Antonio Magliabechi

Antonio Magliabechi (Firenze, 28 ottobre 1633Firenze, 4 luglio 1714) è stato un letterato, bibliofilo ed erudito italiano.

Busto di Antonio Magliabechi, opera di Antonio Montauti alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze

Biografia modifica

Antonio Magliabechi nacque a Firenze il 29 ottobre 1633. Dopo la morte del padre nel 1640, fu garzone presso un gioielliere, alla morte della madre, nel 1673, riprese gli studi sotto Michele Ermini, bibliotecario di Leopoldo de' Medici, acquistando ben presto grande fama per l'ampia erudizione e la conoscenza del latino, del greco e dell'ebraico. Il granduca Cosimo III de' Medici gli affidò la custodia della Biblioteca Palatina (la biblioteca di Palazzo Pitti, confluita nella Biblioteca Medicea Laurenziana per i manoscritti e nella BNCF per le opere a stampa), nella quale gli succedette con lo stesso incarico, l'amico, Benedetto Bresciani. Negli ultimi anni si ritirò nel convento domenicano di Santa Maria Novella, dove morì e fu sepolto.

Originale fu la vita e il carattere del Magliabechi, che, deforme e trasandato, volle sempre star solo in mezzo a vere cataste di libri. Questa sua natura strana, a cui si aggiungeva una sottile malignità, gli procurò molti nemici; ma egli riscosse anche la più viva ammirazione di tutti i dotti di Europa con cui era in corrispondenza attivissima, e alle cui richieste rispondeva con prodigiosa ricchezza di notizie, specialmente per la storia letteraria.

Tra i suoi corrispondenti, l'astronomo e storico Pietro Maria Cavina, con cui scambiò lettere per vent'anni, dal 1670 al 1690, e che beneficiò largamente dell'erudizione del Magliabechi.[1]

Non scrisse nulla di proprio; pubblicò solo alcune opere latine medievali e compilò un catalogo dei codici arabi, persiani, ebraici della Laurenziana; ma, oltre all'aiuto dato ai dotti di tutta Europa, fu benemerito degli studi ordinando che la sua biblioteca privata, messa insieme in lunghi anni e ricchissima anche di codici, fosse aperta al pubblico. Così nel 1747 si aprì la Magliabechiana, che con successivi accrescimenti e con l'unione alla Palatina è diventata la Biblioteca Nazionale di Firenze.

La passione della sua vita fu la bibliofilia: per questo, a parte un ampio epistolario con eruditi e scienziati del tempo, tra cui Leibniz[2] gli sono attribuite soltanto le Notizie letterarie e istoriche intorno agli uomini illustri dell'Accademia fiorentina, edite a Firenze nel 1700.

