L'archeomitologia si riferisce allo studio dell'archeologia attraverso la disciplina della mitologia.[1][2] Si tratta di un approccio sviluppato dalla studiosa Marija Gimbutas e applicato principalmente ai paesi dell'Europa orientale. Nel suo commento al The Oxford Handbook of the Archeology of Ritual and Religion, Tõnno Jonuks scriveva: "Nonostante si sottolinei l'importanza dell'archeologia e si utilizzino le sue fonti in misura maggiore rispetto a qualsiasi altra scuola nei paesi baltici, gli studi di archeomitologia sono ancora basati sul folklore e si ricorre all'archeologia solo in maniera scarna. La maggior parte del materiale archeologico che non poteva essere riconciliato con il folklore è stato tralasciato e molti fenomeni delle religioni passate non sono stati quindi discussi in quanto non paragonabili al folklore".[3]

Note modifica

  1. ^ (EN) Harald Haarmann; Joan Marler, Introducing the Mythological Crescent: Ancient Beliefs and Imagery Connecting Eurasia with Anatolia, Otto Harrassowitz Verlag, 2008, ISBN 978-34-47-05832-2, p. 7.
  2. ^ (EN) Karen Tate, Sacred Places of Goddess: 108 Destinations, CCC Publishing, 2005, ISBN 978-18-88-72917-7, p. 390.
  3. ^ (EN) Timothy Insoll, The Oxford Handbook of the Archaeology of Ritual and Religion, OUP Oxford, 2011, ISBN 978-01-99-232444, p. 882.

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