Candelo

comune italiano
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Candelo (Candèj in piemontese, Canderium in latino) è un comune italiano di 7 248 abitanti della provincia di Biella in Piemonte.

Candelo
comune
Candelo – Stemma
Candelo – Veduta
Candelo – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Biella
Amministrazione
SindacoPaolo Gelone (lista civica Candelo nel cuore) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate45°32′52″N 8°06′25″E / 45.547778°N 8.106944°E45.547778; 8.106944 (Candelo)
Altitudine340 m s.l.m.
Superficie15,12 km²
Abitanti7 248[1] (31-12-2021)
Densità479,37 ab./km²
FrazioniSan Giacomo
Comuni confinantiBenna, Biella, Cossato, Gaglianico, Valdengo, Verrone, Vigliano Biellese
Altre informazioni
Cod. postale13878
Prefisso015
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT096012
Cod. catastaleB586
TargaBI
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 746 GG[3]
Nome abitanticandelesi
Patronosan Lorenzo
Giorno festivo10 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Candelo
Candelo
Candelo – Mappa
Candelo – Mappa
Sito istituzionale

Il centro storico è conosciuto soprattutto per la presenza dell'omonimo ricetto medioevale. Il suo territorio boschivo denominato Baraggia fa parte della Riserva naturale orientata delle Baragge.

Storia modifica

Nel corso della seconda guerra mondiale, Candelo fu uno dei comuni del Piemonte adibiti a località di internamento libero per ebrei stranieri. Vi soggiornarono a domicilio coatto due ebrei di origine tedesca giunti profughi in Italia.[4] Con l'occupazione tedesca e la Repubblica Sociale Italiana, essi riuscirono a sfuggire alla cattura e alle deportazioni, fino alla Liberazione.

Simboli modifica

Lo stemma del comune di Candelo è stato riconosciuto con decreto del capo del governo dell'8 agosto 1931.[5]

«Partito di rosso e d'argento, a quattro candele accese, poste in palo, moventi dalla punta, dell'uno nell'altro, le esterne più corte. Ornamenti esteriori da Città.»

Il gonfalone, concesso con regio decreto del 13 gennaio 1931[5], è un drappo di rosso.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Architetture civili modifica

  • Ricetto di Candelo, struttura medievale fortificata per l'accumulo di beni
  Lo stesso argomento in dettaglio: Ricetto di Candelo.
  • Palazzo Comunale, situato in Piazza Castello, a ridosso del Ricetto, del quale nel 1816 fu abbattuta una porzione per fare spazio al nuovo edificio. Fu progettato e realizzato dall'architetto Nicola Tarino.

Architetture religiose modifica

  • Chiesa di Santa Maria Maggiore, situata in via Roma, è una chiesa risalente al XII secolo. Ha subito ripetute modifiche e ampliamenti fino al XVIII secolo. Preziose sono le rifiniture interne in legno; conserva opere d'arte del XVII secolo.
  • Chiesa di San Lorenzo, è situata nella omonima via, e la sua originaria edificazione viene fatta risalire a un periodo antecedente l'anno 1000. È stata interamente ricostruita in stile barocco nella seconda metà del XVII secolo. Opere artistiche e preziose finiture in legno vi sono conservate all'interno.
  • Chiesa di San Pietro, è situata nella omonima piazza. L'edificio fu ricostruito a partire dal 1679, dopo il crollo della precedente struttura. L'attuale facciata (1932) è opera dell'architetto Nicola Mosso. La nicchia sovrastante il portale centrale contiene il dipinto raffigurante La consegna delle chiavi a san Pietro (Deabate 1932). L'ampia sacrestia settecentesca, alla quale si accede attraverso la porta intagliata (secolo XVIII), conserva importanti arredi, dipinti e sculture lignee del XVII e XVIII secolo.
  • Chiesetta di Santa Croce.
  • Chiesetta di San Grato, sita nella frazione San Giacomo.

Archeologia modifica

  • Sito di Ysangarda, situato nella Baraggia è una zona di interesse archeologico nella quale sorsero tra il XII e il XV secolo un villaggio e una serie di fortificazioni appartenute alla potente famiglia Vialardi.[6]

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[7]

Infrastrutture e trasporti modifica

A Candelo esistono due stazioni ferroviarie:

Collegamento con Biella tramite la Linea bus 380 dell'Atap.

Amministrazione modifica

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
2004 2009 Mariella Biollino in Bava lista civica Sindaco
2009 2014 Giovanni Chilà lista civica Candelo nuova Sindaco
2014 2019 Mariella Biollino In Bava lista civica Crescere insieme[8] Sindaco
2019 in carica Paolo Gelone lista civica Candelo nel cuore Sindaco

Gemellaggi modifica

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Erna Maria Beicht e Leopoldo Pietro Vein. Ebrei stranieri internati in Piemonte.
  5. ^ a b Candelo, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 5 novembre 2021.
  6. ^ Pagina web sul sito della Pro-Loco di Candelo www.prolococandelo.it Archiviato il 3 giugno 2010 in Internet Archive. (consultato nell'agosto 2010)
  7. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  8. ^ Comune di Candelo, La Repubblica; risultati on-line su www.repubblica.it (consultato nel giugno 2014)
  9. ^ Candelo: la consulta del gemellaggio a la Roche per la festa popolare della soupe, articolo del 22 ottobre 2015 on-line su www.newsbiella.it/ Archiviato il 19 settembre 2016 in Internet Archive.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN140882943 · WorldCat Identities (ENlccn-n95113286
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