Berengaria del Portogallo

aristocratica danese

Berengaria Sanchez Berenguela anche in spagnolo, in asturiano, in aragonese, in portoghese, in galiziano (in portoghese e galiziano anche Berengária), Berenguera in catalano e Berengaria in basco. Berengaria in latino (Coimbra, 14 dicembre 1194Ringsted, 1º aprile 1221) fu regina consorte di Danimarca dal 1214 alla sua morte.

ricostruzione del volto della regina Berengaria

Origine[1][2][3] modifica

Berengaria era figlia del re del Portogallo, Sancho I e di Dolce di Barcellona (1160-1198), figlia della regina di Aragona, Petronilla e del conte di Barcellona, Raimondo Berengario IV.

Biografia modifica

Berengaria del Portogallo era cugina prima di Berengaria di Navarra, moglie di Riccardo cuor di Leone ed insieme ebbero l'occasione di conoscere il re di Danimarca, Valdemaro II, detto il Conquistatore, fratello di Ingeborg, moglie del re di Francia, Filippo Augusto. Valdemaro, nel 1212, era rimasto vedovo di Margherita di Boemia, detta la Regina Dagmar (ca. 1189-1212), figlia del re di Boemia, Ottocaro I[4].

Secondo gli Annales Ryenses[5] Berengaria, nel maggio del 1214, si sposò con Valdemaro II (1170-1241), figlio del re di Danimarca, Valdemaro il Grande e di Sofia Volodarovna di Novgorod[1].
In un documento del 1216, Berengaria è citata come testimone ed è detta regina di Danimarca[1].

La nuova regina, il cui nome fu cambiato in Bringhenilla, era la seconda moglie del re[1], per il suo aspetto e forse anche per l'altezzosità, non fu ben accetta in Danimarca.
Comunque con Valdemaro le cose andarono bene, gli diede quattro figli e quando morì era in attesa del quinto.

Nel 1219, Valdemaro condusse la vittoriosa campagna di Estonia, dove secondo la leggenda, alla battaglia di Lyndanisse che ebbe luogo vicino a Tallinn un panno rosso con una croce bianca cadde dal cielo durante la battaglia, e da quel giorno quel simbolo, chiamato Dannebrog, divenne la bandiera della Danimarca.

Berengaria morì il primo aprile del 1221, vittima della peste; la sua morte è riportata negli Annales Ryenses[1][5].
Berengaria fu tumulata nella chiesa di Ringsted[1].

Figli[4][6][7] modifica

Berengaria diede a Valdemaro il Conquistatore quattro figli:

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Enrico del Portogallo Roberto I di Borgogna  
 
Sibilla di Barcellona  
Alfonso I del Portogallo  
Teresa di León Alfonso VI di León  
 
Jimena Núñez de Lara  
Sancho I del Portogallo  
Amedeo III di Savoia Umberto II di Savoia  
 
Giselda di Borgogna  
Mafalda di Savoia  
Adelaide  
 
 
Berengaria del Portogallo  
Raimondo Berengario III di Barcellona Raimondo Berengario II di Barcellona  
 
Matilde d'Altavilla  
Raimondo Berengario IV di Barcellona  
Dolce I di Provenza Gilberto I di Gévaudan  
 
Gerberga di Provenza  
Dolce di Barcellona  
Ramiro II d'Aragona Sancho Ramírez d'Aragona  
 
Felicia di Ramerupt  
Petronilla d'Aragona  
Agnese d'Aquitania Guglielmo IX d'Aquitania  
 
Filippa di Tolosa  
 

Note modifica

  1. ^ a b c d e f (EN) Portogallo
  2. ^ (EN) Capetingi
  3. ^ (DE) Sancho I di Portogallo genealogie mittelalter Archiviato il 2 luglio 2008 in Internet Archive.
  4. ^ a b (EN) Danimarca
  5. ^ a b Gli Annales Ryenses sono cronache (annali) scritte nell'abbazia danese di Ryd, che vanno dal leggendario re, Danr all'inizio del XIV secolo, al regno di Eric VI di Danimarca.
  6. ^ (EN) Re di Danimarca-genealogy
  7. ^ (DE) Valdemaro II di Danimarca genealogie mittelalter Archiviato il 30 gennaio 2004 in Internet Archive.

Bibliografia modifica

  • Halvdan Koht, I regni scandinavi fino alla fine del XIII secolo, in «Storia del mondo medievale», vol. V, 1999, pp. 897-929
  • Edgar Prestage,Il Portogallo nel medioevo, in «Storia del mondo medievale», vol. VII, 1999, pp. 576-610

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