Ar
Nome


Antico norreno
Ár
Significato abbondanza
Forma


Fuþark recente
Unicode
U+16C5
Traslitterazione a
Trascrizione a
IPA [a(ː)], [ɛ]
Ordine alfab. 10

Ár (in italiano "abbondanza") è il nome norreno della runa del Fuþark recente a (carattere Unicode ᛅ); negli alfabeti Fuþark antico e Fuþorc venivano rispettivamente utilizzate le rune ansuz e ác per rappresentare il suono /a/, ma il loro equivalente nel Fuþark recente (óss) rappresentava già il suono /o/, rendendo così necessaria l'introduzione di una nuova runa per /a/.

Poemi runici modifica

La runa ár compare nei poemi runici norvegese ed islandese con il significato di "abbondanza":

Poema runico:[1] Traduzione:

Antico norvegese
Ár er gumna góðe;
get ek at o,rr var Fróðe.


L'abbondanza è una benedizione per gli uomini
Io dico che Fróði era generoso.

Antico islandese
Ár er gumna góði
ok gott sumar
algróinn akr.


L'abbondanza è un beneficio per gli uomini
e una buona estate
e un florido raccolto.

Nel poema inglese compare invece la runa da cui ár discende, ger.

Origini modifica

 
Evoluzione della runa *jēran in ár.

La runa ár discende dalla runa del Fuþark antico *jēran (Fuþorc gēr e ior), usata per rappresentare il fonema /j/.

Durante il VII e l'VIII secolo, l'iniziale j in *jara (il nome proto-norreno di *jēran) venne perdendosi mentre la runa cambiava di valore fonetico da /j/ ad /a/. La runa trasformò progressivamente la sua forma originale ( , ᛃ), diventando un tratto verticale con un trattino orizzontale al centro: questa forma viene traslitterata dagli studiosi come A, per distinguerla dalla a che rappresenta la ansuz. Nell'ultima fase del Fuþark antico, la runa *jēran venne scritta come un tratto verticale con una × al centro (la forma della ior del Fuþorc); nel frattempo, poiché tale runa era mutata considerevolmente nel tempo, una sua variante più vecchia del VII secolo ( , ᛌ) venne utilizzata come rappresentante del fonema /s/ ed equivalente della runa sowilo del Fuþark antico.

Quando la runa naudiz si fu stabilizzata (VI-VII secolo) nella sua forma, il trattino al centro del suo tratto verticale prese una direzione discendente ( , ᚾ), il che rese possibile semplificare la runa *jēran sostituendo la croce centrale con un trattino ascendente, raggiungendo così la forma finale della ár del Fuþark recente ( , ᛅ); la versione a croce venne riutilizzata per il fonema /h/ (runa hagall,  , ᚼ).

Note modifica

  1. ^ Poemi originali e traduzioni inglesi sono disponibili qui Archiviato il 1º maggio 1999 in Internet Archive.