Bartolomeo Pagano

attore italiano (1878-1947)

Bartolomeo Pagano (Genova, 27 settembre 1878Genova, 24 giugno 1947) è stato un attore italiano.

Bartolomeo Pagano in una foto di scena di Maciste all'inferno (1926)

Attivo soprattutto nel periodo del cinema muto, è passato alla storia per aver interpretato il personaggio di Maciste.

Biografia modifica

 
Bartolomeo Pagano nel film Maciste all'inferno (1926)

Nacque nel comune di Sant'Ilario Ligure (oggi parte del Comune di Genova) e lavorava come camallo al porto di Genova. Sull'avvicinamento di Pagano al cinema, esistono varie versioni. Nel 1913 il regista e produttore cinematografico Giovanni Pastrone, direttore generale dell'Itala Film di Torino, bandì un concorso per selezionare l'interprete di Maciste (personaggio creato assieme a D'Annunzio) per il suo Cabiria del 1914. In questo concorso a cui parteciparono 50 concorrenti[1] provenienti da ogni parte d'Italia, fu scelto proprio Pagano.

Secondo un'altra versione, Pagano sarebbe stato notato dall'attore Domenico Gambino, che lo segnalò a Pastrone, e quest'ultimo, impressionato dalla stazza dello scaricatore ligure, lo scritturò per il suo kolossal[2]. Dotato di un fisico possente, si legò indissolubilmente al ruolo di Maciste, interpretando - subito dopo la consacrazione in Cabiria - diversi film dal 1915 al 1926. Si fece conoscere anche all'estero per i suoi ruoli di eroe, di forzuto coraggioso e di gigante buono, soprattutto in Francia e Germania, dove girò diversi film riscuotendo notevole successo. Inoltre il fascismo ne esaltava le gesta e lo considerava simbolo e vera figura del superuomo italiano da emulare.

Fu uno degli attori cinematografici italiani più pagati degli anni venti, riuscendo a percepire fino a 600.000 lire l'anno[3]. La sua ultima apparizione fu in Giuditta e Oloferne del 1929. Da allora, a causa di malanni fisici di cui soffriva da tempo, si ritirò definitivamente dal cinema. Immobilizzato dall'artrite reumatoide, fu costretto a vivere gli ultimi suoi anni di vita sulla sedia a rotelle fino a quando morì nel 1947, colpito da un arresto cardiaco all'età di 68 anni.

Filmografia modifica

Note modifica

  1. ^ E. Giacovelli, Un secolo di cinema italiano, 1900-1999: Dagli anni Settanta a fine millennio, Torino, Lindau, 2002, p. 295, ISBN 88-7180-407-4.
  2. ^ Bianco e nero, vol. 39, Roma, Società Gestione Editoriale, 1978, p. 72, SBN IT\ICCU\PUV\1343265.
  3. ^ M. Cardillo, Tra le quinte del cinematografo: cinema, cultura e società in Italia 1900-1937, Bari, Dedalo, 1987, p. 198, ISBN 88-220-4522-X.

Bibliografia modifica

  • S. Alovisio e A. Barbera, Cabiria & Cabiria, Milano, Il Castoro, 2006, ISBN 88-8033-360-7.
  • P. Gelli, Lo Spettacolo: enciclopedia di cinema, teatro, balletto, circo, tv, rivista, Milano, Garzanti, 1976, SBN IT\ICCU\SBL\0590495.
  • M. Giordano, Giganti buoni: da Ercole a Piedone (e oltre) il mito dell'uomo forte nel cinema italiano, Roma, Gremese, 1998, ISBN 88-7742-183-5.

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