Battaglia di Campomorto

evento bellico del 1482

La battaglia di Campomorto venne combattuta il 21 agosto 1482 nel contesto della guerra di Ferrara.

Battaglia di Campomorto
parte della guerra di Ferrara
Data21 agosto 1482
LuogoCampomorto, luogo paludoso sul litorale laziale tra Torre Astura e San Pietro in Formis
EsitoVittoria delle truppe pontificie
Schieramenti
Comandanti
Perdite
Sconosciute2 000
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Il duca di Calabria Alfonso (ovvero l'erede al trono del Regno di Napoli) aveva invaso lo Stato Pontificio col pretesto di giungere a Ferrara, e si era alleato con i Colonna contro papa Sisto IV. Ebbe così inizio il conflitto a cui si fa riferimento con il nome di guerra di Ferrara.

Il 18 agosto 1482, Roberto Malatesta, signore di Rimini e capitano dell'esercito pontificio, mosse da San Giovanni in Laterano dove era accampato verso i Colli Albani, per sconfiggere i napoletani con i loro alleati Colonna e Savelli.

In quel momento, Alfonso aveva occupato Terracina e si trovava a Civita Lavinia (la contemporanea Lanuvio). Retrocedette verso Torre Astura e si accampò presso San Pietro in Formis, località che dalla battaglia prese nome di Campomorto[2], in seguito Campoverde, frazione del comune di Aprilia. Il duca di Calabria schierò le sue truppe in prossimità di un torrione, sotto il quale pose il suo quartier generale.

I napoletani erano in minoranza (perciò si erano ben fortificati), inoltre il campo era circondato dalle paludi. Ciò nonostante, il 21 aprile 1482 la battaglia di Campomorto vide uscire vincitore il Malatesta con le milizie pontificie, a seguito di un decisivo attacco al campo fortificato avversario condotto da truppe di fanteria[3].

Il combattimento fu cruento; alla fine i napoletani vennero messi in fuga ed il duca Alfonso dovette la sua salvezza ad alcune compagnie di Turchi, che dopo la resa di Otranto erano passate al suo soldo.

In seguito il Malatesta morì di malaria contratta nelle Paludi Pontine. I napoletani, invece, ridotti a mal partito, accettarono un armistizio firmato il 28 novembre 1482[4].

Re Alfonso II, che al tempo della battaglia era ancora duca di Calabria per la prima volta a Campomorto, portò questa impresa, che è un rebus per " Dia de mas valer"

Note modifica

  1. ^ Treccani.it. Trivulzio Teodoro.
  2. ^ Secondo Stefano Infessura, quella località aveva già il nome di Torre di Campomorto, vedi Diarium Urbis Romæ.
  3. ^ Michael Mallett, Signori e mercenari. La guerra nell'Italia del Rinascimento, Bologna, Il Mulino, 2006, p. 163, ISBN 88-15-11407-6.
  4. ^ Della battaglia parlano Niccolò Machiavelli in Istorie Fiorentine (VIII, 35) e Francesco Guicciardini in Storie fiorentine dal 1378 al 1509 (VII).

Bibliografia modifica

  • Giovanni Papi, La battaglia di Campomorto tra Roberto Malatesta il Magnifico e il duca Alfonso di Calabria (21 agosto 1482). La prima guerra italiana del Rinascimento, 2006.
  • https://www.araldicacivica.it/impresa/