Carteggio modifica

  • Lettere e carte Magliabechi. Regesto, I-II, a cura di Manuela Doni Garfagnini, Roma 1981;
  • Regesto del carteggio Magliabechi: dimensioni dell'impresa e sue prospettive di realizzazione, a cura di Manuela Doni Garfagnini, in Critica storica, XIX (1982), pp. 107-123;
  • Lettere e carte Magliabechi. Inventario cronologico, a cura di Manuela Doni Garfagnini, Roma 1988;
  • Giovanni Targioni Tozzetti, Clarorum Belgarum, Germanorum, Venetorum epistolae ad Antonium Magliabechium nonnullosque alios epistolae ex autographis in Bibliotheca Magliabechiana adservatis descriptae, I-V, Florentiae 1745-46;
  • Paolo Galluzzi, Lettere di G.A. Borelli ad A. Magliabechi, in Physis, XII (1970), pp. 267-298;
  • Michelangelo Fardella, Lettere ad Antonio Magliabechi (1691-1709), a cura di Salvatore Femiano, Cassino 1978;
  • Joseph Anna Guillaume Tans, Un bibliothécaire dans la république des lettres. Correspondance d'Antonio Magliabechi et de Pasquier Quesnel, in Uit Bibliotheektuin en informatieveld, a cura di H.F. Hofmann et al., Utrecht 1978, pp. 75-95;
  • Lettere dal Regno ad Antonio Magliabechi, a cura di A. Quondam, M. Rak, Napoli 1978-79;
  • Carteggio Magliabechi. Lettere di Borde, Arnaud e associati lionesi ad Antonio Magliabechi (1661-1700), a cura di S. Ussia, Firenze 1980;
  • Stefano De Rosa, Tre lettere inedite di Francesco Bindi "stampatore archiepiscopale" in Pisa ad Antonio Magliabechi, in La Bibliofilia, LXXXVI (1984), pp. 235-24
  • Alfonso Mirto, Lettere di Andries Fries ad Antonio Magliabechi, 1659-1675, in Lias, XIV (1987), pp. 61-100;
  • Cristina Wis Murena, Le lettere di Francesco Negri ad Antonio Magliabechi dal giugno 1678 al 1696, in Atti dell'Accademia Pontaniana, XXXVII (1988), pp. 161-190;
  • Alfonso Mirto, Henk Th. van Veen, Pieter Blaeu: lettere ai fiorentini Antonio Magliabechi, Leopoldo e Cosimo III de' Medici e altri, 1660-1705, Firenze 1993;
  • Jean Le Clerc, Epistolario (1706-1718), a cura di M.G. Sina, M. Sina, III, Firenze 1994, pp. 38, 66, 213, 223, 240;
  • Alfonso Mirto, Lettere di Antonio Magliabechi a Bernardo Benvenuti, in Studi secenteschi, XXXIX (1998), pp. 205-242;
  • Alfonso Mirto, Antonio Magliabechi e Carlo Dati: lettere, in Studi secenteschi, XLII (2001), pp. 381-433;
  • Alfonso Mirto, Lettere di A. Magliabechi ad É. Baluze, ibid., XLVI (2005), pp. 319-342;
  • Alfonso Mirto, Il carteggio degli Huguetan con Antonio Magliabechi e la corte medicea, Soveria Mannelli 2005
  • Alfonso Mirto, Lettere di Antonio Magliabechi a Leopoldo de' Medici, Roma, aracne, 2012
  • Alfonso Mirto, Pietro Paolo Bosca: Lettere ad Antonio Magliabechi, "Studi secenteschi", LIV, 2013, pp. 260-333

Note modifica

  1. ^ Marco Palma, Cavina, Pietro Maria, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 23, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1979.
  2. ^ Lettere di Leibnitz a Magliabechi, su bibdig.museogalileo.it.

