Area marina protetta Isola di Ustica
L'area marina protetta Isola di Ustica è un'area marina protetta della Sicilia istituita nel 1986.[1]
Area marina protetta Isola di Ustica | |
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Tipo di area | Area marina protetta |
Codice WDPA | 16154 |
Codice EUAP | EUAP0170 |
Class. internaz. | AMP, SIC ITA020046 |
Stati | Italia |
Regioni | Sicilia |
Province | Palermo |
Comuni | Ustica |
Superficie a terra | di costa: 14,45 km² |
Superficie a mare | 15.951,00 ha |
Provvedimenti istitutivi | D.I. 12.12.86 (G.U. n.71 del 26.03.1987)[1] |
Gestore | Capitaneria di Porto di Palermo |
Mappa di localizzazione | |
Sito istituzionale | |
Storia modifica
Istituita nel novembre del 1986, la riserva marina di Ustica è stata la prima area marina protetta italiana.[2]
I "Fondali di Ustica" sono riconosciuti sito di interesse comunitario della Rete Natura 2000 (cod. SIC ITA020046)[3].
Territorio modifica
L'area marina è suddivisa in tre aree, per complessivi 15.951 ha in mare a cui si aggiungono i 14,45 km di costa[1]:
- una zona A, di riserva integrale, che comprende il tratto di mare, delimitato in mare da cinque boe gialle luminose, antistante Cala Sidoti. In quest'area è vietata la navigazione, l'ormeggio e la sosta di ogni tipo di imbarcazione e interdetta l'attività di pesca e qualsiasi altra azione che possa provocare disturbo o alterare le caratteristiche naturali dell'ambiente. La balneazione e lo snorkeling sono consentiti;
- una zona B di riserva generale, che comprende il versante nord-occidentale dell'isola, da Punta Cavazzi a Punta Omo Morto. In questa area è vietato il prelievo di qualsiasi forma di vita vegetale o animale ma sono consentite la navigazione da diporto, la pesca sportiva con lenza da fermo e da traino e le attività subacquee ad esclusione della pesca.
- una zona C di riserva parziale, che comprende il versante sud-orientale. In questa zona sono consentite la navigazione e l'attracco. La pesca professionale è consentita solo ai pescatori locali muniti di autorizzazione.
Fauna modifica
Nei suoi fondali si incontrano numerose specie,tra cui la cernia bruna (Epinephelus guaza) e la cernia di fondale (Polyprion americanum), tonni (Thunnus thynnus) e alalunga (Thunnus alalunga), Ricciola (Seriola dumerili), aguglie (Belone belone), triglie di scoglio (Mullus surmuletus), dentici (Dentex dentex), barracuda (Sphyraena sphyraena), orate (Sparus aurata), salpe (Sarpa salpa), occhiate (Oblada melanurus), nonché calamari (Loligo vulgaris) e totani (Ommastrephes sagittatus), aragosta mediterranea (Palinurus elephas), astici (Homarus gammarus)ed il falso corallo nero del Mediterraneo (Gerardia savaglia).
Punti di interesse modifica
Strutture ricettive modifica
- Acquario dell'AMP
- Museo archeologico sottomarino
Galleria d'immagini modifica
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Foto dell'AMP dell'Isola di Ustica
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Foto dell'AMP dell'Isola di Ustica
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Foto dell'AMP dell'Isola di Ustica
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Foto dell'AMP dell'Isola di Ustica
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Foto dell'AMP dell'Isola di Ustica
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Foto dell'AMP dell'Isola di Ustica
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Foto dell'AMP dell'Isola di Ustica
Note modifica
- ^ a b c Elenco ufficiale delle aree protette (EUAP) 6º Aggiornamento approvato il 27 aprile 2010 e pubblicato nel Supplemento ordinario n. 115 alla Gazzetta Ufficiale n. 125 del 31 maggio 2010.
- ^ Atlante dei parchi e delle aree protette italiane agraria.org
- ^ [Direttiva Habitat 92/43/EEC del 2.05.1992 Direttiva Habitat]
Voci correlate modifica
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Area marina protetta Isola di Ustica
Collegamenti esterni modifica
- Sito ufficiale, su ampustica.it.
- Area marina protetta Isola di Ustica, su Parks.it.
- (EN) Area marina protetta Isola di Ustica, su Sistema informativo europeo della natura - Common Database on Designated Areas, EEA.