Candido Amantini
Eraldo Ulisse Amantini, detto Candido dell'Immacolata (Bagnolo, 31 gennaio 1914 – Roma, 22 settembre 1992), è stato un presbitero, teologo ed esorcista italiano.
Biografia modifica
Eraldo Ulisse Amantini nacque a Bagnolo sul Monte Amiata, in provincia di Grosseto, secondo di quattro figli da Giovanni Battista Amantini e Diolinda Fratini.[1]
Il 26 ottobre 1926, all'età di dodici anni, entrò in seminario presso i padri passionisti a Nettuno,[1] per poi essere trasferito quattro anni dopo presso il Convento della Presentazione al Tempio sul Monte Argentario, casa madre dei passionisti.[1] Il 23 ottobre 1929 ricevette l'abito talare e gli fu dato il nome di Candido dell'Immacolata.[1] Dopodiché fu trasferito prima a Tavarnuzze e successivamente a Vinchiana-Ponte a Moriano (Lucca), dove completò gli studi in filosofia e teologia.[1] Nel 1936, a Roma presso la Scala Santa, si laureò in Teologia all'Università Pontificia Angelicum.[1] Fu ordinato sacerdote a Roma il 13 marzo 1937.[1]
Nel 1941, presso l'Istituto Biblico Pontificio, ottenne la laurea in Sacre Scritture e studiò il greco, l'ebraico, il tedesco e il sanscrito. Dal 1941 al 1945 insegnò l'ebraico e le Sacre Scritture a Vinchiana e a Vetralla, per poi ritornare a Roma per insegnare in seminario, e infine, dal 1947 al 1960, alla basilica dei Santi Giovanni e Paolo.[1] Un grave malore lo porterà nel maggio del 1961 ad interrompere l'attività di insegnante.[1]
Candido Amantini iniziò ad occuparsi di esorcismo con Alessandro Coletti[2], esorcista della diocesi di Arezzo e già suo allievo in seminario, con il quale effettuò il suo primo esorcismo.[1] Dal 1961 fino al giorno della propria morte praticò esorcismi presso la diocesi di Roma.[1] Ebbe modo di conoscere san Pio da Pietrelcina, il quale disse di lui: «È un sacerdote secondo il cuore di Dio»[3]. Padre Gabriele Amorth fu suo allievo su insistenza del cardinale Ugo Poletti dal giugno 1986, sostituendolo come primo esorcista al momento della morte.[4][5][6]
Morte e processo di beatificazione modifica
Il 22 settembre 1992, giorno della ricorrenza del martirio di san Candido di Sion-en-Valais, morì dopo una lunga malattia.[1] Fu sepolto al cimitero del Verano e proclamato servo di Dio. Il 21 marzo 2012 le sue spoglie furono spostate presso la cappella del Crocifisso alla Scala Santa.[1] Attualmente è in corso il processo di beatificazione, iniziato il 13 luglio 2012[7].
Opere modifica
- Il mistero di Maria, Napoli, Edizioni dehoniane, 1971 (e riedizioni successive)
- Chi mi aiuta? La Via Crucis di Enrico Manfrini ambientata da Ernesto Brivio a Boscobello di San Remo, testi di Candido Amantini ed altri, foto Pepi Merisio, San Remo, Edizioni Famiglia dell'Ave Maria, c1990
Note modifica
- ^ a b c d e f g h i j k l m Candido Amantini. Cenni biografici (1914-1992), su Santuario della Scala Santa. URL consultato il 24 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2015).
- ^ Alghero saluta padre Alessandro (1920-2014), su alguer.it, 13 Nov. 2014.
- ^ Parte la causa per padre Candido Amantini, su romasette.it, RomaSette, 16-07-2012. URL consultato il 05-12-2012 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2015).
- ^ Gabriele Amorth e Paolo Rodari, Il segno dell'esorcista. Le mie battaglie contro Satana, Segrate, Piemme, 2014.
- ^ Gabriele Amorth e Marco Tosatti, Memorie di un esorcista. La mia vita in lotta contro Satana, Segrate, Piemme, 2013.
- ^ Gabriele Amorth e Marco Tosatti, Inchiesta sul demonio, Segrate, Piemme, 2012.
- ^ L'uomo dei miracoli di Santa Fiora. Padre Candido "l’esorcista" sarà Beato, su iltirreno.gelocal.it, Il Tirreno, 19-07-2012. URL consultato il 05-12-2012.
Bibliografia modifica
- Gabriele Amorth, Padre Candido Amantini. L'esorcista della Scala Santa, Roma, Il Crocifisso, 2002.
- Carlo Pagliaro Mariano, Il Pastore delle valli oscure. L'esorcista padre Candido Amantini, Nettuno, La Stella del Mare, 2009.
- Antonio Coluccia, Andrea Maniglia, Padre Candido Amantini c.p. «Alla Scala Santa avete un santo! Andate da lui!», Bergamo, Velar, 2012.
- Marcello Stanzione, L'esorcista Candido Amantini, Tavagnacco, Edizioni Segno, 2014.
- Francesco Cupello, È lui a far paura al demonio. Padre Amorth in lotta col Male, Verona, Fede & Cultura, 2015.
- Federico Scurto, Attraverso il Buio, Grugliasco, 2012.
- Angela Musolesi, Presidente degli esorcisti, Ravenna, Carismatici Francescani, 2005. URL consultato il 24 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2015).
- Gabriele Amorth e Paolo Rodari, L'ultimo esorcista. La mia battaglia contro Satana, Seregno, Piemme, 2013.
- Matt Baglio, The Rite: The Making of a Modern Exorcist, Doubleday, 2009.
- Francesco Bamonte, Possessioni diaboliche ed esorcismo. Come riconoscere l'astuto ingannatore, Milano, Paoline, 2006.
- Michael Cuneo, American Exorcism, Londra, Transworld Publishing, 2002.
- Joseph P. Laycock, Spirit Possession around the World. Possession, Communion, and Demon Expulsion across Cultures, Santa Barbara, ABC-CLIO, 2015.
- Tracy Wilkinson, The Vatican's Exorcists: Driving Out the Devil in the 21st Century, New York, Warner Books, 2007.
- L'Europeo: settimanale politico d'attualità, vol. 46, 1990.
- Alberto Castaldini, La buona battaglia, "Il Crocifisso", settembre 2017, pp. 21–24.
- Adolfo Lippi, Lo studio teologico di Candido Amantini su Maria, "La Sapienza della Croce", 20, 2005, pp. 29–46.
Voci correlate modifica
Collegamenti esterni modifica
- Candido Amantini. Cenni biografici (1914-1992), su Santuario della Scala Santa. URL consultato il 24 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2015).
- Padre Candido, l'esorcista che non temeva il Diavolo, su lanuovabq.it. URL consultato il 22 dicembre 2021.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 90332099 · ISNI (EN) 0000 0003 5558 5205 · SBN SBLV153648 · GND (DE) 1230824359 · NSK (HR) 000360207 · WorldCat Identities (EN) viaf-90332099 |
|---|
