L'alfabeto manuale, o dattilologia, serve ai sordi per rappresentare tramite segni le lettere dell'alfabeto nel caso in cui sia necessario comunicare nomi propri non conosciuti o difficili da esprimere o comunque parole di cui non sia noto il corrispondente segno nella propria lingua dei segni (nel caso italiano la lingua dei segni italiana o LIS).

La dattilologia della lingua dei segni russa, del Brockhaus and Efron Encyclopedic Dictionary, del 1890

Storia modifica

In Italia modifica

Il vecchio alfabeto manuale italiano venne inventato da Padre Ottavio G.B. Assarotti a Genova ed è ancora diffuso soprattutto presso i bambini udenti e i sordi più anziani. Attualmente è in ascesa l'uso dell'alfabeto manuale internazionale di cui esistono varianti in ogni singola comunità.

Dattilologie modifica

Dattilologia americana modifica

Nella dattilologia americana ha delle differenze con la T e la S. Il primo viene messo in mezzo formando una T storpia, mentre nel secondo in un pugno con il pollice messo in mezzo.

Dattilologia britannica modifica

 
L'alfabeto manuale del British Sign Language (Lingua dei segni britannica)

Dattilologia coreana modifica

Dattilologia francese modifica

Ha dei segni in più: â, ê, ç.

Dattilologia giapponese modifica

Dattilologia italiana modifica

La dattilologia italia è simile a quello internazionale, tranne la S, che ha il dito del pollice puntato verso l'esterno.

Dattilologia nederlandese modifica

L'alfabeto manuale della lingua dei segni nederlandese

Dattilologia russa modifica

Dattilologia serba modifica

Dattilologia tedesca modifica

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