Bibliografia modifica

  • Lodovico Frati, Antonio Magliabechi e le Memorie di Trévoux, in Riv. delle biblioteche e degli archivi, IX (1898), pp. 33-37;
  • Edoardo Benvenuti, Per la biografia di Antonio Magliabechi, ibid., XXV (1914), pp. 1-9;
  • Alfredo Baccelli, Antonio Magliabechi nel III centenario della nascita, in Nuova Antologia, 16 ott. 1933, pp. 590-599;
  • Carlo Frati, Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari e bibliofili italiani dal sec. XIV al XIX, Firenze 1934, pp. 311-314 (aggiornato da M. Parenti, Aggiunte al Dizionario, II, Firenze 1952, p. 206);
  • La Biblioteca nazionale centrale di Firenze e le sue insigni raccolte, a cura di D. Fava, Milano 1939, passim;
  • Gaetano Gasperoni, Antonio Magliabechi nei carteggi dei secoli XVII e XVIII, in Accademie e biblioteche d'Italia, XVI (1941), pp. 23-34;
  • Mario Battistini, Antonio Magliabechi e la sua collaborazione all'Opera Bollandiana, in Bulletin de l'Institut historique belge de Rome, XXII (1942-43), pp. 113-258;
  • Gottfried Wilhelm von Leibniz, Allgemeiner politischer und historischer Briefwechsel, VI, a cura di K. Muller, G. Schech, G. Gerber, Berlin 1957, ad ind.;
  • Nicola Carranza, Antonio Magliabechi e Alessandro Marchetti, in Boll. stor. pisano, XXVIII-XXIX (1959-60), pp. 394-446;
  • Johan Nordström, A. Magliabechi och N. Steno. Ur Magliabechis brev till J. Gronovius (A. Magliabechi e N. Stenone; una lettera del M. a J. Gronovius), in Lychnos, XX (1962), pp. 1-42;
  • Salvo Mastellone, Antonio Magliabechi: un libertino fiorentino?, in Il Pensiero politico, VIII (1975), pp. 33-53;
  • Manuela Doni Garfagnini, Antonio Magliabechi fra erudizione e cultura. Primi risultati dal regesto del carteggio, in Critica storica, XIV (1977), pp. 371-409;
  • Maurizio Torrini, Dopo Galileo. Una polemica scientifica (1684-1711), Firenze 1979;
  • Maura Scarlino Rolih, Manoscritti magliabechiani non elencati nei cataloghi in uso. Ipotesi sull'accaduto e primo contributo all'inventario, in Accademie e biblioteche d'Italia, XLVIII (1980), pp. 75-108;
  • Françoise Waquet, Antonio Magliabechi: nouvelles publications, nouvelles questions, nouveaux problèmes, in Nouvelles de la république des lettres, I (1982), pp. 173-188;
  • Piero Innocenti, Il bosco e gli alberi: storie di libri, storie di biblioteche, storie di idee, I-II, Firenze 1984, passim;
  • Raffaele De Magistris, Il mercante e il bibliotecario. La circolazione del libro nelle lettere di Gilles de Gastines a Magliabechi (1661-1709), in Biblioteche oggi, III (1985), pp. 93-113;
  • "Code magliabechiane". Un gruppo di manoscritti della Biblioteca nazionale centrale di Firenze fuori inventario, a cura di M. Scarlino Rolih, Firenze 1985;
  • Giovanni Bianchini, Sui rapporti tra Federigo Nomi e Antonio Magliabechi (1670-1705). Con lettere inedite del Nomi, in Studi secenteschi, XXVIII (1987), pp. 227-293;
  • Antonio Borrelli, "Intrighi di corte": due lettere di Antonio Magliabechi a Geminiano Montanari, in Giornale critico della filosofia italiana, VII (1987), pp. 534-54
  • Alfonso Mirto, Stampatori, editori, librai nella seconda metà del Seicento. Parte prima, Firenze 1989, passim;
  • Id., La biblioteca del card. Leopoldo de' Medici: catalogo, Firenze 1990;
  • Stefano Caroti, Nel segno di Galileo: erudizione, filosofia e scienza a Firenze nel secolo XVII. I "Trattati accademici" di V. Capponi, Firenze 1993, pp. 53-60;
  • Giuseppina Totaro, Antonio Magliabechi e i libri, in Bibliothecae selectae da Cusano a Leopardi, a cura di E. Canone, Firenze 1993, pp. 549-570;
  • Manuela Doni Garfagnini, A. Magliabechi ed il suo epistolario. La corrispondenza con P. Burman, filologo di Utrecht, in Medioevo e Rinascimento, n.s., VIII (1994), pp. 183-213;
  • Alfonso Mirto, Stampatori, editori, librai nella seconda metà del Seicento. Parte seconda. I grandi fornitori di Antonio Magliabechi e della corte medicea, Firenze 1994, ad ind.;
  • Luigi Guerrini, Una lettera inedita del Carcavi al Magliabechi con un parere sul Redi, in Giorn. critico della filosofia italiana, XVI (1996), pp. 180-184;
  • L'Archivio Magliabechiano della Biblioteca nazionale centrale di Firenze, a cura di P. Pirolo, I. Truci, Firenze 1996;
  • Pina Totaro, Libri e circolazione libraria nelle lettere di Antonio Magliabechi a corrispondenti olandesi, in Lexicon philosophicum. Quaderni di terminologia filosofica e storia delle idee, X (1999), pp. 173-195;
  • Caroline Callard, Diogène au service des princes: Antonio Magliabechi à la cour de Toscane (1633-1714), in Histoire, économie et société, XIX (2000), pp. 85-103;
  • Maria Mannelli Goggioli, La Biblioteca Magliabechiana. Libri, uomini, idee per la prima biblioteca pubblica a Firenze, Firenze 2000
  • Corrado Viola, Vecchia e nuova erudizione: Muratori e Magliabechi, "Studi secenteschi", LIV, 2013, pp. 97-115
  • Antonio Magliabechi nell’Europa dei saperi, a cura di Jean Boutier, Maria Pia Paoli e Corrado Viola, Pisa, Edizioni della Scuola Normale Superiore, 2017

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN121651239 · ISNI (EN0000 0001 0805 0860 · SBN LO1V032988 · BAV 495/21765 · CERL cnp01924136 · LCCN (ENn80050251 · GND (DE118998838 · BNE (ESXX1012066 (data) · BNF (FRcb11942291v (data) · J9U (ENHE987007434284205171 · WorldCat Identities (ENlccn-n80050251