Antonietta di Sassonia-Coburgo-Saalfeld

aristocratica tedesca

Antonietta di Sassonia-Coburgo-Gotha (nome completo Antonietta Ernestina Amalia di Sassonia-Coburgo-Gotha[1]) (Coburgo, 28 agosto 1779San Pietroburgo, 14 marzo 1824) fu un membro del casato dei Wettin: nata principessa di Sassonia-Coburgo-Saalfed[1] divenne, per matrimonio, duchessa del Württemberg.

Antonietta di Sassonia-Coburgo-Saalfeld
Antonietta di Sassonia-Coburgo-Saalfeld ritratta da Herbert Smith nel 1844. Questo dipinto è parte della Royal Collection
Duchessa di Württemberg
Nome completotedesco: Antoinette Ernestine Amalie
NascitaCoburgo, Sassonia-Coburgo-Saalfeld (oggi Germania), 28 agosto 1779
MorteSan Pietroburgo, Impero russo (oggi Russia), 14 marzo 1824
DinastiaSassonia-Coburgo-Saalfeld per nascita
Württemberg per matrimonio
PadreFrancesco Federico di Sassonia-Coburgo-Saalfeld
MadreAugusta di Reuss-Ebersdorf
ConsorteAlessandro Federico di Württemberg
FigliMaria
Paolo
Alessandro
Ernesto
Federico Guglielmo
ReligioneCattolicesimo

Biografia modifica

Infanzia modifica

 
Antonietta ritratta in tenera età da Élisabeth Vigée Le Brun

Antonietta era la seconda dei dieci figli del duca Francesco Federico di Sassonia-Coburgo-Saalfeld, e della sua seconda moglie, la principessa Augusta di Reuss-Ebersdorf[1].

Era la sorella maggiore del re Leopoldo I del Belgio e zia sia della regina Vittoria del Regno Unito che del marito di lei, il principe consorte Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha.

Viaggio in Russia modifica

 
Caterina II di Russia in un dipinto del 1780.

Antonietta venne considerata dall'imperatrice Caterina II come una possibile sposa per il granduca Konstantin. Il 6 ottobre 1795, Antonietta, insieme alla madre e alle sorelle Sofia e Giuliana, arrivò a San Pietroburgo. La duchessa e le sue figlie furono presentate a Konstantin e all'intera famiglia imperiale.

Tutti, inclusa l'imperatrice, riconobbero la bellezza delle principesse Coburgo. Durante il soggiorno degli ospiti, sono state organizzate molte escursioni diverse in modo che Konstantin Pavlovič potesse conoscerle meglio. Trascorsero il loro tempo assistendo a ricevimenti, spettacoli, balli e girovagando per la città. La duchessa Augusta scrisse che il granduca “le ha parlato ininterrottamente; ma con le ragazze non ho avuto il coraggio di dire una parola ". Dopo 3 settimane, il granduca fece la sua scelta a favore di Giuliana. Il 5 novembre la duchessa Augusta e le sue figlie ricevettero doni in diamanti dall'imperatrice: collane, orecchini e anelli. Inoltre, ciascuna delle principesse ha ricevuto un conto di 50.000 rubli e la duchessa di 80.000. Il giorno successivo, la duchessa e le sue figlie salutarono la famiglia imperiale e lasciarono San Pietroburgo la mattina del 7 novembre.

Matrimonio modifica

 
Alessandro Federico di Württemberg

Sposò, il 17 novembre 1798[1] a Coburgo, il duca Alessandro Federico di Württemberg, figlio di Federico II Eugenio di Württemberg e di Federica Dorotea di Brandeburgo-Schwedt. Il duca era il fratello dell'imperatrice Maria Feodorovna e lo zio di Konstantin Pavlovič. Dopo che il duca Alessandro fu ammesso nell'esercito russo con il grado di tenente generale il 7 maggio 1800, l'intera famiglia lo seguì in Russia. Si stabilirono in Curlandia al Grunhof.

