Arnoldo di Egmond, noto anche come Arnoldo di Gheldria (1410Grave, 23 febbraio 1473), fu duca di Gheldria e Conte di Zutphen, dal 1423 al 1461 e poi dal 1471, alla sua morte.

Arnoldo di Egmond
Arnoldo di Egmond raffigurato in un’incisione del XVIII secolo
Duca di Gheldria
Stemma
Stemma
In carica
PredecessoreRinaldo IV (I)
Adolfo (II)
SuccessoreAdolfo (I)
Carlo I (II)
Nome completoArnoldo di Egmond
Altri titoliConte di Zutphen
Nascita1410
MorteGrave, 23 febbraio 1473
Luogo di sepolturaGrave
DinastiaCasato di Egmond
PadreGiovanni II di Egmond
MadreMaria di Arkel
ConsorteCaterina di Kleve
FigliMaria
Margherita
Guglielmo
Adolfo
Caterina
ReligioneCattolicesimo
Armi di Egmond

Origine modifica

Arnoldo era figlio del signore di Egmond e di IJsselstein e Duca reggente di Gheldria, Giovanni II di Egmond e di Maria d'Arkel[1] (1389 † 1415), che, secondo il Kronijk van Arent toe Bocop era figlia di Giovanni signore di Arkel e di Giovanna di Gheldria, figlia di Guglielmo II di Jülich e di Maria di Gheldria[2].
Giovanni II di Egmond era figlio del signore di Egmond e di IJsselstein, Arend di Egmont e di Yolanda di Leiningen[3], che era figlia di FedericoIX di Leiningen-Dagsburg e di Yolanda di Bergheim[4].

Biografia modifica

Quando il Duca di Gheldria e Duca di Jülich, Rinaldo di Jülich-Geldern morì nel 1423, senza eredi legittimi, nel Ducato di Jülich, gli succedette un membro della famiglia Jülich Adolfo, Duca di Jülich-Berg (figlio di Guglielmo II di Berg, figlio di Gerardo di Berg, fratello di Guglielmo II di Jülich), mentre, nel Ducato di Gheldria, gli succedette Arnoldo, in quanto nipote della figlia di Guglielmo II di Jülich e di Maria di Gheldria, Giovanna, e del di lei marito, Giovanni signore di Arkel, genitori della madre di Arnoldo[5]; il documento n° 151 del Urkundenbuch für die Geschichte des Niederrheins, Volume 4, datato 22 luglio 1423, cita Arnoldo come duca di Gheldria e di Jülich e conte di Zutphen (Arnolt van gaids gniaden hertoige van Gelre ind van Gulich ind greue van Sutphen)[6]
Dato che Arnoldo era ancora minorenne, il padre, Giovanni II di Egmond assunse la reggenza del ducato di Gheldria e della Contea di Zutphen, rimanendo alla guida del ducato per circa dieci anni.

Arnoldo acquisì il sostegno dei suoi Stati accordando loro dei privilegi anche con l'appoggio del duca di Borgogna, Filippo il Buono, del quale aveva sposato una nipote (figlia di Maria, sorella di Filippo). Ma Arnoldo tra il 1456 ed il 1457 s'inimicò il duca a causa della elezione del vescovo di Utrecht: Gijsbrecht van Brederode era stato eletto vescovo dal capitolo della cattedrale, mentre Filippo il Buono aveva fatto pressione su papa Callisto III, che nominò il figlio illegittimo di Filippo, Davide di Borgogna; anche se Gijsbrecht van Brederode si era dimesso in cambio di un cospicuo compenso, Davide non fu ben accetto e nel 1459 dovette lasciare Utrecht; Filippo, allora con l'appoggio delle città di Gheldria e di Adolfo, figlio di Arnoldo, nel 1465, lo rovesciò, lo imprigionò e lo sostituì con Adolfo, come ci viene riportato dal Clivia, Julia, Montia, Marchia, Ravensburgia, antiquae[7].

Filippo il Buono morì nel 1467 e gli succedette Carlo il Temerario[8], che non voleva essere un alleato delle municipalità. Adolfo, dopo il fallimento dei negoziati con Carlo, fu imprigionato e Arnoldo, nel 1471, fu nuovamente riconosciuto duca di Gheldria[9].

Contro i consigli delle città, Arnoldo, mantenendo il vitalizio, cedette a Carlo il ducato di Gheldria in cambio di 300.000 fiorini renani.

Arnoldo morì, nel 1473[9], a Grave, dove fu sepolto[1]; Carlo il Temerario, nuovo duca, prese possesso del ducato di Gheldria.

Matrimonio e discendenza modifica

Arnoldo aveva sposato a Klèves, il 26 gennaio 1430, Caterina di Kleve (1417 † 1479), figlia del primo Duca di Kleve, Adolfo I e di Maria di Borgogna, figlia del duca di Borgogna, Giovanni Senza Paura e di Margherita di Baviera; il contratto di matrimonio era stato siglato il 22 luglio 1423 da Arnoldo, da suo padre Giovanni, dai genitori di Caterina, Adolfo I di Kleve e Maria di Borgogna e da altri testimoni[6].
Arnoldo da Caterina ebbe cinque figli[1][10]:

Arnoldo lasciò parimenti otto figli illegittimi[10].

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Giovanni I, signore di Egmond Gualtiero II, signore di Egmond  
 
Beatrice di Brederode  
Arnoldo, signore di Egmond  
Guida, signora di IJsselstein Arnoldo, signore di IJsselstein  
 
Maria d'Avesnes  
Giovanni II, signore di Egmond  
Federico VIII, conte di Leiningen Federico VI, conte di Leiningen  
 
Giuditta di Isenburg-Limburg  
Yolanda di Leiningen  
Yolanda di Jülich-Bergheim Goffredo di Jülich, signore di Bergheim  
 
Elisabetta di Kleve-Hülchrath  
Arnoldo di Egmond, duca di Gheldria  
Ottone, signore di Arkel Giovanni IV, signore di Arkel  
 
Ermengarda di Kleve  
Giovanni V, signore di Arkel  
Elisabetta di Bar Teobaldo di Bar, signore di Pierrepont  
 
Maria di Namur  
Maria di Arkel  
Guglielmo II, duca di Jülich Guglielmo I, duca di Jülich  
 
Giovanna di Hainaut  
Giovanna di Jülich  
Maria, duchessa di Gheldria Rinaldo II, duca di Gheldria  
 
Sofia Berthout, signora di Malines  
 

Note modifica

Bibliografia modifica

Fonti primarie modifica

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN20971217 · ISNI (EN0000 0000 5489 2666 · BAV 495/60042 · CERL cnp00859213 · LCCN (ENn79141050 · GND (DE132210843 · J9U (ENHE987007277123805171 · WorldCat Identities (ENlccn-n79141050