Biduino

scultore italiano

Biduino (... – 1200 circa) è stato uno scultore italiano, esponente del romanico pisano, attivo nel periodo 1173-1194. Attento allo studio della scultura romana e tardo-antica, soprattutto dei sarcofagi, ripropose affollate composizioni in continuità narrativa, allungando i corpi delle figure secondo una visione ancora bizantina o denunciando analogie con opere provenzali.

Arcangelo Michele, dalla facciata del duomo di Pisa (Museo dell'Opera del Duomo)

Vita e opere modifica

 
Architrave del portale laterale della chiesa di San Salvatore (Lucca)
 
Architrave del portale destro della facciata della chiesa di San Salvatore (Lucca)
 
Il portale da San Leonardo al Frigido, Massa (oggi a The Cloisters)
 
Architrave del portale di San Leonardo al Frigido, Massa (oggi a The Cloisters)

Biduino compì la sua formazione in area pisano-lucchese[1]. Fu forse allievo di Gruamonte, o comunque dovette conoscerne le opere a Pistoia; quasi certamente fu tra gli scalpellini attivi a Pisa sotto la guida di Bonanno nella realizzazione di capitelli del campanile della cattedrale.

Biduino ha lasciato la sua firma in alcune sculture e sulla base delle caratteristiche di stile gli storici dell'arte hanno ricostruito un corpus di opere e quindi la sua attività artistica e quella della sua bottega (taglia).

Biduino realizzò:

  • le sculture della pieve di San Casciano a Settimo, vicino a Pisa: nell'architrave centrale (datata 1180 e la firma "Hoc opus quod cernis Biduinus docte peregit") sono rappresentati gli episodi evangelici di Cristo guarisce due ciechi a Gerico, la Resurrezione di Lazzaro e l'Entrata in Gerusalemme; nei due laterali, Due grifi che assalgono un orso e altre Scene di caccia e lotte di animali.
  • l'architrave di Sant'Angelo in Campo (firmato), oggi nella collezione Mazzarosa a Lucca, dove sono raffigurati l'Arcangelo Michele vittorioso e l'Ingresso di Cristo a Gerusalemme.
  • gli architravi del portale destro della facciata e del portale laterale della chiesa di San Salvatore a Lucca, in cui sono rappresentati rispettivamente la Leggenda dello scifo d'oro e un Miracolo del primo lavacro di san Nicola prete (firmato).
  • un sarcofago a vasca strigilato del Camposanto di Pisa (firmato), in cui l'artista è spinto a un filologismo che rasenta l'emulazione tipologica e talvolta finanche formale[2].

Sono state attribuite a Biduino le seguenti sculture:

Mostre modifica

Nel 1994 fu allestita una mostra sulle opere del maestro Biduino, prodotta dall'architetto Pier Luigi Zonder-Mosti, con l'esposizione di copie nel Salone degli Svizzeri del Palazzo Ducale di Massa.

Nel 1996, nell'ambito del "Mese della Cultura Italiana" fu realizzata una mostra iconografica intitolata I portali di mastro Biduino a cura dell'architetto Pier Luigi Zonder-Mosti, presso la Casa italiana Zerilli-Marimò a New York, Manhattan.

Note modifica

  1. ^ Merzario e poi lo stesso Toesca avevano ipotizzato, senza ragione, che il suo nome derivasse dal luogo in cui era nato, Bidogno, località nei pressi di Lugano. "Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como)" (Dizionario Biografico degli Italiani, X, Roma 1968); "La supposta origine ticinese (...), o più genericamente lombarda (...), non è confermabile sulla base né dei documenti né dell'esame del linguaggio stilistico dell'artista (Enciclopedia dell'arte medievale, Roma 1992).
  2. ^ Ascani.
  3. ^ P. C. Marroni, Il Duomo di Barga, Tipografia Pecchi, Castelnuovo di Garfagnana, 2007

Bibliografia modifica

  • P. Sanpaolesi, Il campanile di Pisa, Pisa 1956.
  • C. Gomez-Moreno, The Doorway of S. Leonardo al Frigido and the problem of Master Biduino, in "The Metropolitan Museum of Art Bulletin", XXIII (1965), pp. 349–361.
  • Roberto Salvini, La scultura romanica pistoiese nei suoi rapporti con l'arte dell'Occidente, in Atti del I Convegno internazionale di studi medioevali di storia e d'arte, Pistoia-Montecatini Terme 1964, Pistoia 1966, pp. 165 e ss.
  • Isa Belli Barsali, voce Biduino, in Dizionario biografico degli italiani, X, Treccani, Roma 1968.
  • V. Mancini, San Cassiano e la sua pieve, Pisa 1980.
  • Maria Laura Testi Cristiani, "Magistra Latinitas". Da Biduino a Nicola Pisano, in "Cronaca d'Arte", 53 (1988), pp. 72–77.
  • Valerio Ascani, voce Biduino, in Enciclopedia dell'Arte Medievale, Treccani, Roma 1992.
  • Gavina Cherchi Chiarini, Il Cervo e il Dragone. Simboli cristiani e immagini cosmiche sulla facciata della pieve di San Casciano di Cascina, Pisa 1995.
  • Gabriella Olivieri, Maestro Biduino: scultore romanico tra Massa, Lucca, Pisa, Pistoia, Massa 2008.

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