959-1960Verona
1963-1966Casertana[2][3][4]
1967-1968Casertana
Palmarès
 Mondiali di calcio
Oro Francia 1938
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

È considerato uno dei migliori portieri italiani di sempre[5][6].

Caratteristiche tecniche modifica

Olivieri era noto per il coraggio nelle uscite[7] e per la spettacolarità degli interventi,[8] uno stile che gli valse il soprannome di Gatto Magico.[7]

Carriera modifica

Giocatore modifica

Club modifica

Esordì nella stagione 1929-30 nel Verona in Serie B, passando al Padova nel 1933-34. L'esordio in Serie A avvenne il 10 settembre 1933 in Padova-Torino 1-0. Tuttavia giocò soltanto otto gare, poiché durante un'azione di gioco, un'uscita spericolata su un attaccante (Andrea Gregar) gli causò la frattura del cranio che, come ebbe a dichiarare, per tutta la vita gli procurerà forti emicranie e lo renderà curiosamente sensibile ai cambi di clima[6]. Dopo appena un anno di convalescenza e contro il parere dei medici, Olivieri andò a giocare nella Lucchese nella serie cadetta, riuscendo a conquistare una promozione in Serie A con la squadra toscana, dove rimase 4 stagioni e dove si fece notare dal CT della Nazionale Vittorio Pozzo. Poi, nella stagione 1938-39 arriva al Torino, chiamato da Egri Erbstein, che lo aveva allenato già a Lucca.

Nella squadra granata Olivieri giocò quattro campionati per un totale di 113 partite, prima di passare al Brescia dove chiuse la carriera in Serie B nella stagione 1942-43, giocando 32 partite.

Nazionale modifica

Debuttò in Nazionale il 15 novembre 1936 nella gara con la Germania pareggiata 2-2 e giocò 24 partite (più 3 con la Nazionale B).

Fu il portiere titolare della Nazionale italiana campione del mondo nel 1938 in Francia, sotto la guida di Vittorio Pozzo. Avrebbe dovuto essere il portiere di riserva, ma l'infortunio di Carlo Ceresoli lo portò a essere titolare. È ricordato in particolare per un'ottima parata che salvò il risultato durante la prima partita contro la Norvegia: l'attaccante Knut Brynildsen si presentò solo davanti a lui e fece un gran tiro, che Olivieri riuscì a deviare con le dita. La palla toccò l'incrocio dei pali e finì in calcio d'angolo. La parata fu così buona che il norvegese si avvicinò a Olivieri e gli strinse la mano.[9]

Il 26 ottobre 1938 divenne il primo portiere italiano ad essere convocato per un match FIFA World XI, difendendo la porta di una selezione europea in un'amichevole contro l'Inghilterra: con lui scesero in campo Alfredo Foni, Pietro Rava, Michele Andreolo e Silvio Piola.[10]

Allenatore modifica

 
Olivieri (in piedi, primo da sinistra) in veste di allenatore dell'Inter nella stagione 1951-1952

Nel dopoguerra intraprese la carriera di allenatore, partendo dal Viareggio e ottenendo poi tre promozioni in Serie A con la Lucchese, con l'Udinese[11] che grazie ad Olivieri passò dalla Serie C alla Serie A in meno di due anni, e con la U.S. Triestina. L'Udinese, infatti nel campionato 1949-50 arrivò seconda, con sessanta punti, dietro al Napoli. Olivieri in quel periodo viveva a Udine in un elegante appartamento messo a disposizione dal Vicepresidente del club, Raimondo Mulinaris, industriale del settore alimentare (proprietario di un importante pastificio) nella centrale via Cussignacco[12].

In seguitò ottenne buoni risultati sulle panchine, tra le altre, di Inter e Juventus; nel 1956 fu sospeso per un anno, per aver trattato trasferimenti di giocatori, attività all'epoca proibita agli allenatori[13].

Sul finire della carriera allenò per quattro stagioni la Casertana, prima di diventarne direttore sportivo nella stagione 1968-1969, conclusasi con la mancata vittoria del campionato di Serie C per una penalizzazione e il conseguente scoppio della "rivolta del pallone"[14].

