Caravate

comune italiano

Caravate (Caravaa in dialetto varesotto[5][6], AFI: [karaˈvɑː]) è un comune italiano di 2 541 abitanti della provincia di Varese in Lombardia. Fa parte dell'Unione dei comuni del Medio Verbano. Il comune è bagnato dal fiume Viganella.

Caravate
comune
Caravate – Stemma
Caravate – Bandiera
Caravate – Veduta
Caravate – Veduta
Il panorama di Caravate
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Varese
Amministrazione
SindacoNicola Tardugno (Azione - Italia Viva) dal 27-5-2019[1]
Territorio
Coordinate45°53′N 8°39′E / 45.883333°N 8.65°E45.883333; 8.65 (Caravate)
Altitudine296 m s.l.m.
Superficie5,13 km²
Abitanti2 538[2] (31-05-2021)
Densità494,74 ab./km²
FrazioniGrevezzano, Cadè, Canton Chiedo, Canton d'Oro, Cà Stecco, Castello, Fornace Farsani, Fornazze, Monte San Giano, Pozzei, San Clemente, Santa Maria del Sasso, Stallazzo, Virolo
Comuni confinantiBesozzo, Cittiglio, Gemonio, Laveno-Mombello, Leggiuno, Sangiano
Altre informazioni
Cod. postale21032
Prefisso0332
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT012031
Cod. catastaleB732
TargaVA
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 559 GG[4]
Nome abitanticaravatesi
Patronosan Giovanni Battista
Giorno festivo24 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Caravate
Caravate
Caravate – Mappa
Caravate – Mappa
Posizione del comune di Caravate nella provincia di Varese
Sito istituzionale
Caravate- Piazza Garibaldi nel 1915

Centro della zona occidentale della provincia di Varese, è collegato all'altezza di Gemonio con la Statale n. 394 Varese-Laveno. Caravate è un medio centro urbano protetto dalle colline digradanti verso il lago Maggiore. Il centro è collegato con le varie frazioni sparse ai piedi del San Clemente, del Picuz e del Sasso Poiano. Il paese si estende lungo le campagne bagnate dal fiume Viganella.

Sasso Poiano

Confini modifica

Confina a Nord-ovest con Laveno Mombello, a Nord con Cittiglio, a Ovest con Sangiano, a Sud-Ovest con Leggiuno, a Sud con Besozzo, a Est con Gemonio.

Origini del nome modifica

Caravate deriva dal nome celtico di persona Carevus con l'aggiunta del suffisso -ate oppure dal prelatino carabus o caravos che a sua volta deriva da karra, pietra (da caravum, mucchio di pietre) [senza fonte].

Al nome Caravate viene anche attribuita origine preistorica, neolitica: il nome Caravate si dice provenga dall'antico Caravè (maceratoio di canapa) [senza fonte]. Tale ricerca fu suffragata da ritrovamenti di fossili e indizi tali da far presupporre che la zona intorno al fiume Viganella fosse in realtà una grossa palude, popolata da coltivatori di canapa aventi come abitazione palafitte. Inoltre in una pergamena dell’anno 712 in cui sono elencati i possedimenti in Valcuvia del monastero di San Pietro in Ciel d'Oro di Pavia, sono citate diverse località tra cui quella di Calariate, corrispondente all'attuale Caravate. Calariate compare anche tra gli antichi nomi della città di Gallarate (VA) e si suppone derivi il termine latino glarea, 'ghiaia', rispetto al quale mostra assordamento della consonante iniziale e epentesi di /a/ dopo /g/(*gala-rea > cala-riate).

Storia modifica

Le tracce del più remoto passato del paese parlano di genti celte, mentre molto più vive e conservate nel tessuto di Caravate sono quelle medioevali.

Ad inizio del XX secolo, Caravate vantava alcune presenze di attività artigianali ed agricole, contadini, muratori, come attestano alcuni mulini tuttora funzionanti, un torchio per olio, una segheria idraulica, una fornace a fuoco continuo e fabbriche di laterizi. Aveva una discreta rinomanza anche il vino che veniva prodotto a Caravate in particolare quello dei vigneti del “Sassa” e quello ricavato dalle uve del Ronco chiamato “Pancotto”.

Il paese è oggi un centro molto operoso e dinamico, ove convivono industria ed agricoltura.

 
Veduta di Caravate
 
Vista dalla chiesa parrocchiale

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Caravate offre esempi di architettura sacra e tradizioni rurali (rinomata la scuderia Castelverde per cavalli da corsa). Un paese attivo e partecipe dove sono presenti numerose associazioni sportive, socio-culturali e di solidarietà che arricchiscono il calendario di eventi e manifestazioni.

Architetture religiose modifica

 
Chiesa parrocchiale SS. Giovanni Battista e Maurizio
  • La Chiesa di S. Maria del Sasso, le cui origini risalgono al Medioevo, in località Fornazze presso il Convento dei PP. Passionisti, è stata riconosciuta "Chiesa Giubilare" in occasione del Giubileo.
  • La nuova chiesetta di Sant'Agostino, costruita nel 1853 nella zona centrale del paese.
  • La Chiesa di Santa Lucia (anni sessanta) progettata dall'architetto Luciano Baldessari espressione incantevole d'arte sacra moderna: è annessa a Villa Letizia, ex Casa di Riposo per ciechi.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

  • 336 nel 1751
  • 657 nel 1805
  • annessione a Gemonio nel 1809
  • 1 015 nel 1853
  • 2 603 nel 2011[7]
  • 2 605 nel 2012[8]
  • 2 590 nel 2013[9]
  • 2 585 nel 2017
  • 2 612 nel 2018

Abitanti censiti[10]

Economia modifica

Industria modifica

Nel territorio comunale c'è lo stabilimento dell'azienda Colacem, produttrice di cemento, mentre l'azienda INDA, accessori per bagni, ha chiuso l'attività.

Infrastrutture e trasporti modifica

Amministrazione modifica

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1985 1990 Carlo Agnelli PSI-DC Sindaco
1990 1995 Mirocle Boggio Indipendenti Sindaco
1995 1999 Mirocle Boggio Indipendenti Sindaco
1999 2004 Attilio Asnaghi Lista civica Sindaco
2004 2009 Daniela Carla Luigia Mendozza Lista civica "Vivere Caravate" Sindaco
2009 2014 Daniela Carla Luigia Mendozza Lista civica "Vivere Caravate" Sindaco
2014 2019 Davide Matera Lista civica "Vivere Caravate" Sindaco
2019 in carica Nicola Tardugno Lista civica "Vivere Caravate" Sindaco Azione/Italia Viva

Sport modifica

Note modifica

  1. ^ Quorum raggiunto: ecco i primi 14 (quasi) sindaci - VareseNews, 27 mag 2019
  2. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 maggio 2021 (dato provvisorio).
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 140, ISBN 88-11-30500-4.
  6. ^ Ortografia classica
  7. ^ Statistiche demografiche ISTAT, su Demo Istat, 31 dicembre 2011. URL consultato il 28 marzo 2021.
  8. ^ Éupolis Lombardia, http://dwh.servizirl.it/SASPortal/main.do[collegamento interrotto]
  9. ^ Popolazione residente al 31 dicembre 2017 Archiviato il 16 luglio 2018 in Internet Archive. ; URL consultato in data 28-05-2014
  10. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.

Bibliografia modifica

  • Giuseppe Armocida, Gianni Pozzi, Caravate: storia, arte, società, Gavirate, Nicolini, 1990
  • Annalisa Motta, Gianni Pozzi, San Clemente sul Monte sentinella tra due diocesi, Caravate, Pro San Clemente, 2014

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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