Bleach: Soul Resurrección

videogioco del 2011

Bleach: Soul Resurrección (conosciuto come Bleach: Soul Ignition in Giappone[1]) è un videogioco d'azione per PlayStation 3 basato sul manga e anime Bleach. È stato pubblicato nel giugno 2011 in Giappone[2], ad agosto in Nord America e infine a settembre in Europa e Australia.[3][4] La visual kei rock band giapponese Sid ha composto il tema principale "Ranbu no Melody" (乱舞のメロディ?, Ranbu no Merodi, "Melodia della Danza Selvaggia") per la versione giapponese del gioco.[3]

Bleach: Soul Resurrección
videogioco
Titolo originaleBleach: Soul Ignition
PiattaformaPlayStation 3
Data di pubblicazioneGiappone 23 giugno 2011
2 agosto 2011
16 settembre 2011
Bandiera dell'Australia 22 settembre 2011
GenereAzione
OrigineGiappone
SviluppoSCE Japan Studio
PubblicazioneSony Computer Entertainment (Giappone), NIS America (Nord America), Namco Bandai Games (Europa, Australasia)
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputSixaxis/DualShock 3
SupportoBlu-ray Disc
Fascia di etàCEROA · ESRBT · PEGI: 12

Trama modifica

Dopo l'invasione della Soul Society per salvare Rukia, Ichigo e i suoi compagni partono alla volta dell'Hueco Mundo per salvare Orihime e fermare Aizen e i suoi Espada, che vogliono i poteri della ragazza per conquistare il mondo. Arrivato nell'Hueco Mundo, Ichigo, insieme ai suoi compagni, affronta e sconfigge Yammy, Grimmjow, Nnoitra e Ulquiorra. Successivamente Sousuke e gli Espada rimasti fuggono dall'Hueco Mundo e arrivano sulla Terra, dove invadono la città natale di Ichigo, Karakura. Qui Ichigo e i suoi amici sconfiggono Coyote Stark, Tia Harribel, Barragan e l'ex-capitano Gin Ichimaru. Uccisi gli avversari, Ichigo si scontra con Aizen nei pressi del deserto di Karakura: Aizen si trasforma in un Arrancar e combatte contro Ichigo, il quale alla fine lo riesce a sconfiggere grazie alla tecnica chiamata Mugetsu. Dopo la sconfitta di Aizen, Ichigo si reca negli inferi per salvare sua sorella e i suoi amici. Qui il giovane shinigami riesce a sconfiggere Kokuto grazie alla fusione con i guardiani degli inferi; fatto ciò Ichigo libera i suoi compagni e sua sorella, e insieme escono dagli inferi.

Modalità di gioco modifica

Personaggi giocabili modifica

Scenari modifica

Gi scenari sono in totale 10.

  1. Soul Society
  2. Hueco Mundo
  3. Las Noches (esterno)
  4. Las Noches (interno)
  5. Falsa Karakura Town
  6. Stanza di Szayel Aporro
  7. Deserto fuori Karakura
  8. Inferno
  9. cupola del Las Noches
  10. Quinta torre del Las Noches

Accoglienza modifica

La rivista Play Generation diede al gioco un punteggio di 49/100, non riuscendo a trovare particolari pregi dato che i problemi erano legati in particolar modo ai materiali di partenza rispetto che al gioco vero e proprio, il quale soffriva di combattimenti blandi, scarso rispetto del manga originale e contenuti scarni, finendo per trovarlo brutto sotto ogni punto di vista e che i fan di Bleach avrebbero meritato un trattamento sicuramente migliore[5][6].

Note modifica

  1. ^ Bleach arriva finalmente su PS3, in Play Generation, n. 62, Edizioni Master, gennaio 2011, p. 6, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  2. ^ All'arrembaggio con Rufy, in Play Generation, n. 68, Edizioni Master, luglio 2011, p. 79, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  3. ^ a b NIS America Plans Bleach: Soul Resurrección PS3 Game, su animenewsnetwork.com. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato il 7 dicembre 2018).
  4. ^ Bleach Soul Resurrección, in Play Generation, n. 70, Edizioni Master, settembre 2011, pp. 36-37, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  5. ^ Bleach Soul Resurrección, in Play Generation, n. 72, Edizioni Master, novembre 2011, p. 48, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  6. ^ Un po' di rispetto per i fan degli anime, in Play Generation, n. 71, Edizioni Master, ottobre 2011, p. 41, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).

Collegamenti esterni modifica