Aqualung (brano musicale)

Canzone dei Jethro Tull

Aqualung è probabilmente la più famosa canzone del gruppo britannico rock Jethro Tull, pubblicata come prima traccia dell'omonimo album del 1971, e scritta dal leader della band, Ian Anderson, in collaborazione con la sua prima moglie, Jennie Franks. La registrazione originale dura 6 minuti e 32 secondi. L'assolo di chitarra di Martin Barre all'interno del pezzo è uno dei più noti ed apprezzati nella storia del rock mondiale, così come il riff iniziale entrambi eseguiti utilizzando una Gibson Les Paul Junior del 1958.[1]

Aqualung
ArtistaJethro Tull
Autore/iIan Anderson e Jennie Franks
GenereProgressive folk
Rock progressivo
Rock and roll
Hard rock
Edito daReprise Records, Chrysalis/Capitol
Pubblicazione originale
IncisioneAqualung
Data19 marzo 1971
Durata6:32

«Aqualung my friend / don't you start away uneasy / you poor old sod, you see, it's only me.»

Secondo quanto sostenuto dallo stesso Anderson, l'idea di questa canzone venne dopo che egli vide una fotografia scattata dalla moglie a Londra che ritraeva un clochard.

Testo modifica

Il testo descrive il protagonista Aqualung: un senzatetto sporco, che passa il proprio tempo seduto su una panchina, e guarda con cattive intenzioni le ragazzine ("Eying little girls with bad intent"). I Jethro Tull scegliendo un barbone come protagonista del loro album vogliono esprimere una critica alla società. Il senso di smarrimento che ne consegue porta l'uomo a perdere ogni certezza e ad odiare il mondo stesso. Ma è solo l'erronea considerazione che hanno di lui i frettolosi passanti (questo verrà spiegato anni dopo da Jan Anderson, in un'intervista, narrando anche che l'ispirazione gli venne da una foto che sua moglie aveva scattato a un senzatetto).
Nei versi successivi si rivela la vera natura di Aqualung: egli è semplicemente un vecchio, solo, malato (problemi respiratori) e sofferente (afflitto da dolori a una gamba dopo essersi chinato per raccogliere un mozzicone di sigaretta), che frequenta i gabinetti pubblici per riscaldarsi i piedi, e approfitta dell'Esercito della Salvezza per bersi ogni tanto un tè caldo che per lui è come se rappresentasse la propria salvezza. Un barbone di cui nessuno si preoccupa. Guardando Aqualung come un disgustoso pedofilo, i passanti si sentono giustificati per non aiutarlo. Ma, al contrario da loro, il cantante (Jan Anderson) lo guarda benevolmente, apostrofandolo "amico mio" e dicendogli di non scappare spaventato alla sua vista.

Comparse in altri album modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) Martin Barre - My Gear, su web.archive.org, 17 marzo 2017. URL consultato il 13 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2012).

Collegamenti esterni modifica

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