L'Alfa Romeo 183T è una vettura di Formula 1 utilizzata dalla casa di Arese durante la stagione 1983.

Alfa Romeo 183T
Mauro Baldi su Alfa Romeo 183T.
Descrizione generale
Costruttore Bandiera dell'Italia  Alfa Romeo
Categoria Formula 1
Squadra Marlboro Team Alfa Romeo
Progettata da Gérard Ducarouge
Mario Tollentino
Sostituisce Alfa Romeo 182
Sostituita da Alfa Romeo 184T
Descrizione tecnica
Meccanica
Telaio Monoscocca in fibra di carbonio
Motore Alfa Romeo 890T
Trasmissione Alfa Romeo a 5/6 rapporti manuali
Dimensioni e pesi
Passo 2720 mm
Peso 558 kg
Altro
Carburante Agip
Pneumatici Michelin
Risultati sportivi
Debutto Gran Premio del Brasile 1983
Piloti 22. Bandiera dell'Italia Andrea De Cesaris
23. Bandiera dell'Italia Mauro Baldi
Palmares
Corse Vittorie Pole Giri veloci
15 0 0 1
Campionati costruttori 0
Campionati piloti 0

Alcuni telai vennero successivamente ceduti alla Osella che ne derivò le proprie vetture usate dal 1984 al 1988.

Caratteristiche modifica

Disegnata da Gérard Ducarouge e da Mario Tollentino, pur sviluppando il concetto della 182T, era equipaggiata con un motore turbo V8 Tipo 890T, da qui la «T» che ne accompagnava il nome. Fu la prima monoposto Alfa Romeo di Formula 1 a correre spinta da un motore turbo, visto che la 182T era stata utilizzata solo nelle qualifiche del Gran Premio d'Italia 1982.

Ad inizio stagione venne equipaggiata con turbine prodotte dalla consociata Alfa Romeo Avio, troppo pesanti e con un tempo di risposta molto più alto delle altre turbine (tedesche e americane) disponibili sul mercato.

Subì due evoluzioni. La prima a metà 1983 con l'abbassamento del telaio nella zona serbatoio con riduzione di capienza e riduzione di peso (nelle ultime gare della stagione era previsto di imbarcare relativamente meno benzina ed effettuare rifornimenti a metà gara. La seconda (un solo esemplare nei colori "Benetton") nell'inverno 1984. Con "pance" più corte, sospensioni anteriori "pull-rod" anziché "bilanciere" e senza bocchettoni per i rifornimenti (vietati dal 1984).

Carriera agonistica modifica

La 183T ottenne 18 punti dalle 29 gare a cui partecipò. Andrea De Cesaris la portò per ben due volte al secondo posto, in Germania e in Sud Africa, e ottenne il giro veloce a Spa-Francorchamps, gara nella quale partì dalla seconda fila e guidò per lunghi tratti. Nelle qualifiche del Gran Premio di Francia lo stesso De Cesaris venne trovato con l'estintore vuoto, sicché il pilota venne squalificato: la responsabilità venne addossata a Ducarouge che venne licenziato in tronco.

L'altro pilota, Mauro Baldi, conquistò un quinto posto.

Scheda tecnica modifica

Caratteristiche tecniche - Alfa Romeo 183T
 
Configurazione
Carrozzeria: Gran Premio Posizione motore: centrale longitudinale Trazione: posteriore
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt. in mm): 4390 × 2150 × 900 Diametro minimo sterzata:
Interasse: 2720 mm Carreggiate: anteriore 1800 - posteriore 1650 mm Altezza minima da terra:
Posti totali: 1 Bagagliaio: Serbatoio: 220
Masse a vuoto: 540 kg
Meccanica
Tipo motore: v8 Cilindrata: 1497 cm³
Distribuzione: 4 alberi a camme in testa comandati da cascata di ingranaggi Alimentazione: Iniezione meccanica SPICA a regolazione elettronica, sovralimentato da 2 turbocompressori A.R.Avio/KKK e 2 intercooler aria/aria
Prestazioni motore Potenza: 650CV a 11'000 giri/min. / Coppia: 46 Kgm a 9'500 giri/min.
Accensione: elettronica Impianto elettrico: 12v
Frizione: bidisco a secco Cambio: 5 marce + RM
Telaio
Corpo vettura monoscocca in fibra di carbonio
Sterzo a cremagliera
Sospensioni anteriori: ruote indipendenti, bracci trasversali, molle elicoidali, ammortizzatori idraulici, barra stabilizzatrice / posteriori: ruote indipendenti, bracci trasversali, molle elicoidali, ammortizzatori idraulici, barra stabilizzatrice
Freni anteriori: a disco autoventilanti / posteriori: a disco autoventilanti
Pneumatici ant. 23.5 post. 26.00 / Cerchi: ant. 9.5X13 post. 15X13
Fonte dei dati: [1]

Risultati modifica

Anno Team Motore Gomme Piloti                               Punti Pos.
1983 Marlboro Team Alfa Romeo Alfa Romeo 890T M   De Cesaris NQ Rit 12 Rit Rit Rit Rit Rit 8 2 Rit Rit Rit 4 2 18
  Baldi Rit Rit Rit 10* 6 Rit 12 10 7 Rit Rit 5 Rit Rit Rit

Note modifica

Bibliografia modifica

  • Lorenzo Ardizio, Tutto Alfa Romeo, disegni di Michele Leonello, Vimodrone (Milano), Giorgio Nada Editore, 2015, ISBN 978-88-7911-593-3.

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