Capo Arkona
Capo Arkona (in tedesco Kap Arkona) è un promontorio nell'isola di Rügen nel Meclemburgo-Pomerania Anteriore, in Germania; costituisce la punta della penisola di Witte appena pochi chilometri a nord del Parco nazionale di Jasmund. Prima della riunificazione tedesca, era il punto più settentrionale della Germania Est, sotto il nome Gellort.
Capo Arkona | |
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Vista di capo Arkona. | |
Stato | Germania |
Land | Meclemburgo-Pomerania Anteriore |
Distretto | Non presente |
Circondario | Rügen |
Massa d'acqua | Mar Baltico |
Coordinate | 54°40′35″N 13°26′16″E / 54.676389°N 13.437778°E |
Mappa di localizzazione | |
Sul capo sono presenti due antichi fari, uno edificato nel 1827, l'altro nel 1902. Il primo è uno dei più vecchi fari ancora esistenti del mar Baltico e venne costruito dal famoso architetto Karl Friedrich Schinkel.
Storia modifica
La fortezza-tempio di Arkona era il centro religioso e politico del principato slavo dei Rani.[1] Il tempio, che era dedicato alla divinità Svetovid, ospitava un importante oracolo equino al tempo degli Slavi, quando era diffusa la credenza che uno stallone bianco potesse decidere pace e guerra. Nel 1168 Arkona venne distrutta dagli invasori danesi (vedi Absalon), questo evento precedette la cristianizzazione forzata degli abitanti della regione.
Al giorno d'oggi è restata solo circa un quarto dell'antica fortezza, visto che il promontorio di gesso sulla quale venne costruita è stato lentamente eroso dal Baltico; attualmente sono in corso scavi finalizzati al suo recupero.
Il nome del promontorio è stato attribuito ad un transatlantico tedesco, il Cap Arcona.
Note modifica
- ^ I Rani erano una popolazione di ceppo slavo-occidentale che abitavano l'isola di Rügen nel primo medioevo.
Altri progetti modifica
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