Statistiche modifica

Cronologia presenze e reti in nazionale modifica

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
15-11-1936 Berlino Germania   2 – 2   Italia Amichevole −2
13-12-1936 Genova Italia   2 – 0   Cecoslovacchia Amichevole -
25-4-1937 Torino Italia   2 – 0   Ungheria Coppa Internazionale 1936-1938 -
23-5--1937 Praga Cecoslovacchia   0 – 1   Italia Coppa Internazionale 1936-1938 -
27-5-1937 Oslo Norvegia   1 – 3   Italia Amichevole −1
31-10-1937 Ginevra Svizzera   2 – 2   Italia Coppa Internazionale 1936-1938 −2
5-12-1937 Parigi Francia   0 – 0   Italia Amichevole -
15-5-1938 Milano Italia   6 – 1   Belgio Amichevole −1
5-6-1938 Marsiglia Norvegia   1 – 2 dts   Italia Mondiali 1938 - Ottavi di finale −1
12-6-1938 Parigi Francia   1 – 3   Italia Mondiali 1938 - Quarti di finale −1
16-6-1938 Marsiglia Brasile   1 – 2   Italia Mondiali 1938 - Semifinale −1
19-6-1938 Parigi Ungheria   2 – 4   Italia Mondiali 1938 - Finale −2 2º titolo mondiale
20-11-1938 Bologna Italia   2 – 0   Svizzera Amichevole -
4-12-1938 Napoli Italia   1 – 0   Francia Amichevole -
26-3-1939 Firenze Italia   3 – 2   Germania Amichevole −2
13-5-1939 Milano Italia   2 – 2   Inghilterra Amichevole −2
4-6-1939 Belgrado Jugoslavia   1 – 2   Italia Amichevole −1
8-6-1939 Budapest Ungheria   1 – 3   Italia Amichevole −1
11-6-1939 Bucarest Romania   0 – 1   Italia Amichevole -
20-7-1939 Helsinki Finlandia   2 – 3   Italia Amichevole −2
26-11-1939 Berlino Germania   5 – 2   Italia Amichevole −5
3-3-1940 Torino Italia   1 – 1   Svizzera Amichevole −1
14-4-1940 Roma Italia   2 – 1   Romania Amichevole 1
5-5-1940 Milano Italia   3 – 2   Germania Amichevole −2
Totale Presenze 24 Reti −28

Palmarès modifica

Giocatore modifica

Competizioni nazionali modifica

Lucchese Libertas: 1935-1936

Nazionale modifica

Francia 1938

Allenatore modifica

Competizioni nazionali modifica

Lucchese Libertas: 1946-1947
Triestina: 1957-1958
Udinese: 1948-1949

Note modifica

  1. ^ Pickford right height for victory, su The Gambling Times, 6 luglio 2018. URL consultato il 6 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2020).
  2. ^ Almanacco illustrato del calcio, Carcano edizioni, 1965, p. 192.
  3. ^ Almanacco illustrato del calcio, Carcano edizioni, 1966, p. 180.
  4. ^ Almanacco illustrato del calcio, Carcano edizioni, 1967, p. 198.
  5. ^ Rossano Donnini, Guerin Sportivo, novembre 2013.
  6. ^ a b Carlo F. Chiesa, We are the champions – I 150 fuoriclasse che hanno fatto la storia del calcio, in Calcio 2000, supplemento al n. 22, agosto 1999, p. 124.
  7. ^ a b Angelo Carotenuto, Aldo Olivieri, il Gatto Magico e il meteo nella testa, su carotenuto.blogautore.repubblica.it, 17 gennaio 2014. URL consultato il 16 agosto 2016.
  8. ^ Piero Bianco, Portieri in gabbia, vietato volare, in La Stampa, 16 maggio 1995, p. 35.
  9. ^ Carlo F. Chiesa, Il secolo azzurro, Minerva Edizioni, 2010, pp. 212, 339-340, ISBN 978-88-7381-310-1.
  10. ^ (EN) WXI history, su worldxi.com. URL consultato il 14 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2018).
  11. ^ Olivieri-Juventus stamane al lavoro, da «Stampasera», 3 giugno 1953, p. 5
  12. ^ dal libro di Michele Tomaselli, Mulinaris storie di pastai udinesi, Goliardica editrice 2012
  13. ^ L'allenatore Olivieri sospeso per un anno, da «La Stampa», 12 giugno 1956, p. 4
  14. ^ Iannitti, Fiorentino, p. 183.

Bibliografia modifica

  • Massimo Iannitti e Giovanni Fiorentino, Casertana 1908-2008 una storia in rossoblù, Caserta, Erregraph Industria Grafica, dicembre 2008.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica