Black Friday

negli Stati Uniti, il giorno successivo al Giorno del ringraziamento e inizio della stagione degli acquisti natalizi
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Black Friday (dall'inglese, Venerdì nero) è il nome informale usato negli Stati Uniti d'America per indicare il venerdì successivo al Giorno del ringraziamento (Thanksgiving day), che si celebra il quarto giovedì di novembre.

Black Friday
Un centro commerciale di Washington durante il Black Friday del 2009
TipoInternazionale
DataGiorno successivo al Giorno del ringraziamento negli Stati Uniti d'America
Celebrata inStati Uniti originalmente

Ora anche in Canada, Regno Unito, Unione europea, Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica, Messico, Russia.

Oggetto della ricorrenzaShopping
Ricorrenze correlateGiorno del ringraziamento, Cyber Monday, giornata del non acquisto

Dal 1952, il giorno dopo il Ringraziamento è tradizionalmente considerato negli USA l'inizio della stagione delle compere natalizie e dei relativi saldi, anche se il termine "Black Friday" non è stato ampiamente usato fino ai decenni più recenti.

Merita ricordare che il giorno successivo al Ringraziamento è dedicato ai Nativi d'America, e che in loro onore è stato proclamato festività civile per gli Stati Uniti.

Origine del nome modifica

Per alcuni l'espressione Black Friday sarebbe nata a Filadelfia e deriverebbe dal pesante e congestionato traffico stradale che si sviluppa per l'occasione in quel giorno.[1]

L'origine esatta rimane comunque incerta: secondo altri farebbe invece riferimento alle annotazioni sui libri contabili dei commercianti che passavano dal colore rosso (perdite) al nero (guadagni), per cui il Black Friday indicherebbe un giorno di grandi guadagni per le attività commerciali. Da quel giorno incomincerebbe il periodo dell'anno più proficuo per i rivenditori al dettaglio, capace di portare in attivo i conti delle aziende commerciali.[1]

Caratteristiche modifica

Le grandi catene commerciali sono solite offrire in questa occasione eccezionali promozioni, al fine di incrementare le proprie vendite;[1] per questo motivo molte persone che desiderano approfittare del Black Friday per fare acquisti presso un negozio fisico, sono disposte a trascorrere la notte precedente accampate fuori dal negozio, in attesa dell'apertura mattutina, al fine di non trovare esaurita l'offerta del prodotto desiderato.[1]

Nel 2013 negli Stati Uniti sono stati spesi 57,4 miliardi di dollari in un solo giorno da più di ottanta milioni di persone: per offrire un paragone è come se l'intera popolazione della Germania fosse andata a fare acquisti nello stesso giorno.

Da alcuni anni Il Black Friday è seguito il lunedì successivo dal Cyber Monday, caratterizzato da grossi sconti relativi principalmente a prodotti tecnologici del settore elettronico, (telefonia, internet, hi fi, televisione, computer, dispositivi digitali ecc.).[1] In sostanza rappresenta la risposta del commercio elettronico al venerdì nero ed è caratterizzato da una massiccia offerta di ribassi esclusivamente tramite internet.

Episodi di violenza modifica

Nonostante i tentativi di disciplinare le folle di acquirenti, non sono rari lievi infortuni durante le resse per l'accesso ai negozi fisici, a seguito di spinte o cadute. Mentre la maggior parte degli incidenti sono minori, durante alcuni Black Friday si sono registrati infortuni gravi e perfino violenze intenzionali.[2][3][4]

Note modifica

  1. ^ a b c d e Cos’è il Black Friday, su ilpost.it, 28 novembre 2014. URL consultato il 29 novembre 2014 (archiviato il 4 dicembre 2014).
  2. ^ Violence and mayhem at US Black Friday sales, in NewsComAu. URL consultato il 14 aprile 2018 (archiviato il 7 luglio 2019).
  3. ^ Sean Williams, Some Holiday Weekend Statistics that Might Surprise You, su Medium, 24 novembre 2017. URL consultato il 14 aprile 2018 (archiviato il 14 aprile 2018).
  4. ^ (EN) They stalked Black Friday murder victim ‘like people stalk a deer,’ prosecutor says, in star-telegram. URL consultato il 14 aprile 2018 (archiviato il 15 aprile 2018).

Voci correlate modifica

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