Alessandra Di Sanzo

attrice e doppiatrice italiana

Alessandra Di Sanzo, nata e inizialmente accreditata con il nome di Alessandro Di Sanzo (Gattico, 26 agosto 1969) è un'attrice italiana, nota per aver interpretato Mery nei film di Marco Risi Mery per sempre e Ragazzi fuori.

Alessandra Di Sanzo in Mery per sempre

Biografia modifica

Di Sanzo nasce a Gattico, in provincia di Novara, da una famiglia originaria di Rotonda (in provincia di Potenza), dove poco tempo dopo la sua nascita la famiglia fece ritorno. Complice anche l'ambiente non proprio "aperto" del paese lucano, verso la seconda metà degli anni ottanta una sua zia la porta a vivere con sé a Roma, considerando la capitale un luogo dove l'identità di genere della ragazza si sarebbe potuta esprimere più liberamente[1][2]. A Roma Alessandra lavora come apprendista parrucchiera in via del Corso, e lì viene notata da Marco Risi e Massimo Ferrero, e tramite l'agenzia Caracciolo, alla quale viene introdotta da Luciano Salce, fa il provino con Marco Risi per la pellicola Mery per sempre (1989), tratto dall'omonimo romanzo di Aurelio Grimaldi, e viene scelta a pochi giorni dall'inizio delle riprese tra molti candidati per interpretare il ruolo di Mery, una giovane transessuale palermitana dedita alla prostituzione, che finisce in un carcere minorile, ruolo che rivestirà anche nel sequel Ragazzi fuori (1990), sempre di Risi[1][3][4].

Continua il percorso artistico prendendo parte assieme agli altri ragazzi del dittico di Marco Risi al videoclip del brano di Pierangelo Bertoli e Fabio Concato Chiama piano, girato nel 1990 a Milano[5][6], e interpretando un ruolo minore nel film televisivo del 1991 Errore fatale, con Patricia Millardet. Nel 1992 con il nome di Ale Di Sanzo debutta invece a teatro, con il musical Backstage - Il grande sogno, in scena al Teatro Nuovo di Milano diretto da Giorgio Gallione in collaborazione con Marco Sciaccaluga, scritto da Gianni Minà e dall'ideatore Shel Shapiro, autore anche delle musiche e delle canzoni, su testi di Sergio Bardotti[7][8][9].

Divenuta Alessandra, nell'estate 1993 viene chiamata dallo stilista Egon von Fürstenberg per indossare in passerella un abito da sposa: non mancano le polemiche, ma questa vicenda le porta della nuova popolarità[10][11]. Alessandra tenta anche l'avventura canora, presentando una canzone alla commissione del Festival di Sanremo del 1994, ma non viene ammessa[4][12][13]. Sempre con il nuovo nome prende parte ad ulteriori film, come i cinematografici Le buttane (1994), di Aurelio Grimaldi (film da lei amato maggiormente, tra tutti quelli a cui ha preso parte)[1], e Ragazzi della notte (1995), di Jerry Calà; ritorna in seguito sul piccolo schermo, interpretando film televisivi come La tenda nera, con Luca Barbareschi (tornando a essere, per un'ultima volta, Alessandro)[14] e Il prezzo del denaro, con Massimo Ranieri.

A teatro è nel cast di La prossima volta facciamo sul serio (1995), di Harry Cauley, con Yvonne D'Abbraccio e Maurizio Casagrande, anche regista, e di Festa d'estate per sole donne (1996), con Marina Suma, del regista Enrico Maria Lamanna; entrambi i lavori vengono portati in scena a Roma[15][16][17]. In questo periodo inizia a occuparsi, avvantaggiata dal fratello Francesco, professionista del mestiere, di doppiaggio e edizioni italiane di cartoni animati; sua la voce di Lucifero nel film di animazione I Cavalieri dello zodiaco: L'ultima battaglia.[18][19].

Dopo svariati anni di assenza dalle scene, passati a lavorare in una casa editrice di Bologna, torna ad apparire: lo fa con un piccolo ruolo nella miniserie televisiva Vita da paparazzo, di Pier Francesco Pingitore (2008), e nel film cinematografico I picciuli (2009), assieme ad alcuni membri del cast del dittico di Marco Risi[20][21][22][23]. In seguito esce nuovamente dal mondo dello spettacolo, e nel 2010 lavora in un asilo infantile.[senza fonte]

Le sue ultime apparizioni televisive risalgono al 2011 dove rilascia per i microfoni di Verissimo un'intervista e nel 2015 dove la vediamo protagonista della trasmissione Né arte né parte con altri interpreti dei film che l'hanno resa celebre per festeggiare il 25º anniversario del film Ragazzi fuori.[24][25].

