Bigfoot e i suoi amici

film del 1987 diretto da William Dear

Bigfoot e i suoi amici (Harry and the Hendersons) è un film commedia fantasy del 1987 diretto e prodotto da William Dear e interpretato da John Lithgow, Melinda Dillon, Don Ameche, David Suchet, Margaret Langrick, Joshua Rudoy, Lainie Kazan e Kevin Peter Hall.

Bigfoot e i suoi amici
Titolo originaleHarry and the Hendersons
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1987
Durata110 min e 115 min
Generecommedia, fantastico, avventura
RegiaWilliam Dear
SceneggiaturaWilliam Dear, Bill Martin e Ezra D. Rappaport
FotografiaAllen Daviau e George Koblasa
MontaggioDonn Cambern
MusicheBruce Broughton, Joe Cocker
ScenografiaJames D. Bissell, Donald B. Woodruff e Linda DeScenna
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Steven Spielberg è stato il suo produttore esecutivo non accreditato, mentre Rick Baker ha fornito il trucco e i disegni delle creature per Harry. Il film racconta la storia dell'incontro di una famiglia di Seattle con la creatura criptozoologica Bigfoot, parzialmente ispirata dalle numerose affermazioni di avvistamenti nel nord-ovest del Pacifico, in California e in altre parti degli Stati Uniti e del Canada nel corso di tre secoli.

Trama modifica

La famiglia statunitense Henderson, composta dal papà George, mamma Nancy, e i due figli Sarah ed Ernie, mentre stanno tornando a casa dopo una vacanza in campeggio investono con la propria auto una strana creatura pelosa. Nel soccorrerla, si accorgono con stupore che il ferito non è altri che il leggendario Bigfoot, abitante dei boschi. Pensando di averlo ucciso, lo trasportano a casa dove scoprono che è vivo e vegeto. La pelosa creatura si rivela simpaticissima e del tutto innocua, tanto che gli Hendersons decidono di adottarla, ma la sua grossa mole crea qualche problema di troppo e quando papà Hendersons decide di liberarsene, Bigfoot scappa, provocando il panico in città. Il padre George, lo ritrova, su un bidone del camion dei rifiuti. Gli Hendersons, decidono di riportarlo, nella stessa foresta dove l'avevano investito. Mentre Bigfoot se ne va, appaiono altri 2 Bigfoot e un "baby Bigfoot" che sono in pratica la sua famiglia.

Distribuzione modifica

Il film uscì in USA il 5 giugno 1987 ed in Italia il 23 gennaio 1988.

Accoglienza modifica

Botteghino modifica

Bigfoot e i suoi amici ha aperto al terzo posto dietro Beverly Hills Cop II e The Untouchables - Gli intoccabili.[1]

Ha incassato $ 29,8 milioni al botteghino nordamericano e $ 20,2 milioni a livello internazionale per un totale di $ 50 milioni in tutto il mondo.[2]

Critica modifica

Su Rotten Tomatoes, il film ha un punteggio di approvazione del 45% basato sulle recensioni di 22 critici, con una valutazione media di 5,2/10.[3]

Michael Wilmington del Los Angeles Times ha elogiato la performance di Lithgow e i "trionfi tecnici" del film, gli ultimi dei quali, secondo lui, "sembrano sopraffare le sue deboli gag senza succo".[4] Dave Kehr, scrivendo per Chicago Tribune, ha scritto che il film "fa un giro tranquillo attraverso i temi standard di Spielberg, senza raccogliere la grandezza visiva o la stravaganza emotiva che sono i marchi di fabbrica di Spielberg".[5] Sia Wilmington che Kehr hanno notato un'influenza di Spielberg sul regista William Dear, con Wilmington che ha definito Dear "un regista che si immerge così completamente nella sensibilità di un altro che scompare - come un uomo che sta annegando che affonda lentamente sotto le onde di cioccolato";[4] Kehr ha scritto che "la personalità [di Dear] sembra interamente sussunta da quella di Spielberg."[5]

Gene Siskel e Roger Ebert hanno recensito il film negativamente, con Siskel che lo ha definito "un film molto manipolativo che chiunque abbia visto E.T. ha visto prima", ed Ebert affermando che "Quello che manca è un senso di soggezione sul fatto che potrebbe esserci un Bigfoot, una creatura sconosciuta che vive nei boschi con una mente propria... Harry è così amabile che non c'è alcun senso di mistero e nessun senso di soggezione. Non si crede che sia davvero Bigfoot."[6]

Nel 2007, Eric Henderson di Slant Magazine ha dato al film un punteggio di due stelle su quattro, scrivendo che "Proprio come Il mio amico Mac alla fine si è trasformato in uno spot pubblicitario per McDonald's, Harry e gli Henderson alla fine emergono come una massa vegetariana.[7]

Riconoscimenti modifica

Serie televisiva modifica

Il film generò una serie televisiva, Harry e gli Henderson, trasmessa dal 1991 al 1993.

Note modifica

Collegamenti esterni modifica

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