Bazzano (Neviano degli Arduini)

frazione di Neviano degli Arduini (provincia di Parma)

Bazzano (Basàn in dialetto parmigiano) è una frazione del comune di Neviano degli Arduini in provincia di Parma.

Bazzano
frazione
Bazzano – Veduta
Bazzano – Veduta
Pieve di Sant'Ambrogio
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Parma
Comune Neviano degli Arduini
Territorio
Coordinate44°34′09.5″N 10°22′09.5″E / 44.569306°N 10.369306°E44.569306; 10.369306 (Bazzano)
Altitudine476 m s.l.m.
Abitanti585[1]
Altre informazioni
Cod. postale43024
Prefisso0521
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantibazzanesi
Patrono7 dicembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Bazzano
Bazzano

Geografia fisica modifica

Bazzano si trova ad un'altezza compresa fra i 400 ed i 500 metri sul livello del mare, in una valle alle pendici di Monte Castello (537 m). Il centro è situato nei pressi della riva occidentale del torrente Enza, mentre altri corsi d'acqua situati nelle vicinanze sono il torrente Termina di Castione e i rii Varano e Diola.

Il paese dista 10 km da Neviano degli Arduini e circa 30 km da Parma e Reggio nell'Emilia.

Storia modifica

Il toponimo Bazzano è menzionato per la prima volta in due documenti del 921 e successivamente in un atto dell'11 giugno 1005.[2]

Nel periodo medievale era qui situato un castello che divenne proprietà nei primi anni del XIV secolo di Gilberto Da Correggio, signore di Parma dal 1303 al 1316, e poi dei figli Azzo, Guido e Simone, i quali poi lo vendettero alla famiglia Visconti nel 1346, per poi ritornare in mano ai Da Correggio.[2] Nel 1402 il castello di Bazzano e tutto il contado divennero proprietà della famiglia Terzi e nel 1474 passarono prima alla Camera Ducale di Parma, ed infine agli Sforza.[2]

Nel corso del Cinquecento, il feudo di Bazzano fu al centro di una disputa tra gli Estensi e il Ducato di Parma-Piacenza, disputa che continuò nel corso dei secoli successivi tra le giurisdizioni di Parma e Ferrara fino al XIX secolo, quando Napoleone Bonaparte sceso in Italia divise i due territori prendendo come punto di riferimento il torrente Enza, facendo così rientrare Bazzano sotto la città ducale.[2]

Con la Restaurazione però, il feudo di Bazzano passò al Ducato di Modena e Reggio e fu solo nel 1844, con una convenzione che entrò in vigore ufficialmente nel 1848, che il paese rimase in maniera definitiva sotto la giurisdizione parmense.[2]

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Pieve di Sant'Ambrogio modifica

 
Pieve di Sant'Ambrogio
  Lo stesso argomento in dettaglio: Pieve di Sant'Ambrogio (Neviano degli Arduini).

Edificata originariamente nel VI secolo ma ricostruita in stile romanico nell'XI, nel 1230 la pieve aveva sotto la propria giurisdizione sette cappelle e nel 1354 undici chiese, cinque benefici, cinque canonicati e quattro ospedali; la struttura fu profondamente trasformata in stile rinascimentale tra il XVI e il XVII secolo e nuovamente modificata nella seconda metà del XIX; tra il 2001 e il 2003 la chiesa fu completamente restaurata. All'interno è conservato un pregevole fonte battesimale a pianta ottagonale risalente secondo alcune ipotesi al VII o all'VIII secolo, anche se alcune scelte iconografiche dei bassorilievi fanno pensare a una datazione più tarda, intorno al X o all'XI secolo.[3][4][5]

Oratorio dei Santi Giovanni e Paolo modifica

Situato in località Scorcoro, l'oratorio fu costruito nel XVII secolo nel luogo dove era presente un'antica chiesetta menzionata nell'Estimo Universale del vescovo Ugolino Rossi del 1354 come Ecclesia de Scurcula e con la stessa titolatura attuale nel Regesto antico del 1493.[5]

Castello modifica

Fortificazione scomparsa i cui resti sono stati individuati nei pressi della località La Costa. Uno degli edifici, rivelatosi essere l'antica cappella del castello, ha fatto riemergere un affresco della Madonna del Garofano, di probabile scuola modenese del Quattrocento.[6]

Cultura modifica

A Bazzano è situato il piccolo Museo Uomo-Ambiente[7], dedicato alla storia locale, le tradizioni, tutto in relazione con l'ambiente circostante. All'interno due allestimenti principali: "dalla canapa al tessuto" e "dalla vite al vino".

Geografia antropica modifica

Il centro abitato di Bazzano (476 m s.l.m., 233 abitanti)[8] risulta composto da quattro località attigue (Borgo, Croce, La Costa e Pieve) e funge da vertice per numerose borgate e nuclei abitati sparsi nel territorio limitrofo. I principali di essi sono sei:

  • Ca' Penuzzi (442 m s.l.m., 15 ab.)
  • Corticone (475 m s.l.m., 61 ab.)
  • La Villa (417 m s.l.m., 58 ab.)
  • Le Rette (336 m s.l.m., 29 ab.)
  • Lugaro (422 m s.l.m., 30 ab.)
  • Scorcoro (482 m s.l.m., 43 ab.)

Note modifica

  1. ^ In mancanza di dati disponibili precisi, si rimanda al censimento parrocchiale reperibile sul sito della CEI.
  2. ^ a b c d e Storia di Bazzano, su 43020bazzano.it. URL consultato il 10 giugno 2013 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2016).
  3. ^ Pieve di Sant'Ambrogio a Bazzano, su romanico-emiliaromagna.com. URL consultato l'8 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2016).
  4. ^ Bazzano, Pieve di Sant'Ambrogio, su piazzaduomoparma.com. URL consultato il 7 giugno 2016.
  5. ^ a b Pievi e musei, su 43020bazzano.it. URL consultato l'8 giugno 2016 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2016).
  6. ^ G. Capacchi, Castelli Parmigiani, Artegrafica Silva Editore, 1977.
  7. ^ Il Museo Uomo-Ambiente - sito ufficiale, su www.museouomo-ambiente.it. URL consultato il 15 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2013).
  8. ^ Dati del censimento Istat 2011.

Bibliografia modifica

  • F. Barilli, La Pieve di Bazzano e la sua gente, Parma 1984.
  • G. Capacchi, Castelli Parmigiani, Artegrafica Silva Editore, 1977.
  • S. Stocchi, "La pieve di Bazzano", in Italia Romanica. L'Emilia-Romagna, Milano 1984.

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