Nel 2022 appare nel film Vera di Tizza Covi e Rainer Frimmel, vincitore del Premio Orizzonti per la migliore regia al Festival di Venezia 2022.

Filmografia modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Videoclip modifica

Doppiaggio modifica

Teatro modifica

Note modifica

  1. ^ a b c ChevalierdEonIT, Alessandra di Sanzo: l'attrice transgender in una rara intervista e immagini d'archivio, 31 luglio 2010. URL consultato il 21 giugno 2017.
  2. ^ Che cosa vuol dire essere trans-Lo spiega Alessandra Di Sanzo, protagonista dei film "Mery per sempre" e "Ragazzi fuori" Gay sarebbe più facile ma vogliamo un corpo da donne «Non c’è marcio nel modo in cui una persona si esprime sessualmente. URL consultato il 21 giugno 2017.
  3. ^ Gaetano Savatteri, Non c'è più la Sicilia di una volta, Editori Laterza, 23 febbraio 2017, ISBN 9788858128664. URL consultato il 21 giugno 2017.
  4. ^ a b Alex Di Sanzo - Biografia - Movieplayer.it, su movieplayer.it. URL consultato il 21 giugno 2017.
  5. ^ circolodeicantautori, Chiama piano, 24 settembre 2010. URL consultato il 19 agosto 2017.
  6. ^ ADDIO "RAGAZZO FUORI" DAL SET VERSO LA MORTE - la Repubblica.it, in Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 19 agosto 2017.
  7. ^ SHEL SHAPIRO: "ECCO I MIEI RICORDI IN MUSICAL" - la Repubblica.it, in Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 21 giugno 2017.
  8. ^ GUENDA - Guendalina Cariaggi, su larasaintpaul.com. URL consultato il 22 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2018).
  9. ^ Pierluigi Lofrinch, su soci.docservizi.net. URL consultato il 22 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2017).
  10. ^ Corriere della Sera, venerdì 16 luglio 1993, pag. 15.
  11. ^ Anna Maria Carucci, Alessandra Di Sanzo: L'attrice di "Mery per sempre" ospite al Floridia Film Fest di Siracusa, in GenteVip.it, 2 settembre 2014. URL consultato il 20 giugno 2017.
  12. ^ BAUDO HA L'OSSESSIONE GAY - Gay.it, in Gay.it, 21 febbraio 2003. URL consultato il 21 giugno 2017.
  13. ^ Astrologia in Linea, La travolgente simpatia di Alessandra Di Sanzo, su astrologiainlinea.it. URL consultato il 21 giugno 2017.
  14. ^ La tenda nera (1996), su IMDb. URL consultato il 21 giugno 2017.
  15. ^ emanuele carioti, La prossima volta facciamo sul serio 1995 al Teatro Colosseo Servizio di Emanuele Carioti Teleregion, 6 novembre 2016. URL consultato il 21 giugno 2017.
  16. ^ Regione Liguria, Biblioteca Universitaria di Genova, Dettaglio, su catalogobibliotecheliguri.it. URL consultato il 22 agosto 2017.
  17. ^ attori - RBCasting, su rbcasting.com. URL consultato il 22 agosto 2017.
  18. ^ a b AntonioGenna.net presenta: IL MONDO DEI DOPPIATORI - ZONA CINEMA: "I Cavalieri dello Zodiaco - I film", su antoniogenna.net. URL consultato il 1º dicembre 2017.
  19. ^ * CdZ Millennium - www.cdzmillennium.net - It's time for a new era *, su cdzmillennium.altervista.org. URL consultato il 22 giugno 2017.
  20. ^ Redazione Tgcom, Tgcom - Alessandra Di Sanzo è tornata, su tgcom24.mediaset.it. URL consultato il 21 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2017).
  21. ^ Vita da paparazzo per Alessandra Di Sanzo, in Movieplayer.it. URL consultato il 21 giugno 2017.
  22. ^ 'Alessandra per sempre' - Gay.it, in Gay.it, 28 settembre 2007. URL consultato il 21 giugno 2017.
  23. ^ nvchfdg, Anyash nel film I picciuli, 19 gennaio 2014. URL consultato il 21 giugno 2017.
  24. ^ Newnotizie, Alessandra Di Sanzo a Verissimo: "Ci sono trans cattivissime", su newnotizie.it, 14 ottobre 2011. URL consultato il 21 giugno 2017.
  25. ^ Alessandra di Sanzo parla di transessuali e gay: "Non tutti sono dolci e capaci di tenerezze" - Paperblog, in Paperblog. URL consultato il 21 giugno 2017.

Collegamenti esterni modifica