Alexander Wetmore

ornitologo, paleontologo e naturalista statunitense

Frank Alexander Wetmore (18 giugno 18867 dicembre 1978) è stato un ornitologo, paleontologo e biologo statunitense. È stato il sesto segretario della Smithsonian Institution.[1][2][3]

Alexander Wetmore, la moglie e John Warren Aldrich

Biografia modifica

Wetmore studiò presso l'Università del Kansas, ma in seguitò si trasferì all'Università George Washington, dove si laureò.

Nel 1910 Wetmore iniziò a lavorare per conto del Governo, come membro del Biological Survey del Dipartimento dell'Agricoltura.

Nel 1915 studiò gli effetti mortali che hanno i proiettili di piombo sugli uccelli acquatici. Contemporaneamente, i suoi studi di paleontologia lo portarono a scoprire i resti fossili degli uccelli Palaeochenoides mioceanus e Nesotrochis debooyi.

Nel 1924, Wetmore si aggregò alla Smithsonian Institution come sovrintendente dello Zoo Nazionale di Washington[4]. Nel 1925, Wetmore venne nominato segretario assistente della Smithsonian Institution, della quale fu segretario tra il 1945 e il 1952. Nel 1939 venne eletto Membro Corrispondente dell'Unione Reale degli Ornitologi Australasiatici.

Tra le sue opere ricordiamo A Systematic Classification for the Birds of the World (1930, revisionata nel 1951 e nel 1960). La classificazione tassonomica degli uccelli stilata da Wetmore venne accettata ovunque, e rimase popolare fino alla fine del XX secolo.

Tra il 1946 e il 1966 Wetmore effettuò una serie di viaggi a Panama per studiare e raccogliere esemplari degli uccelli che vivevano nella regione dell'istmo. La sua opera in 4 volumi Birds of the Republic of Panama venne pubblicata dalla Smithsonian tra il 1965 e il 1984 (l'ultimo volume uscì postumo)[5].

Il suo nome viene ricordato da alcuni taxa di uccelli, tra i quali il genere Alexornis, risalente al Cretaceo, e le tanagre Wetmorethraupis sterrhopteron e Buthraupis wetmorei. Anche insetti, mammiferi, anfibi, molluschi e una pianta (un cactus dell'Argentina), portano il suo nome, così come un ponte a Panama e il ghiacciaio Wetmore dell'Antartide[6].

I suoi scritti e la registrazione orale della sua autobiografia sono conservati presso la Smithsonian Institution[7].

Note modifica

  1. ^ (EN) Todayinsci.com
  2. ^ (EN) Elibrary (pdf) Archiviato il 29 agosto 2012 in Internet Archive.
  3. ^ (EN) Biographical Memoirs, Volume 56, Office of the Home Secretary
  4. ^ (EN) Anthropology.si.edu Archiviato il 17 luglio 2011 in Internet Archive.
  5. ^ (EN) Alexander Wetmore in Panama, su mnh.si.edu. URL consultato l'8 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2012).
  6. ^ (EN) Alexander Wetmore page at the Smithsonian, su mnh.si.edu. URL consultato l'8 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2016).
  7. ^ (EN) Smithsonian archives

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Collegamenti esterni modifica

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