Ebbero cinque figli, e sono i capostipiti dell'attuale ramo cattolico della casa di Württemberg[1].

La duchessa ha preso parte attiva alla vita della famiglia imperiale. Era molto amichevole con l'imperatrice Elizaveta Alekseevna. Nel conflitto tra la granduchessa sua sorella e Konstantin Pavlovič, sostenne il Granduca, definendo sua sorella in una delle sue lettere "una vergogna di famiglia". Nel 1817, lei e sua figlia Maria furono tra coloro che incontrarono la principessa Carlotta di Prussia, la sposa del Granduca Nikolaj Pavlovič. Nel periodo 1819-1821, la duchessa Antonietta e la sua famiglia fecero un lungo viaggio in Germania e in Austria. Al loro ritorno, si stabilirono a San Pietroburgo.

Morte modifica

 
Antonietta di Sassonia-Coburgo-Saalfeld

Morì il 14 marzo 1824 a San Pietroburgo. Fu sepolta cripta reale del Castello Friedensstein, nel Gotha, accanto al marito.

Discendenza modifica

Antonietta e Alessandro Federico di Württemberg ebbero cinque figli:

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Francesco Giosea di Sassonia-Coburgo-Saalfeld Giovanni Ernesto di Sassonia-Coburgo-Saalfeld  
 
Carlotta Giovanna di Waldeck-Wildungen  
Ernesto Federico di Sassonia-Coburgo-Saalfeld  
Anna Sofia di Schwarzburg-Rudolstadt Luigi Federico I di Schwarzburg-Rudolstadt  
 
Anna Sofia di Sassonia-Gotha-Altenburg  
Francesco Federico di Sassonia-Coburgo-Saalfeld  
Ferdinando Alberto II di Brunswick-Lüneburg Ferdinando Alberto I di Brunswick-Lüneburg  
 
Cristina d'Assia-Eschwege  
Sofia Antonia di Brunswick-Wolfenbüttel  
Antonietta Amalia di Brunswick-Wolfenbüttel Luigi Rodolfo di Brunswick-Lüneburg  
 
Cristina Luisa di Oettingen-Oettingen  
Antonietta di Sassonia-Coburgo-Saalfeld  
Enrico XXIII di Reuss-Ebersdorf Enrico X di Reuss-Lobenstein  
 
Erdmuthe Benigna di Solms-Laubach  
Enrico XXIV di Reuss-Ebersdorf  
Sofia Teodora di Castell-Remlingen Wolfgang Dietrich di Castell-Castell  
 
Dorotea Renata di Sinzendorf  
Augusta di Reuss-Ebersdorf  
Giorgio Augusto di Erbach-Schönberg Giorgio Alberto II di Erbach-Fürstenau  
 
Anna Dorotea Cristina di Hohenlohe-Waldenburg  
Carolina Ernestina di Erbach-Schönberg  
Ferdinanda Enrichetta di Stolberg-Gedern Ludovico Cristiano di Stolberg-Gedern  
 
Cristina di Meclemburgo-Güstrow  
 

Onorificenze modifica

Note modifica

  1. ^ a b c d e Darryl Lundy, Genealogia della principessa Antonietta di Sassonia-Coburgo-Saalfeld, su thepeerage.com, thePeerage.com, 1º luglio 2003. URL consultato il 27 gennaio 2010.
  2. ^ Elenco delle dame dell'Ordine di Santa Caterina
  3. ^ Königlich-Württembergisches Hof- und Staats-Handbuch, Guttenberg, 1824, p. 10. online

Bibliografia modifica

  • Carl Friedrich von Wiebeking: Biographie des Herzogs Alexander zu Württemberg, München (1835)
  • Paul Sauer: Alexander (I.); in: Sönke Lorenz, Dieter Mertens, Volker Press (Hrsg.): Das Haus Württemberg. Ein biographisches Lexikon, Kohlhammer, Stuttgart (1997) ISBN 3-17-013605-4

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