Any Day Now (film)

film del 2012 diretto da Travis Fine

Any Day Now è un film del 2012 diretto da Travis Fine, basato su una storia vera che tocca questioni legali e sociali nel corso degli anni settanta.

Any Day Now
Garret Dillahunt e Alan Cumming in una scena del film.
Titolo originaleAny Day Now
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2012
Durata97 min
Rapporto2,35:1
Generedrammatico
RegiaTravis Fine
SceneggiaturaGeorge Arthur Bloom, Travis Fine
ProduttoreTravis Fine, Kristine Hostetter Fine, Chip Hourihan, Liam Finn
Produttore esecutivoMaxine Makover, Anne O'Shea, Wayne LaRue Smith, Dan Skahen
Casa di produzionePFM Pictures
FotografiaRachel Morrison
MontaggioTom Cross
MusicheJoey Newman
ScenografiaElizabeth Garner
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Il film ha per protagonisti Alan Cumming e Garret Dillahunt.

Trama modifica

Rudy Donatello si guadagna da vivere esibendosi come drag queen in un locale gay di Los Angeles e una sera conosce il velato vice procuratore distrettuale Paul Fliger, con cui ha un fugace rapporto sessuale. Quando la vicina di casa di Rudy, la tossicodipendente Marianna, viene arrestata, il figlio di lei, Marco, viene affidato ai servizi sociali. Marco è un ragazzo di quattordici anni con la sindrome di Down.

Una sera rientrato a casa, Rudy trova Marco davanti al suo appartamento solo e sconsolato, dopo essere fuggito dai servizi sociali, così decide di prendersi cura del ragazzo. Ricordandosi del suo lavoro, Rudy chiede a Paul di aiutarlo ad ottenere la custodia temporanea. Non avendo un reddito fisso, Paul suggerisce a Rudy di trasferirsi a casa sua con Marco, e ben presto tra i due uomini nasce un'intensa storia d'amore, imparando giorno dopo giorno il difficile e gratificante mestiere del genitore.

Quando la madre di Marco viene rilasciata e la relazione tra i due uomini viene a galla, inizia una dura battaglia legale per l'affido di Marco, in cui i giudici mettono in discussione che due omosessuali possano essere dei buoni genitori. La corte pian piano comincerà a scavare nelle vite dei due ragazzi, che dopo qualche tempo si affideranno a un avvocato nero.

Alla fine, Marianna verrà rilasciata e Marco le verrà riportato. Tuttavia, durante una serata a casa sua, Marianna assumerà nuovamente della droga, e Marco sarà costretto a uscire per qualche minuto così da lasciare la madre da sola con l'uomo che si era portata a casa. Non tornerà mai più. Il film si conclude con una lettera di Paul ai responsabili del riaffido di Marco a Marianna e, quindi, della morte del bambino.

Distribuzione modifica

Il film è stato presentato il 20 aprile 2012 al Tribeca Film Festival, dove ha vinto il Premio del Pubblico, successivamente è stato presentato in vari festival cinematografici internazionali. Negli Stati Uniti è stato distribuito limitatamente nelle sale da Music Box Films il 14 dicembre 2012.[1] In Italia la pellicola è stata presentata, in inglese con sottotitoli in italiano, al Tuscan Sun Festival e Tribeca Firenze il 13 giugno 2012.[2]

Riconoscimenti modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) Any Day Now, su comingsoon.net. URL consultato il 3 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2013).
  2. ^ Any Day Now, su tuscansunfestival.com. URL consultato il 3 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2013).
  3. ^ Giffoni, vince "Any Day Now" su adozione gay, su tgcom24.mediaset.it, 28 luglio 2013. URL consultato il 30 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2013).

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica