Bowserotti

scagnozzi di Bowser

I Bowserotti (コクッパ?, Ko Kuppa, in inglese Koopalings) sono personaggi del franchise di Mario e sono gli scagnozzi più fedeli di Bowser.

Bowserotti
Bowserotti in New Super Mario Bros. Wii
UniversoMario
Nome orig.コクッパ
Lingua orig.Giapponese
AutoreYōichi Kotabe, Takashi Tezuka[1]
1ª app.1988
1ª app. inSuper Mario Bros. 3
Voce orig.Michelle Hippe
David Cooke
Ashley Flannegan
Ryan Higgins
Dan Falcone
Carlee McManus
David J. Goldfarb

Inizialmente vennero introdotti come i 7 figli di Bowser[2], ma durante un'intervista di Shigeru Miyamoto nel 2012, quest'ultimo affermò che nella storia attuale l'unico figlio di Bowser è Bowser Jr.[3] mentre gli altri sono i suoi scagnozzi.

I Bowserotti appaiono per la prima volta in Super Mario Bros. 3 e soltanto a partire da New Super Mario Bros. Wii in poi i Bowserotti sono realizzati in 3D, hanno le voci e appaiono per la prima volta insieme a Bowser Jr.

Membri modifica

I nomi dei Bowserotti sono ispirati ad alcuni musicisti e ognuno di essi ha un colore personale, basato sul colore del proprio guscio.

Larry Koopa (Larry Wallis) modifica

Il più giovane del gruppo, ha una cresta azzurra e una bacchetta magica arancione. Non ha particolari attacchi speciali.

Morton Koopa Jr. (Morton Downey Jr.) modifica

Il secondo Bowserotto più giovane, è anche il più forte e ha una bacchetta magica rossa, anche se spesso si vede con in mano un martello, come in New Super Mario Bros. U, New Super Luigi U e New Super Mario Bros. U Deluxe. La sua abilità è fare uno schianto a terra che immobilizza Mario per un paio di secondi ed emette sfere di fuoco che si muovono lungo il terreno e i muri.

Wendy O. Koopa (Wendy O. Williams) modifica

L'unica femmina del gruppo, ha un fiocco rosa a pois bianchi e una bacchetta magica viola. La sua abilità speciale è emettere dalla bacchetta magica anelli che rimbalzano sul terreno e sui muri che feriscono Mario se lo toccano.

Iggy Koopa (Iggy Pop) modifica

Ha una cresta verde a mo' di foglie di palma, degli occhiali e una bacchetta magica gialla. È lo scienziato pazzo del gruppo e di solito viene associato alla foresta e ai categnacci.

Roy Koopa (Roy Orbison) modifica

È il secondo membro più forte del gruppo. Indossa degli occhiali da sole e ha una bacchetta magica nera. In New Super Mario Bros. U, New Super Luigi U e New Super Mario Bros. U Deluxe lo si vede con un cannone di Pallottoli Bill.

Lemmy Koopa (Lemmy Kilmister) modifica

È il terzo Bowserotto più vecchio, ma spesso lo si confonde con il più giovane perché è il più strambo e immaturo. Ha una cresta multicolore e una bacchetta magica verde da cui emette palloni gialli con stelle arancioni, anche se in alcuni giochi emette bombe viola a stelle gialle.

Ludwig Von Koopa (Ludwig Van Beethoven) modifica

È il più vecchio, maturo, astuto e arduo tra i Bowserotti. Ha una bacchetta magica blu da cui emette tre o cinque sfere di fuoco. La sua difficoltà risiede nel fatto che è in grado di creare sue copie illusionistiche e di fluttuare come Yoshi, il che lo rende difficile da colpire. È un compositore, come l'uomo da cui prende il nome.

Apparizioni modifica

Apparizioni in altri media modifica

  • I Bowserotti appaiono nelle serie animate Le avventure di Super Mario e Super Mario World. Qui vengono considerati i figli di Bowser e hanno nomi diversi:
    • Larry Koopa: Cippi Koopa
    • Morton Koopa Jr.: Dentolino Koopa
    • Wendy O. Koopa: Cucci Pucci Koopa
    • Iggy Koopa: Hop Koopa
    • Roy Koopa: Bully Koopa
    • Lemmy Koopa: Hip Koopa
    • Ludwig Von Koopa: Cookie Von Koopa.

Note modifica

  1. ^ In base agli autori indicati dalla didascalia dello schizzo di Bowser con i Bowserotti, a pagina 65 della Guida Ufficiale di Nintendo di Super Mario Collection, ovvero Yoichi Kotabe e Takashi Tezuka.
  2. ^ Come si può evincere dal manuale giapponese e dal manuale inglese di Super Mario Bros. 3, così come dal manuale italiano di Super Mario Advance 4: Super Mario Bros. 3.
  3. ^ (EN) Dan Ryckert, Mario's Creators Answer Burning Questions About The Series, su Game Informer. URL consultato il 30 maggio 2019.