Bosone II di Provenza

nobiluomo

Bosone[1] detto anche Bosone d'Arles (915968) è stato conte d'Arles, conte di Avignone e conte di Provenza.

Bosone II
Conte di Provenza
In carica947 - 968
PredecessoreUgo d'Arles
SuccessoreGuglielmo I e Rotboldo II
Altri titoliconte d'Arles, conte di Avignone
Nascita915
Morte968
Dinastiabosonidi
PadreRotboldo I di Provenza
MadreErmengarda d'Aquitania
ConiugeCostanza di Provenza
FigliGuglielmo
Rotboldo e
Ponzio

Origine modifica

Figlio del conte in Provenza (forse conte d'Avignone), Rotboldo I di Provenza (come ci viene confermato dal documento nº 29 del Cartoulaire de l'abbaye de Saint-Victor de Marseille[2]?- ca. 950), e della moglie di cui non si conoscono né il nome né gli ascendenti, ma secondo alcuni era Ermengarda d'Aquitania[3], figlia del duca d'Aquitania Guglielmo il Pio e di Engelberga di Provenza.
Rotboldo I di Provenza era figlio primogenito ed unico maschio del conte d'Avignone conte d'Arles, governatore della Provenza e Margravio di Toscana, Bosone d'Arles e della prima moglie di cui non si conoscono né il nome né gli ascendenti.

La sua origine è controversa[4].

Biografia modifica

Dopo che la morte del re d'Italia, Ugo d'Arles, avvenuta nel 947, il re di Arles o due Borgogne, Corrado il Pacifico, con l'aiuto e la protezione del re di Germania, Ottone il Grande[5] (quando, nel 937, il re d'Italia, Ugo di Provenza, secondo Liutprando, si recò a Ginevra per sposare, il 12 dicembre la madre di Corrado, Berta[6] mentre la sorella di Corrado, Adelaide, (931-999), veniva promessa in sposa al figlio di Ugo, Lotario, Ottone il Grande, appena salito al trono di Germania, partì per la Borgogna, impedì il matrimonio di Hugo con Berchta von SCHWABEN, vedova du Rudolph II di Borgogna e sequestrò Corrado[7], per proteggerlo dagli appetiti di quanti volevano mettere le mani sulla Borgogna,e lo tenne con sé, per quattro anni, educandolo e preparandolo all'ascesa sul trono di Borgogna), ed entrò nel reale pieno possesso della Provenza, che sino ad allora era stata governata da Ugo d'Arles e, per limitare l'autorità ed il potere dei feudatari, divise la contea di Provenza in 3 feudi, Apt, Arles ed Avignone. Bosone II assieme al fratello Guglielmo[8] prese possesso delle contee di Arles ed Avignone, mentre Apt venne data al conte Grifone, che però, dopo poco, venne eliminato da Bosone (citato come conte nel Cartoulaire de l'abbaye de Saint-Victor de Marseille[9] e Guglielmo, che pur senza averne titolo furono effettivi conti di Provenza.

Nel 955 circa Bosone II sposò Costanza, che per numerosi storici era Constanza di Provenza (920/30-dopo il 963), la figlia del conte di Vienne, Carlo Costantino. Che Costanza sia la figlia di Carlo Costantino non v'è certezza. Secondo alcuni storici che sia la figlia di Carlo Costantino solo per il fatto di avere tale nome che in precedenza nella Provenza non era usato, mentre per altri che hanno confutato tale tesi in quanto in vari documento dell'abbazia di Cluny, si trovano donne con tale nome (il nº 45[10], il nº 390[11], il nº 530[12], il nº 582[13] e il nº 683[14]), Costanza era sorellastra di Carlo Costantino, figlia di suo padre Ludovico e la seconda moglie Adelaide[15].

Bosone e la moglie Costanza sono citati in alcuni donazioni riferite nella storia dell'Abbazia di Montmajour[15].

Morì nel 968, lasciando tutta la Provenza[16] ai figli Guglielmo e Rotboldo i quali assunsero il titolo di conte di Provenza; poi divennero anche marchesi di Provenza.

Discendenza modifica

Bosone II e Costanza ebbero tre figli[15]:

  • Guglielmo I di Provenza[17](†993) detto il Liberatore, conte d'Arles e di Provenza e dal 975 marchese di Provenza
  • Rotboldo II di Provenza[17] (†1008) che divise il titolo di conte di Provenza col fratello e poi quello di marchese di Provenza
  • Ponzio juvenis († dopo il 963, citato in un documento di compravendita di quell'anno[15]).

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Tebaldo d'Arles Uberto del Vallese  
 
 
Bosone d'Arles  
Berta di Lotaringia Lotario II di Lotaringia  
 
Waldrada di Wormsgau  
Rotboldo I di Provenza  
 
 
 
 
 
 
 
Bosone II di Provenza  
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Note modifica

  1. ^ Il nome Bosone è una forma alterata di Ambrogio, che deriva dal greco ambrosios e significa "immortale".
  2. ^ (LA) Cartoulaire de l'abbaye de Saint-Victor de Marseille, documento 29, pag. 40
  3. ^ (EN) #ES Genealogy: Bosonidi - Rotbald
  4. ^ Una seconda teoria lo vuole figlio di Rotboldo d'Agel (nobile di Mâcon), imparentato coi Bosonidi (marito di una figlia di Bosone I di Provenza) fatto conte di Provenza, nel 903, dall'imperatore e re di Provenza, Ludovico il Cieco.
    Infine una terza teoria lo vorrebbe figlio del duca di Borgogna, Riccardo il Giustiziere e quindi fratello del re di Francia, Rodolfo
  5. ^ C. W. Previté-Orton, "L'Italia nel X secolo", pag. 674
  6. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus III: Liudprandi Antapodosis IV. par. 12, pag. 319 Archiviato il 18 ottobre 2013 in Internet Archive.
  7. ^ C. W. Previté-Orton, "L'Italia nel X secolo", pag. 672
  8. ^ Alcuni storici danno a questo Guglielmo l'ordinale uno, per cui al figlio di Bosone, Guglielmo, danno l'ordinale due e così via.
  9. ^ (LA) Cartoulaire de l'abbaye de Saint-Victor de Marseille, documento 29, pagg. 40 - 42
  10. ^ (EN) Recueil des Chartes de l'Abbaye de Cluny, tome I, pag. 53
  11. ^ (EN) Recueil des Chartes de l'Abbaye de Cluny, tome I, pag. 371
  12. ^ (EN) Recueil des Chartes de l'Abbaye de Cluny, tome I, pag. 515
  13. ^ (EN) Recueil des Chartes de l'Abbaye de Cluny, tome I, pag. 556
  14. ^ (EN) Recueil des Chartes de l'Abbaye de Cluny, tome I, pag. 636
  15. ^ a b c d (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: nobiltà di Provenza - BOSON
  16. ^ Il fratello di Bosone, Guglielmo, era morto senza lasciare discendenza
  17. ^ a b (LA) Cartoulaire de l'abbaye de Saint-Victor de Marseille, documento 29, pag. 41

Bibliografia modifica

Fonti primarie modifica

Letteratura storiografica modifica

  • C. W. Previté-Orton, "L'Italia nel X secolo", cap. XXI, vol. II (L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 662–701.

Voci correlate modifica

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